Dalla parte dei poveri, il CADUM: «Siamo in emergenza, aiutateci ad aiutare»
Incessante l'attività di volontariato del Centro Aperto Diamoci Una Mano che chiede aiuto alla città
sabato 4 aprile 2020
17.01
«Non abbiamo mai interrotto il nostro servizio di supporto, assistenza, solidarietà a favore di bisognosi e indigenti, continuiamo ad assicurare cibo e alimenti alle sempre più persone e famiglie che vengono a bussare alla nostra porta, ma abbiamo estremo bisogno di donazioni, di aiuti da parte della città» - così la richiesta di aiuto dell'associazione di volontariato Centro Aperto Diamoci Una Mano, impegnata in prima fila e senza sosta dalla parte dei poveri.
In questo periodo di emergenza sanitaria, sociale ed economica, malgrado le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà adottate dal Governo, il dramma dell'indigenza fa crescere il numero di persone che, spinte dalla fame, si rivolgono all'associazione coratina.
«La situazione ci impedisce di cucinare e distribuire pasti caldi come abbiamo sempre fatto - spiegano dall'associazione - ma ogni martedì e sabato mattina distribuiamo sacchetti di spesa, con scatolame e alimenti da cucinare, per chi dispone di una cucina per poterlo fare».
In prima linea l'instancabile e tenace presidente dell'associazione Vesna Muslić, affiancata da un volontario, che si impegna costantemente a reperire il necessario da donare. «Abbiamo ricevuto donazioni da alcune aziende cittadine e dalla Caritas di Trani che ringraziamo immensamente per la generosità e l'attenzione riposta nella nostra attività, ma la situazione è difficile. Siamo in costante emergenza, per poter aiutare abbiamo bisogno di aiuto.
Ci siamo rivolti alla Protezione Civile e al Comune di Corato, in attesa e nella speranza di risposta, facciamo appello al buon cuore di tutti i nostri concittadini. Abbiamo bisogno di donazioni, di beni di prima necessità, della solidarietà concreta di tutti».
È possibile effettuare donazioni al conto corrente IBAN IT40J0760104000000017479700 intestato a Associazione Centro Aperto Diamoci Una Mano, causale: "aiuto covid19".
«Non siamo un centro Caritas - concludono - ma non abbandoniamo i poveri. Chiediamo di non essere abbandonati nella nostra missione nel bene dell'intera comunità».
In questo periodo di emergenza sanitaria, sociale ed economica, malgrado le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà adottate dal Governo, il dramma dell'indigenza fa crescere il numero di persone che, spinte dalla fame, si rivolgono all'associazione coratina.
«La situazione ci impedisce di cucinare e distribuire pasti caldi come abbiamo sempre fatto - spiegano dall'associazione - ma ogni martedì e sabato mattina distribuiamo sacchetti di spesa, con scatolame e alimenti da cucinare, per chi dispone di una cucina per poterlo fare».
In prima linea l'instancabile e tenace presidente dell'associazione Vesna Muslić, affiancata da un volontario, che si impegna costantemente a reperire il necessario da donare. «Abbiamo ricevuto donazioni da alcune aziende cittadine e dalla Caritas di Trani che ringraziamo immensamente per la generosità e l'attenzione riposta nella nostra attività, ma la situazione è difficile. Siamo in costante emergenza, per poter aiutare abbiamo bisogno di aiuto.
Ci siamo rivolti alla Protezione Civile e al Comune di Corato, in attesa e nella speranza di risposta, facciamo appello al buon cuore di tutti i nostri concittadini. Abbiamo bisogno di donazioni, di beni di prima necessità, della solidarietà concreta di tutti».
È possibile effettuare donazioni al conto corrente IBAN IT40J0760104000000017479700 intestato a Associazione Centro Aperto Diamoci Una Mano, causale: "aiuto covid19".
«Non siamo un centro Caritas - concludono - ma non abbandoniamo i poveri. Chiediamo di non essere abbandonati nella nostra missione nel bene dell'intera comunità».