Disastro ferroviario, la Giunta: «Per il Comune di Corato la ricompensa al valore civile»
Approvata l'istanza con la quale si richiede al Ministero dell’Interno di proporre al Presidente della Repubblica la ricompensa
martedì 4 luglio 2017
Mancano pochissimi giorni al primo tragico anniversario del disastro ferroviario del 12 luglio 2016. Una tragedia che ha portato con sé 23 persone ed ha segnato indelebilmente i 50 feriti oltre a tutte le loro famiglie e quelle di coloro che hanno perso la vita nel drammatico scontro sulla tratta ferroviaria Andria - Corato.
A distanza di un anno è ancora vivo il ricordo di quella immane tragedia che ha scosso l'Italia intera e che la nostra città non dimenticherà mai.
In quei momenti di disperazione si è potuta registrare l'efficienza della macchina dei soccorsi e la generosità di volontari ed operatori che si attivarono senza sosta per prestare ogni aiuto a che si potessero portare in salvo quante più persone possibili. In quella sciagura il Comune di Corato, attraverso i suoi uomini, si spese con tutte le energie mettendo in luce la professionalità degli apparati di Protezione Civile coordinati dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.
Ricordando quei tristi momenti, ma anche dando atto agli operatori di aver svolto un egregio lavoro sul piano dei soccorsi, la Giunta Comunale ha deliberato una istanza con la quale chiedere al Ministero dell'Interno di proporre al Presidente della Repubblica di concedere ricompensa al valore civile al Comune di Corato per l'opera di soccorso prestata nel tragico evento del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta ferroviaria Corato-Andria.
Nella premessa della delibera, che qui riportiamo integralmente, le motivazioni che hanno indotto la Giunta a deliberare l'istanza.
«In Puglia lo scorso 12 luglio si è verificata una sciagura ferroviaria senza precedenti, due convogli delle "ferrovie Bari-Nord" nel tratto Corato - Andria si sono scontrati frontalmente causando ben 23 morti e 30 feriti.
Disastro ferroviario che ha lasciato un segno indelebile non solo nella comunità locale ma in tutta l'Italia intera con echi in tutto il Mondo.
Una tragedia che possiamo annoverare tra i più gravi incidenti ferroviari per numeri di vittime nella Nazione.
La macchina dei soccorsi è stata attivata nella immediatezza del triste evento e secondo le affermazioni dello stesso dott.Antonio Nunziante Vice Presidente della Regione Puglia con delega alla Protezione Civile :"La macchina dei soccorsi ha funzionato". Effettivamente la macchina dei soccorsi è stata immeditamente attivata presso il Comune di Corato che operava in simbiosi con la sala operativa della protezione civile della Regione Puglia.
Infatti in data 12 luglio al pervenire delle prime comunicazioni presso la centrale operativa della Polizia Locale di un incidente ferroviario tra Corato e Andria e di concerto con il Sindaco di Corato Massimo Mazzilli, in contatto con la sala operativa della protezione Civile della Regione Puglia, veniva attivato il C.O.C. "Centro Operativo Comunale" di Protezione Civile giusto Decreto del Sindaco n.10 del 12 luglio 2016.
Presso detto centro giungeva il dott.Antonio Lanza della Protezione Civile della Regione Puglia che si coordinava con i referenti della Regione Puglia presenti sul luogo del disastro e con la sala operativa della Protezione Civile della Regione Puglia.
Al C.O.C. coordinato dal Sindaco Massimo Mazzilli, tra l'altro presente su luogo del disatro ferroviario, giungeva sul posto del disastro ferroviario il Ten.Col. Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Barletta per il coordinamento logistico ed utilizzo dei mezzi e del personale.
Oltre al personale del Comune di Corato elencato nella relazione allegata alla presente delibera facevano parte la dott.ssa Maria Iurilli - Dirigente Servizio Igiene ASL/BA e il dott.Giuseppe Fato del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia BAT.
Dalla lettura della allegata relazione si evince palesemente il ruolo fondamentale e strategico svolto dal C.O.C. attivato dal Comune di Corato. C.O.C. che ha operato sino alla sera del 12 luglio in quanto dopo le 20,00 perveniva comunicazione dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani prot.n.8000/16 del 12.7.2016 che disponeva la cessazione dell'attività del C.O.C. costituito presso il Comune di Corato con il trasferimento delle attività presso il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) istituito presso la stessa Prefettura della Provincia BAT.
Il Sindaco adottava Decreto n.11 del 12.7.2016 con cui disponeva la cessazione dell'attività di coordinamento delle emrgenze e dei soccorsi del C.O.C. presso il Comune di Corato.
E' superfluo rimarcare il ruolo assolto dal C.O.C. presso il Comune di Corato avendo gestito il periodo immediatamente a seguire il triste evento. E' noto che tale momento è quello più critico in quanto l'attività parte e la macchina dei soccorsi si attiva priva o quanto meno con minime informazioni.
L'Amministrazione Comunale si è attivata immediatamente inviando sul luogo del disastro tutto il personale di Polizia Locale che ha provveduto nella immediatezza a diramare le informazioni relative alla entità dello scontro consentendo l'attivazione dei soccorsi, prestando di fatto i primi soccorsi ai feriti e facilitando l'arrivo degli altri operatori sul luogo dell'incidente.
Il personale portandosi sul posto procedeva per il tramite del C.O.C. e direttamente dal luogo del disastro a diramare le necessarie informazioni per il prosieguo di tutte le operazioni e a fornire le proprie forze nel contribuire a diminuire l'entità dei danni e a soccorrere e mettere in salvo i feriti.
Tale attività, come si evince dalla allegata relazione è stata svolta durante tutto il periodo di attività del C.O.C.
Il Presidente della Provincia BAT con nota del 15.9.2016 ha espresso il più vivo sentimento di gratitudine per l'aiuto concreto offerto a sostegno di tutte le fasi di soccorso e di assistenza esprimendo riconoscenza per il clima di collaborazione di coordinamento, di capacità di lavoro eccezionale.
Pari ringraziamenti e gratitudine è stata espressa dalla Presidenza della Giunta Regionale Sezione Protezione Civile con consegna a favore dell'Amministrazione del Comune di Corato di attestato per il notevole apporto nella gestione dell'emergenza del disastro ferroviario del 12 luglio 2016».
A distanza di un anno è ancora vivo il ricordo di quella immane tragedia che ha scosso l'Italia intera e che la nostra città non dimenticherà mai.
In quei momenti di disperazione si è potuta registrare l'efficienza della macchina dei soccorsi e la generosità di volontari ed operatori che si attivarono senza sosta per prestare ogni aiuto a che si potessero portare in salvo quante più persone possibili. In quella sciagura il Comune di Corato, attraverso i suoi uomini, si spese con tutte le energie mettendo in luce la professionalità degli apparati di Protezione Civile coordinati dal Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.
Ricordando quei tristi momenti, ma anche dando atto agli operatori di aver svolto un egregio lavoro sul piano dei soccorsi, la Giunta Comunale ha deliberato una istanza con la quale chiedere al Ministero dell'Interno di proporre al Presidente della Repubblica di concedere ricompensa al valore civile al Comune di Corato per l'opera di soccorso prestata nel tragico evento del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta ferroviaria Corato-Andria.
Nella premessa della delibera, che qui riportiamo integralmente, le motivazioni che hanno indotto la Giunta a deliberare l'istanza.
«In Puglia lo scorso 12 luglio si è verificata una sciagura ferroviaria senza precedenti, due convogli delle "ferrovie Bari-Nord" nel tratto Corato - Andria si sono scontrati frontalmente causando ben 23 morti e 30 feriti.
Disastro ferroviario che ha lasciato un segno indelebile non solo nella comunità locale ma in tutta l'Italia intera con echi in tutto il Mondo.
Una tragedia che possiamo annoverare tra i più gravi incidenti ferroviari per numeri di vittime nella Nazione.
La macchina dei soccorsi è stata attivata nella immediatezza del triste evento e secondo le affermazioni dello stesso dott.Antonio Nunziante Vice Presidente della Regione Puglia con delega alla Protezione Civile :"La macchina dei soccorsi ha funzionato". Effettivamente la macchina dei soccorsi è stata immeditamente attivata presso il Comune di Corato che operava in simbiosi con la sala operativa della protezione civile della Regione Puglia.
Infatti in data 12 luglio al pervenire delle prime comunicazioni presso la centrale operativa della Polizia Locale di un incidente ferroviario tra Corato e Andria e di concerto con il Sindaco di Corato Massimo Mazzilli, in contatto con la sala operativa della protezione Civile della Regione Puglia, veniva attivato il C.O.C. "Centro Operativo Comunale" di Protezione Civile giusto Decreto del Sindaco n.10 del 12 luglio 2016.
Presso detto centro giungeva il dott.Antonio Lanza della Protezione Civile della Regione Puglia che si coordinava con i referenti della Regione Puglia presenti sul luogo del disastro e con la sala operativa della Protezione Civile della Regione Puglia.
Al C.O.C. coordinato dal Sindaco Massimo Mazzilli, tra l'altro presente su luogo del disatro ferroviario, giungeva sul posto del disastro ferroviario il Ten.Col. Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Barletta per il coordinamento logistico ed utilizzo dei mezzi e del personale.
Oltre al personale del Comune di Corato elencato nella relazione allegata alla presente delibera facevano parte la dott.ssa Maria Iurilli - Dirigente Servizio Igiene ASL/BA e il dott.Giuseppe Fato del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia BAT.
Dalla lettura della allegata relazione si evince palesemente il ruolo fondamentale e strategico svolto dal C.O.C. attivato dal Comune di Corato. C.O.C. che ha operato sino alla sera del 12 luglio in quanto dopo le 20,00 perveniva comunicazione dalla Prefettura di Barletta-Andria-Trani prot.n.8000/16 del 12.7.2016 che disponeva la cessazione dell'attività del C.O.C. costituito presso il Comune di Corato con il trasferimento delle attività presso il C.C.S. (Centro Coordinamento Soccorsi) istituito presso la stessa Prefettura della Provincia BAT.
Il Sindaco adottava Decreto n.11 del 12.7.2016 con cui disponeva la cessazione dell'attività di coordinamento delle emrgenze e dei soccorsi del C.O.C. presso il Comune di Corato.
E' superfluo rimarcare il ruolo assolto dal C.O.C. presso il Comune di Corato avendo gestito il periodo immediatamente a seguire il triste evento. E' noto che tale momento è quello più critico in quanto l'attività parte e la macchina dei soccorsi si attiva priva o quanto meno con minime informazioni.
L'Amministrazione Comunale si è attivata immediatamente inviando sul luogo del disastro tutto il personale di Polizia Locale che ha provveduto nella immediatezza a diramare le informazioni relative alla entità dello scontro consentendo l'attivazione dei soccorsi, prestando di fatto i primi soccorsi ai feriti e facilitando l'arrivo degli altri operatori sul luogo dell'incidente.
Il personale portandosi sul posto procedeva per il tramite del C.O.C. e direttamente dal luogo del disastro a diramare le necessarie informazioni per il prosieguo di tutte le operazioni e a fornire le proprie forze nel contribuire a diminuire l'entità dei danni e a soccorrere e mettere in salvo i feriti.
Tale attività, come si evince dalla allegata relazione è stata svolta durante tutto il periodo di attività del C.O.C.
Il Presidente della Provincia BAT con nota del 15.9.2016 ha espresso il più vivo sentimento di gratitudine per l'aiuto concreto offerto a sostegno di tutte le fasi di soccorso e di assistenza esprimendo riconoscenza per il clima di collaborazione di coordinamento, di capacità di lavoro eccezionale.
Pari ringraziamenti e gratitudine è stata espressa dalla Presidenza della Giunta Regionale Sezione Protezione Civile con consegna a favore dell'Amministrazione del Comune di Corato di attestato per il notevole apporto nella gestione dell'emergenza del disastro ferroviario del 12 luglio 2016».