De Benedittis: «Il fallimento del centrodestra costerà caro alla città»
«Una coalizione che non decide. L'alternativa è il ritorno al voto»
martedì 13 agosto 2019
16.42
«Sei consigli comunali senza esito, una coalizione di centro-destra che non decide.
Il costo per la città sarà alto. Lo pagheremo tutti, cittadini e cittadine, famiglie, imprese, artigiani, commercianti e soprattutto i giovani e le giovani vittime di un inesorabile declino cittadino che non dà prospettive e che spalanca loro la strada dell'emigrazione. L'attuale paralisi politico-amministrativa danneggia Corato dal punto di vista economico, sociale e culturale». Queste le parole di Corrado De Benedittis, già candidato alla carica di sindaco per la coalizione formata da Demos e Rimettiamo in moto la città, all'indomani dell'ennesima fumata nera nella massima assise cittadina.
«Si assiste gradualmente alla crisi delle istituzioni democratiche vilipese dall'assenteismo e dalla diserzione. Non condividiamo politicamente ed eticamente questo comportamento che segna lo sgretolarsi del rispetto per le cariche istituzionali: si è eletti per presidiare e difendere le istituzioni democratiche, non certo per disertarle o abbandonarle.
Con fermezza, ribadiamo l'urgenza che Corato venga governata nel pieno rispetto del risultato elettorale.
Prendiamo atto, però, che non c'è maggioranza e dunque l'alternativa drammatica è l'immediato ritorno al voto con la piena responsabilità del sindaco e della sua coalizione di centrodestra.
Con passione civile, siamo e saremo sempre dalla parte della nostra amata Corato e della sua gente.
Siamo e saremo sempre per la difesa e il rigoroso rispetto delle istituzioni democratiche di cui ne garantiremo, ad ogni costo, l'agibilità.
Dialogo sempre, ma nessun trasformismo, nessun ribaltone, nessun inquinamento del dibattito e della dialettica politica».
Il costo per la città sarà alto. Lo pagheremo tutti, cittadini e cittadine, famiglie, imprese, artigiani, commercianti e soprattutto i giovani e le giovani vittime di un inesorabile declino cittadino che non dà prospettive e che spalanca loro la strada dell'emigrazione. L'attuale paralisi politico-amministrativa danneggia Corato dal punto di vista economico, sociale e culturale». Queste le parole di Corrado De Benedittis, già candidato alla carica di sindaco per la coalizione formata da Demos e Rimettiamo in moto la città, all'indomani dell'ennesima fumata nera nella massima assise cittadina.
«Si assiste gradualmente alla crisi delle istituzioni democratiche vilipese dall'assenteismo e dalla diserzione. Non condividiamo politicamente ed eticamente questo comportamento che segna lo sgretolarsi del rispetto per le cariche istituzionali: si è eletti per presidiare e difendere le istituzioni democratiche, non certo per disertarle o abbandonarle.
Con fermezza, ribadiamo l'urgenza che Corato venga governata nel pieno rispetto del risultato elettorale.
Prendiamo atto, però, che non c'è maggioranza e dunque l'alternativa drammatica è l'immediato ritorno al voto con la piena responsabilità del sindaco e della sua coalizione di centrodestra.
Con passione civile, siamo e saremo sempre dalla parte della nostra amata Corato e della sua gente.
Siamo e saremo sempre per la difesa e il rigoroso rispetto delle istituzioni democratiche di cui ne garantiremo, ad ogni costo, l'agibilità.
Dialogo sempre, ma nessun trasformismo, nessun ribaltone, nessun inquinamento del dibattito e della dialettica politica».