Dialoghi di Trani, la "Responsabilità" farà tappa anche a Corato
Nell'ambito dell'iniziativa si svolgerà la quarta edizione del premio letterario Fondazione Megamark, dedicato agli scrittori esordienti
mercoledì 3 luglio 2019
13.57
Torna l'appuntamento con i "Dialoghi di Trani", la rassegna culturale e letteraria che quest'anno raggiunge la "maggiore età" con la sua diciottesima edizione, che quest'anno vede la collaborazione con l'associazione Libera contro le mafie. La rassegna, organizzata dall'associazione culturale "La Maria del porto" e cofinanziata da Regione Puglia e comuni di Trani, Bisceglie, Corato e Andria, si svolgerà dal 17 al 22 settembre nel centro storico di Trani e nei comuni limitrofi di Andria, Bisceglie e Corato, e avrà come tema di discussione la responsabilità. Sull'argomento dialogheranno autori ed esponenti della scena culturale italiana e internazionale come Alessandro Baricco, Remo Bodei, Salvatore Veca, Stefano Zamagni, Sabino Cassese, Gustavo Zagrebelsky e Giovanni Grasso, portavoce del presidente della Repubblica. Spazio anche agli spettacoli di Moni Ovadia, Valerio Corzani, Erica Scherl e Maria Elena Germinario; sabato 21, nella cattedrale di Trani, la conferenza-concerto di Ramin Bahrami dal titolo "La scuola di Vienna attraverso le sue note più emozionanti".
Nell'ambito del festival si inserisce anche il premio letterario Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi, giunto alla quarta edizione e dedicato agli scrittori di romanzi esordienti. La serata della proclamazione, il prossimo 20 settembre, sarà presentata da Serena Dandini; il 16 luglio conosceremo i nomi dei cinque finalisti di quest'anno, e sempre in quella data a Palazzo Beltrani ci sarà una serata con i tre vincitori delle scorse edizioni e la partecipazione del duo Solfrizzi-Stornaiolo. Le case editrici che hanno partecipato sono cinquanta, con 71 romanzi pervenuti alla giuria di sei esperti, che consegneranno le opere ai 40 giurati popolari che assegneranno il premio. «Il Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi – ha spiegato Daniela Balducci, portavoce della Fondazione Megamark – si sta affermando, edizione dopo edizione, nel panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti, che sicuramente sono quelli che hanno maggiormente bisogno di qualcuno che creda in loro. Tra pochissimi giorni sarà ufficializzata la cinquina dei finalisti selezionati dalla giuria tecnica che quest'anno ha al suo interno anche un critico letterario, conferendo al premio ulteriore autorevolezza. Siamo lieti di far parte ancora dei Dialoghi di Trani, un festival culturale che ogni anno coinvolge un pubblico sempre più vasto e attendo in un appassionante confronto su temi di attualità e interesse comune».
«I Dialoghi - spiega Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi - non sono solo un festival, ma un progetto culturale che vive tutto l'anno! Infatti, nel corso dell'anno i Dialoghi organizzano a Trani e in giro per la Puglia e l'Italia, numerosi incontri di approfondimento su temi letterari e di attualità, presentazioni di libri, incontri di lettura. Tra gli obiettivi prioritari i Dialoghi intendono promuovere, attraverso importanti occasioni di confronto e di interazione, in un processo costruttivo consapevole, la formazione culturale dei più giovani, per farne attenti osservatori della realtà, interlocutori sensibili e partecipi».
«Quello dei Dialoghi - continua Loredana Capone, assessore regionale alla Cultura - è un lavoro straordinario, una bellezza che genera altra bellezza. La responsabilità è richiesta a ciascuno nel suo ruolo, ma quando parliamo di scuola, enti educativi e istituzioni, la responsabilità è doppia. È bello il tema di quest'anno e credo che se non c'è soltanto un evento, un incontro con l'autore nella piazza, ma c'è un bibliocar, una libreria che si dedica e si impegna ogni giorno come presidio sul territorio, è chiaramente questo il richiamo alla responsabilità degli altri, a partecipare. E questa credo sia la ragione vera che spinge i privati a diventare partner di questo percorso culturale».
Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, commenta: «Trani si sente vista con occhio di riguardo dall'assessorato regionale alla Cultura, che ha sempre grande interesse per la città e questo evento. Il comune di Trani crede in questo evento, e quest'anno il finanziamento è anche un po' maggiore dal momento che i nostri bilanci stanno crescendo. Ai Dialoghi abbiamo contribuito anche con una sezione organizzata dall'assessorato alla Cultura di Trani. Il tema della responsabilità è al centro della nostra attività, è un tema di cui parlare e anche a fondo: la politica ha bisogno di un diverso senso di responsabilità nel concepire l'interesse collettivo».
Maggiori informazioni sul programma disponibili sul sito ufficiale dei Dialoghi di Trani.
Nell'ambito del festival si inserisce anche il premio letterario Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi, giunto alla quarta edizione e dedicato agli scrittori di romanzi esordienti. La serata della proclamazione, il prossimo 20 settembre, sarà presentata da Serena Dandini; il 16 luglio conosceremo i nomi dei cinque finalisti di quest'anno, e sempre in quella data a Palazzo Beltrani ci sarà una serata con i tre vincitori delle scorse edizioni e la partecipazione del duo Solfrizzi-Stornaiolo. Le case editrici che hanno partecipato sono cinquanta, con 71 romanzi pervenuti alla giuria di sei esperti, che consegneranno le opere ai 40 giurati popolari che assegneranno il premio. «Il Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi – ha spiegato Daniela Balducci, portavoce della Fondazione Megamark – si sta affermando, edizione dopo edizione, nel panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti, che sicuramente sono quelli che hanno maggiormente bisogno di qualcuno che creda in loro. Tra pochissimi giorni sarà ufficializzata la cinquina dei finalisti selezionati dalla giuria tecnica che quest'anno ha al suo interno anche un critico letterario, conferendo al premio ulteriore autorevolezza. Siamo lieti di far parte ancora dei Dialoghi di Trani, un festival culturale che ogni anno coinvolge un pubblico sempre più vasto e attendo in un appassionante confronto su temi di attualità e interesse comune».
«I Dialoghi - spiega Rosanna Gaeta, direttrice artistica dei Dialoghi - non sono solo un festival, ma un progetto culturale che vive tutto l'anno! Infatti, nel corso dell'anno i Dialoghi organizzano a Trani e in giro per la Puglia e l'Italia, numerosi incontri di approfondimento su temi letterari e di attualità, presentazioni di libri, incontri di lettura. Tra gli obiettivi prioritari i Dialoghi intendono promuovere, attraverso importanti occasioni di confronto e di interazione, in un processo costruttivo consapevole, la formazione culturale dei più giovani, per farne attenti osservatori della realtà, interlocutori sensibili e partecipi».
«Quello dei Dialoghi - continua Loredana Capone, assessore regionale alla Cultura - è un lavoro straordinario, una bellezza che genera altra bellezza. La responsabilità è richiesta a ciascuno nel suo ruolo, ma quando parliamo di scuola, enti educativi e istituzioni, la responsabilità è doppia. È bello il tema di quest'anno e credo che se non c'è soltanto un evento, un incontro con l'autore nella piazza, ma c'è un bibliocar, una libreria che si dedica e si impegna ogni giorno come presidio sul territorio, è chiaramente questo il richiamo alla responsabilità degli altri, a partecipare. E questa credo sia la ragione vera che spinge i privati a diventare partner di questo percorso culturale».
Amedeo Bottaro, sindaco di Trani, commenta: «Trani si sente vista con occhio di riguardo dall'assessorato regionale alla Cultura, che ha sempre grande interesse per la città e questo evento. Il comune di Trani crede in questo evento, e quest'anno il finanziamento è anche un po' maggiore dal momento che i nostri bilanci stanno crescendo. Ai Dialoghi abbiamo contribuito anche con una sezione organizzata dall'assessorato alla Cultura di Trani. Il tema della responsabilità è al centro della nostra attività, è un tema di cui parlare e anche a fondo: la politica ha bisogno di un diverso senso di responsabilità nel concepire l'interesse collettivo».
Maggiori informazioni sul programma disponibili sul sito ufficiale dei Dialoghi di Trani.