Due nuovi appuntamenti alla scoperta del patrimonio dell'ex convento dei Cappuccini
Previsti momenti di analisi dei paramenti liturgici e un laboratorio teatrale per le scolaresche
domenica 18 settembre 2022
09.40
Riprendono le attività del progetto di valorizzazione del patrimonio e ricerca della consapevolezza identitaria "Trame e intrecci di arte e storia nell'ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato", ideato e promosso dall'Ente Morale "Istituto Regina Elena".
Si riparte con due appuntamenti di scoperta, fascino, condivisione e trasmissione di competenze, come il laboratorio intergenerazionale di analisi di tecniche e filati nei ricami degli antichi paramenti liturgici. Un viaggio nella storia e nell'antica arte del ricamo, curato da esperte ricamatrici che guideranno lo sguardo dei presenti attraverso i punti decorativi dei pregiati paramenti liturgici del patrimonio cappuccino. In seta e con ricami in filo d'oro, si distinguono per la perizia tecnica della loro manifattura e la preziosità dell'ornamentazione.
Per gli incontri, che si terranno il 21 settembre e il 13 ottobre, dalle ore 17:30 alle 19, nella chiesa dei Cappuccini (piazza Venezuela, 11), è prevista prenotazione con messaggio Whatsapp al numero 340 5747065.
Come avvenuto nella prima parte di "Trame e intrecci di arte e storia nell'ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato" che, nei mesi di maggio e giugno, ha avuto come filo conduttore il Centenario del dissesto idrogeologico del 1922 e il testimone artistico di quell'avvenimento, la pala d'altare la "Pietà" di G. D. Oppido Materano, anche questa seconda parte di attività ed incontri, da settembre a dicembre, porrà l'attenzione su un altro prezioso manufatto custodito nella Chiesa dei Cappuccini: la pala d'altare del "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich.
Coinvolgerà i più piccoli per renderli protagonisti attivi, il laboratorio "Tra le onde. San Nicola e il mare", a cura di Carmen Centrone e in collaborazione con i Presidi del Libro di Corato, dedicato agli alunni della Scuola dell'Infanzia "Regina Elena".
A cura dell'educatore teatrale Francesco Martinelli, il "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich trova anche risvolto espressivo drammaturgico, con un Laboratorio teatrale destinato a bambini dai 7 ai 10 anni, e la successiva messa in scena nel mese di dicembre, dello spettacolo che punterà al potenziamento delle capacità di analisi e osservazione dell'opera.
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Corato saranno coinvolti nell'osservazione delle opere custodite nell'ex complesso dei Cappuccini ed in attività di realizzazione di prodotti multimediali. Proprio del "San Nicola in cattedra", saranno ricreati e presentati a dicembre, in ambiente virtuale, lo scenario sullo sfondo della tela e i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo.
Fruibilità del patrimonio e multimedialità, le parole chiave che guideranno alla realizzazione di 5 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; le lunette con le Storie di San Francesco; la "Pietà" di G. D. Oppido Materano; e il "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 8 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti della cosiddetta quadreria settecentesca presente nella chiesa dei Cappuccini.
I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno rigorosamente bilingue, in italiano e in inglese, e dotate di un QR code per un rinvio alle pagine di "In paupertate splendor".
"Trame e intrecci di arte e storia nell'ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato" nasce dalla necessità di riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare.
Un percorso ricco ed articolato, di eventi, conferenze, laboratori, visite guidate e iniziative volte ad accrescere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio della nostra città, che segue la prima edizione di "Trame di luce" tenutasi lo scorso anno e la pubblicazione del volume "In paupertate splendor" (Ed Insieme).
L'evento si svolge con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con gli istituti di istruzione secondaria della città, la scuola dell'infanzia "Regina Elena", l'associazione "Presidio del libro", l'associazione "Amici dei Musei", le associazioni dell'interassociativo "Rete Attiva". il progetto è vincitore del Fondo speciale cultura e patrimonio culturale del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.
Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.
Si riparte con due appuntamenti di scoperta, fascino, condivisione e trasmissione di competenze, come il laboratorio intergenerazionale di analisi di tecniche e filati nei ricami degli antichi paramenti liturgici. Un viaggio nella storia e nell'antica arte del ricamo, curato da esperte ricamatrici che guideranno lo sguardo dei presenti attraverso i punti decorativi dei pregiati paramenti liturgici del patrimonio cappuccino. In seta e con ricami in filo d'oro, si distinguono per la perizia tecnica della loro manifattura e la preziosità dell'ornamentazione.
Per gli incontri, che si terranno il 21 settembre e il 13 ottobre, dalle ore 17:30 alle 19, nella chiesa dei Cappuccini (piazza Venezuela, 11), è prevista prenotazione con messaggio Whatsapp al numero 340 5747065.
Come avvenuto nella prima parte di "Trame e intrecci di arte e storia nell'ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato" che, nei mesi di maggio e giugno, ha avuto come filo conduttore il Centenario del dissesto idrogeologico del 1922 e il testimone artistico di quell'avvenimento, la pala d'altare la "Pietà" di G. D. Oppido Materano, anche questa seconda parte di attività ed incontri, da settembre a dicembre, porrà l'attenzione su un altro prezioso manufatto custodito nella Chiesa dei Cappuccini: la pala d'altare del "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich.
Coinvolgerà i più piccoli per renderli protagonisti attivi, il laboratorio "Tra le onde. San Nicola e il mare", a cura di Carmen Centrone e in collaborazione con i Presidi del Libro di Corato, dedicato agli alunni della Scuola dell'Infanzia "Regina Elena".
A cura dell'educatore teatrale Francesco Martinelli, il "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich trova anche risvolto espressivo drammaturgico, con un Laboratorio teatrale destinato a bambini dai 7 ai 10 anni, e la successiva messa in scena nel mese di dicembre, dello spettacolo che punterà al potenziamento delle capacità di analisi e osservazione dell'opera.
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Corato saranno coinvolti nell'osservazione delle opere custodite nell'ex complesso dei Cappuccini ed in attività di realizzazione di prodotti multimediali. Proprio del "San Nicola in cattedra", saranno ricreati e presentati a dicembre, in ambiente virtuale, lo scenario sullo sfondo della tela e i due episodi rappresentati a destra e a sinistra della cattedra del Santo.
Fruibilità del patrimonio e multimedialità, le parole chiave che guideranno alla realizzazione di 5 totem sulle caratteristiche architettoniche della chiesa dei Cappuccini; i dipinti murali dello studiolo; le lunette con le Storie di San Francesco; la "Pietà" di G. D. Oppido Materano; e il "San Nicola in cattedra" di Gaspar Hovich. A questi, si aggiungeranno anche 8 piastrelle, una per ciascuno degli 8 dipinti della cosiddetta quadreria settecentesca presente nella chiesa dei Cappuccini.
I testi esplicativi di totem e piastrelle saranno rigorosamente bilingue, in italiano e in inglese, e dotate di un QR code per un rinvio alle pagine di "In paupertate splendor".
"Trame e intrecci di arte e storia nell'ex complesso conventuale dei Cappuccini a Corato" nasce dalla necessità di riscoprire le proprie radici, la ricchezza del proprio patrimonio artistico e culturale, ripercorrendo le tracce del passato e lasciando filtrare la luce della storia fra le testimonianze e i beni che ci viene richiesto di custodire, valorizzare e tramandare.
Un percorso ricco ed articolato, di eventi, conferenze, laboratori, visite guidate e iniziative volte ad accrescere la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio della nostra città, che segue la prima edizione di "Trame di luce" tenutasi lo scorso anno e la pubblicazione del volume "In paupertate splendor" (Ed Insieme).
L'evento si svolge con il patrocinio del Comune di Corato e una fitta rete di collaborazioni con gli istituti di istruzione secondaria della città, la scuola dell'infanzia "Regina Elena", l'associazione "Presidio del libro", l'associazione "Amici dei Musei", le associazioni dell'interassociativo "Rete Attiva". il progetto è vincitore del Fondo speciale cultura e patrimonio culturale del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.
Le date e i dettagli di tutte le attività saranno resi noti di volta in volta.