"Di albe e di tramonti", nel nuovo disco di Antonio Molinini la tromba del grande Fabrizio Bosso

Le quattro stagioni dell'anima suonate dai migliori jazzisti italiani

venerdì 1 settembre 2017 11.26
Tredici brani che mescolano creatività e completezza armonica, in un lavoro destinato a far parlare di sé, certamente il punto più alto in chiave jazzistica sin ora raggiunto dal compositore e pianista coratino Antonio Molinini.

"Di Albe e di tramonti" - così si chiama il disco di recente pubblicato dalla Preludio Music di Milano - è un autentico capolavoro, arricchito dall'estro sapiente di alcuni dei migliori musicisti jazz del panorama musicale italiano, tra cui spicca il nome del trombettista Fabrizio Bosso, tra i massimi esponenti del jazz internazionale.

Insieme a Bosso, special guest in 5 dei 13 brani che compongono l'album, hanno suonato Pippo Lombardo (pianoforte), lo stesso Antonio Molinini (pianoforte), Antonio Tosques (chitarra), Beppe Sequestro (basso) e i coratini Dario Riccardo (batteria) e Cesare Pastanella (percussioni). L'album è stato registrato presso Mast Recording Studio di Massimo Stano.

L'album è strutturato in quattro stagioni dell'anima. Come ogni lavoro del compositore coratino, ogni brano è ispirato ad esperienze di vita reale. L'ispirazione nasce nel 2013 e scandisce tutto il periodo che porta al 2017, anno in cui il compositore vive importanti emozioni che lo portano a scegliere di incidere i suoi brani.

«È un lungo percorso di quattro stagioni, appunto, una sorta di viaggio nel tempo che sarà intervallato da tre "ponti", quasi a voler collegare questi quattro momenti del cuore. Come a chiudere e riaprire un sipario tra un atto e l'altro nella rappresentazione teatrale della vita. E questi ponti saranno tre brani per pianoforte solo eseguiti da me. Pur conservando una coerenza linguistica di base, il mio stile compositivo armonico, melodico e strutturale, il bello di questo disco è la sua varietà. In esso si alternano si alternano momenti Latin (bossa, samba, salsa e persino una "finta" milonga) con ballad e swing decisamente più occidentali» spiega Antonio Molinini.

Un lavoro interessante che ha toccato le corde del celebre trombettista Fabrizio Bosso. «È stato un grande onore vedere un grande musicista come Fabrizio Bosso accettare la collaborazione per questo mio lavoro discografico e sentirgli suonare la mia musica. Si è creato davvero un bel clima, piacevole, amichevole e denso di reciproca stima» commenta soddisfatto Molinini, già al lavoro per organizzare un live dello stesso disco. Il sogno nel cassetto rimane sempre e comunque una nuova produzione di suoi brani interpretati dal grandissimo pianista Stefano Bollani.

Il disco è disponibile su tutti i digital store e, in tiratura limitata, su compact disc.