Disastro ferroviario, Mattarella premia il pompiere che salvò Samuele
Ieri mattina la consegna dell'onorificenza
giovedì 2 febbraio 2017
Salvò il piccolo Samuele dalle lamiere contorte del treno nel disastro ferroviario del 12 luglio tra Andria e Corato.
Un gesto fatto di professionalità ed umanità, scrivono dal Quirinale nella motivazione della onorificenza al Merito della Repubblica Italiana conferita dal presidente, Sergio Mattarella, ad Ottavio Daniello Trerotoli, vigile del fuoco che intervenne nella tragedia.
Uno dei tre pugliesi, tra i 40 "eroi" italiani diventati cavalieri, ufficiali e commendatori, a seconda dei casi.
Donne e uomini esempi di quei valori che lo stesso presidente - come più volte affermato - intende trasmettere, segnando virtuosamente il suo settennato.
Trerotoli mise in salvo il piccolo di soli sei anni, rimasto imprigionato nei rottami all'interno di un vagone. Già qualche giorno dopo la sciagura, il vigile del fuoco disse di aver fatto solo il suo dovere ora condividerà l'onorificenza con tutti i suoi colleghi in particolare quelli che come lui erano accorsi sul posto in un momento tanto difficile.
"Eroi civili", è la definizione utilizzata da Mattarella, quelli del nostro tempo, persone come tante che però si contraddistinguono per essere protagonisti di vicende umane fatte talvolta di lutto e di dolore ma trasformate in solidarietà o in riscatto.
Gli altri due "eroi" pugliesi sono Yvan Sagnet, 31anni del Camerun, con alle spalle un'esperienza da sindacalista nella Flai Cgil Puglia, noto per aver organizzato il primo sciopero dei braccianti stranieri nelle campagne di Nardò nell'estate del 2011 e Monica Priore, campionessa di nuoto di Mesagne, da quando aveva 5 anni convive con il diabete di tipo 1.
Un gesto fatto di professionalità ed umanità, scrivono dal Quirinale nella motivazione della onorificenza al Merito della Repubblica Italiana conferita dal presidente, Sergio Mattarella, ad Ottavio Daniello Trerotoli, vigile del fuoco che intervenne nella tragedia.
Uno dei tre pugliesi, tra i 40 "eroi" italiani diventati cavalieri, ufficiali e commendatori, a seconda dei casi.
Donne e uomini esempi di quei valori che lo stesso presidente - come più volte affermato - intende trasmettere, segnando virtuosamente il suo settennato.
Trerotoli mise in salvo il piccolo di soli sei anni, rimasto imprigionato nei rottami all'interno di un vagone. Già qualche giorno dopo la sciagura, il vigile del fuoco disse di aver fatto solo il suo dovere ora condividerà l'onorificenza con tutti i suoi colleghi in particolare quelli che come lui erano accorsi sul posto in un momento tanto difficile.
"Eroi civili", è la definizione utilizzata da Mattarella, quelli del nostro tempo, persone come tante che però si contraddistinguono per essere protagonisti di vicende umane fatte talvolta di lutto e di dolore ma trasformate in solidarietà o in riscatto.
Gli altri due "eroi" pugliesi sono Yvan Sagnet, 31anni del Camerun, con alle spalle un'esperienza da sindacalista nella Flai Cgil Puglia, noto per aver organizzato il primo sciopero dei braccianti stranieri nelle campagne di Nardò nell'estate del 2011 e Monica Priore, campionessa di nuoto di Mesagne, da quando aveva 5 anni convive con il diabete di tipo 1.