Sicurezza, De Benedittis ai cittadini: "Mobilitiamoci"
"Corato ha bisogno di una più forte regia di repressione del crimine"
sabato 16 ottobre 2021
16.16
"Corato ha bisogno di risposte forti e permanenti, a fronte dei gravi e crescenti episodi criminali, che da tempo, turbano la quiete e sicurezza pubblica" - così scrive il Sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, sul tema sicurezza in città.
"A più riprese, ho scritto al Prefetto di Bari, per evidenziare la grave carenza di organico delle Forze dell'ordine, in particolare del Commissariato di Polizia.
Contestualmente, ho evidenziato, al Prefetto, come alcuni quartieri della città siano costantemente presidiati da gruppi di malavitosi, che incutono timore a residenti e passanti.
Allo stesso modo, ho rimarcato che le attività di spaccio sono dilaganti e compiute alla luce del sole, all'insegna di un irritante senso di impunità.
A fronte di due mie missive, datate 20 settembre e 11 ottobre 2021, il Prefetto ha risposto positivamente alla mia richiesta di riunire il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato per lo scorso 14 ottobre, ma rinviato, su mia istanza, per impegni istituzionali inderogabili.
Gli ultimi due episodi di cronaca nera: l'aggressione ai giovani diciottenni di domenica scorsa, su via Duomo e l'incendio della scorsa notte, di quattro autovetture, su via Mercato, mi spingono a dire che non bastano più interventi limitati nel tempo.
Serve più personale di Forze di Polizia, in pianta stabile e una più forte regia di repressione del crimine.
Il rischio di saldatura con clan malavitosi di Bari è forte e va necessariamente impedito.
Ho appena chiesto al Presidente della commissione consiliare sicurezza la convocazione immediata, al fine di discutere della questione e di coinvolgere, in pieno, l'intero Consiglio comunale.
Parallelamente, intendo chiamare la cittadinanza a una mobilitazione pubblica per la legalità e la sicurezza.
È giunto il momento di una manifestazione di piazza, che faccia sentire agli Enti preposti l'ansia e il disagio della città, a cui in qualità di Sindaco di Corato intendo dare voce, così come sto facendo, dal primo giorno del mio insediamento.
C'è una questione legalità, che si articola su molti piani, che la politica ha il dovere di sollevare con forza".
"A più riprese, ho scritto al Prefetto di Bari, per evidenziare la grave carenza di organico delle Forze dell'ordine, in particolare del Commissariato di Polizia.
Contestualmente, ho evidenziato, al Prefetto, come alcuni quartieri della città siano costantemente presidiati da gruppi di malavitosi, che incutono timore a residenti e passanti.
Allo stesso modo, ho rimarcato che le attività di spaccio sono dilaganti e compiute alla luce del sole, all'insegna di un irritante senso di impunità.
A fronte di due mie missive, datate 20 settembre e 11 ottobre 2021, il Prefetto ha risposto positivamente alla mia richiesta di riunire il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato per lo scorso 14 ottobre, ma rinviato, su mia istanza, per impegni istituzionali inderogabili.
Gli ultimi due episodi di cronaca nera: l'aggressione ai giovani diciottenni di domenica scorsa, su via Duomo e l'incendio della scorsa notte, di quattro autovetture, su via Mercato, mi spingono a dire che non bastano più interventi limitati nel tempo.
Serve più personale di Forze di Polizia, in pianta stabile e una più forte regia di repressione del crimine.
Il rischio di saldatura con clan malavitosi di Bari è forte e va necessariamente impedito.
Ho appena chiesto al Presidente della commissione consiliare sicurezza la convocazione immediata, al fine di discutere della questione e di coinvolgere, in pieno, l'intero Consiglio comunale.
Parallelamente, intendo chiamare la cittadinanza a una mobilitazione pubblica per la legalità e la sicurezza.
È giunto il momento di una manifestazione di piazza, che faccia sentire agli Enti preposti l'ansia e il disagio della città, a cui in qualità di Sindaco di Corato intendo dare voce, così come sto facendo, dal primo giorno del mio insediamento.
C'è una questione legalità, che si articola su molti piani, che la politica ha il dovere di sollevare con forza".