Dati in miglioramento, Puglia sempre più vicina alla zona bianca
Il 14 giugno potrebbe essere la data decisiva, mantenendo un'incidenza settimanale inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti
lunedì 31 maggio 2021
Da oggi, 31 maggio, tre regioni passano in zona bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. A stabilirlo è la nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, contenuti nel report settimanale.
Un cambiamento che lascia ben sperare anche per la Puglia che, assieme a tutte altre Regioni e Province autonome resta per il momento ancora in area gialla.
Stando a quanto emerge dalla Cabina di regia sul monitoraggio dell'epidemia nella settimana dal 17 al 23 maggio, la nostra regione, insieme a Lazio, Lombardia, Piemonte, Pa Trento ed Emilia Romagna, ha registrato per la prima volta un'incidenza settimanale inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti. Se dovesse confermare il dato nei prossimi due monitoraggi, dal 14 giugno anche la Puglia raggiungerebbe la zona bianca.
Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, invece, potrebbero passare in zona bianca già dal 7 giugno.
Il monitoraggio settimanale evidenzia come l'incidenza sull'intero territorio nazionale continua a diminuire e ha raggiunto valori che, attraverso l'attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
L'indice Rt è infatti sceso a 0,72 e l'incidenza si è abbassato a 47 ogni 100 mila.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA e la stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.
Per quanto riguarda la Puglia, stando all'ultimo report della fondazione Gimbe, la nostra regione registra una diminuzione del 31,7% dei casi positivi di Coronavirus rispetto alla scorsa settimana. I casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono passati da 931 a 775.
Numeri positivi anche per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto negli ospedali: sotto la soglia critica i letti occupati nelle Terapie intensive (16% rispetto al 21% della settimana scorsa) e nell'area medica (20% contro il 27% di sette giorni fa). Per quanto riguarda la campagna vaccinale, la percentuale di popolazione pugliese con ciclo completo è pari al 17,8% a cui aggiungere un ulteriore 19,9% con sola prima dose: in totale quindi, il 37,7% dei pugliesi è coperto dai rischi di malattia grave.
Un cambiamento che lascia ben sperare anche per la Puglia che, assieme a tutte altre Regioni e Province autonome resta per il momento ancora in area gialla.
Stando a quanto emerge dalla Cabina di regia sul monitoraggio dell'epidemia nella settimana dal 17 al 23 maggio, la nostra regione, insieme a Lazio, Lombardia, Piemonte, Pa Trento ed Emilia Romagna, ha registrato per la prima volta un'incidenza settimanale inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti. Se dovesse confermare il dato nei prossimi due monitoraggi, dal 14 giugno anche la Puglia raggiungerebbe la zona bianca.
Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, invece, potrebbero passare in zona bianca già dal 7 giugno.
Il monitoraggio settimanale evidenzia come l'incidenza sull'intero territorio nazionale continua a diminuire e ha raggiunto valori che, attraverso l'attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
L'indice Rt è infatti sceso a 0,72 e l'incidenza si è abbassato a 47 ogni 100 mila.
La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA e la stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
La prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.
Per quanto riguarda la Puglia, stando all'ultimo report della fondazione Gimbe, la nostra regione registra una diminuzione del 31,7% dei casi positivi di Coronavirus rispetto alla scorsa settimana. I casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono passati da 931 a 775.
Numeri positivi anche per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto negli ospedali: sotto la soglia critica i letti occupati nelle Terapie intensive (16% rispetto al 21% della settimana scorsa) e nell'area medica (20% contro il 27% di sette giorni fa). Per quanto riguarda la campagna vaccinale, la percentuale di popolazione pugliese con ciclo completo è pari al 17,8% a cui aggiungere un ulteriore 19,9% con sola prima dose: in totale quindi, il 37,7% dei pugliesi è coperto dai rischi di malattia grave.