Doppio appuntamento per il candidato sindaco Paolo Loizzo
Sabato 11 in piazza Sedile con ‘La Corato che vorrei’, un dialogo con i cittadini che potranno interagire con Loizzo. Prima, oggi, giovedì 9 maggio alle 19, l’incontro con i giovani della coalizione nella sede di Sinistra democratica
giovedì 9 maggio 2019
11.51
'La Corato che vorrei', il nuovo appuntamento con la piazza di Paolo Loizzo, è in calendario per sabato 11 maggio,alle 20, in piazza Sedile. Il candidato sindaco riformista sostenuto da tre liste – Associazione progresso etico (Ape), con candidati indipendenti in quota Presenza democratica, Italia in Comune e Sinistra democratica – disegnerà la città da qui ai prossimi cinque anni.
"Scoprirete come immagino la mia, la nostra città. E con quali strumenti possiamo prendercene cura, come si fa con le persone o con le creature a cui vogliamo bene. Come farebbe una persona libera da questo o quel notabile che detta l'agenda e i provvedimenti da prendere", chiarisce il medico 55enne in lizza per la fascia tricolore. "Che sarà – aggiunge lui – di tutte le persone che conoscono il profumo della libertà, il sudore del sacrificio, la bellezza del coraggio".
Durante l'incontro sarà possibile fare domande a Loizzo e ascoltare le sue risposte. "Sì, perché ascoltare e partecipare è il nostro modo di intendere la politica, non uno slogan. Per questo – continua il candidato – abbiamo già invitato i coratini a fare domande e segnalazioni sulla pagina Facebook Paolo Loizzo sindaco. Stanno arrivando i primi messaggi e risponderò punto per punto».
Prima di sabato c'è un altro appuntamento in agenda, tutto dedicato ai giovani. È per oggi, giovedì 9 maggio, alle 19, nella sede di Sinistra democratica, in via Verdi 1, terza tappa del ciclo di incontri #ConPaoloparliamodi, dedicato a un tema in particolare. "Stavolta tocca al rapporto fra la città e i giovani, con lo sport in primo piano, ma con le opportunità culturali e di crescita professionale. Perché vogliamo raccogliere le esigenze e le proposte di chi chiede, legittimamente, di avere chance nella propria città", dicono dall'organizzazione.
L'incontro, coordinato dai docenti Anna Carminettie Davide Mezzina, sarà moderato da un giovane studente, Gennaro Caldara. "Da noi i giovani parlano, ci pungolano e pretendono risposte. Niente paternalismo: sono stati loro a scegliere i temi, loro a organizzare il dibattito. E a noi piace così", conclude Loizzo.
"Scoprirete come immagino la mia, la nostra città. E con quali strumenti possiamo prendercene cura, come si fa con le persone o con le creature a cui vogliamo bene. Come farebbe una persona libera da questo o quel notabile che detta l'agenda e i provvedimenti da prendere", chiarisce il medico 55enne in lizza per la fascia tricolore. "Che sarà – aggiunge lui – di tutte le persone che conoscono il profumo della libertà, il sudore del sacrificio, la bellezza del coraggio".
Durante l'incontro sarà possibile fare domande a Loizzo e ascoltare le sue risposte. "Sì, perché ascoltare e partecipare è il nostro modo di intendere la politica, non uno slogan. Per questo – continua il candidato – abbiamo già invitato i coratini a fare domande e segnalazioni sulla pagina Facebook Paolo Loizzo sindaco. Stanno arrivando i primi messaggi e risponderò punto per punto».
Prima di sabato c'è un altro appuntamento in agenda, tutto dedicato ai giovani. È per oggi, giovedì 9 maggio, alle 19, nella sede di Sinistra democratica, in via Verdi 1, terza tappa del ciclo di incontri #ConPaoloparliamodi, dedicato a un tema in particolare. "Stavolta tocca al rapporto fra la città e i giovani, con lo sport in primo piano, ma con le opportunità culturali e di crescita professionale. Perché vogliamo raccogliere le esigenze e le proposte di chi chiede, legittimamente, di avere chance nella propria città", dicono dall'organizzazione.
L'incontro, coordinato dai docenti Anna Carminettie Davide Mezzina, sarà moderato da un giovane studente, Gennaro Caldara. "Da noi i giovani parlano, ci pungolano e pretendono risposte. Niente paternalismo: sono stati loro a scegliere i temi, loro a organizzare il dibattito. E a noi piace così", conclude Loizzo.