Don Vito Martinelli è dottore di ricerca in Sacra Teologia
Il sacerdote coratino ha conseguito il titolo accademico presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
sabato 17 giugno 2017
Don Vito Martinelli consegue il dottorato di ricerca, con il massimo dei voti, difendendo la sua tesi presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli, Sezione San Tommaso d'Aquino.
Cinque anni di ricerca, sul verbo greco ἅπτω (con il valore di stringere a sé) del versetto 17 del capitolo 20 del vangelo di Giovanni, per giungere a importanti scoperte, in campo biblico e cristologico, nello studio dell'incontro tra Gesù risorto e Maria di Magdala.
Toccare Dio. Implicazioni cristologiche in Gv 20,1-18, il titolo della tesi.
Don Vito, nel suo lavoro di ricerca, è partito da tutto ciò che era stato pubblicato, nella comunità scientifica internazionale, sul tema dell'incontro tra il Risorto e la Maddalena. Ha dovuto viaggiare attraverso molte biblioteche e facoltà universitarie europee, per studiare, scientificamente, testi molto antichi e la vasta letteratura prodotta sulla figura di Maria di Magdala, per scoprire che nulla era stato scritto sul verbo ἅπτω che, nell'evangelo di Giovanni, compare una sola volta.
Il dottorato di ricerca è il più alto titolo accademico che si possa conseguire, dopo aver conseguito la laurea.
Don Vito, che oltre al baccellierato in Teologia, e alla specializzazione in dogmatica (conseguita con un interessante studio su Henri de Lubac), infatti, si era laureato in Filosofia, presso l'Università degli studi di Bari, difendendo la tesi in Filosofia morale, sul tema Disobbedienza e peccato in Erich Fromm.
Don Vito, inoltre, dal 1997, è giornalista professionista, avendo sostenuto e superato l'esame di Stato, richiesto per l'iscrizione all'Albo.
È docente di ruolo, di Religione cattolica, presso il Liceo Classico Oriani, di Corato, dove, insegna, fra l'altro, Psicologia e Scienze umane.
Cinque anni di ricerca, sul verbo greco ἅπτω (con il valore di stringere a sé) del versetto 17 del capitolo 20 del vangelo di Giovanni, per giungere a importanti scoperte, in campo biblico e cristologico, nello studio dell'incontro tra Gesù risorto e Maria di Magdala.
Toccare Dio. Implicazioni cristologiche in Gv 20,1-18, il titolo della tesi.
Don Vito, nel suo lavoro di ricerca, è partito da tutto ciò che era stato pubblicato, nella comunità scientifica internazionale, sul tema dell'incontro tra il Risorto e la Maddalena. Ha dovuto viaggiare attraverso molte biblioteche e facoltà universitarie europee, per studiare, scientificamente, testi molto antichi e la vasta letteratura prodotta sulla figura di Maria di Magdala, per scoprire che nulla era stato scritto sul verbo ἅπτω che, nell'evangelo di Giovanni, compare una sola volta.
Il dottorato di ricerca è il più alto titolo accademico che si possa conseguire, dopo aver conseguito la laurea.
Don Vito, che oltre al baccellierato in Teologia, e alla specializzazione in dogmatica (conseguita con un interessante studio su Henri de Lubac), infatti, si era laureato in Filosofia, presso l'Università degli studi di Bari, difendendo la tesi in Filosofia morale, sul tema Disobbedienza e peccato in Erich Fromm.
Don Vito, inoltre, dal 1997, è giornalista professionista, avendo sostenuto e superato l'esame di Stato, richiesto per l'iscrizione all'Albo.
È docente di ruolo, di Religione cattolica, presso il Liceo Classico Oriani, di Corato, dove, insegna, fra l'altro, Psicologia e Scienze umane.