Dal 15 al 17 Giugno la "Via Francigena del Sud" organizza "La Festa di San Vito"

Tre giorni dedicati ad uno dei Santi più importanti d'Italia

venerdì 9 giugno 2023 5.09
Il Comitato Via Francigena del Sud - Corato di Adele Mintrone insieme al Santuario Santa Maria Greca presieduto da Don Vincenzo Bovino, col
patrocinio dell' Associazione Europea Vie Francigene organizza e promuove la prima edizione de " La Festa di San Vito " che si terrà dal 15 al 17 Giugno dalle 17.30 alle 21.00 presso Chiesa di San Vito.

L' intento è quello di valorizzare e promuovere una delle chiese più antiche della Città, posta sulla via Francigena cittadina, e uno dei Culti
più antichi e più importanti del Medioevo a livello europeo, quello di San Vito. Le nostre tradizioni e pratiche religiose sono ormai molto note ma è
sconosciuta, spesso, la conoscenza dell'origine dei culti, del loro significato etnografico e antropologico, e del loro rapporto con la comunità in cui risiedono, come per san Vito, certamente uno dei santi più popolari in tutta Italia e in Europa.


Quasi non vi è paese in Italia e in Germania che non abbia una almeno una piccola cappella lui dedicata, e qualche sua reliquia custodita e venerata da secoli in qualche chiesa o con­vento.
Nato in Sicilia, morto in Lucania e venerato a Praga dove sono depositate le sue reliquie, San Vito, martire cri­stiano del tempo dell'impera­tore
Diocleziano (III-IV sec.), è stato il santo più popo­lare in Europa dal Medioevo al­l'età della Controriforma. Sot­to la sua protezione sono posti
morbi come l'epilessia, la rab­bia, la còrea detta appunto "ballo di San Vito"; e molte ca­tegorie di artigiani lo hanno e­letto nei secoli a loro
protetto­re (osti, birrai, ballerini, e fi­nanche i lanzichenecchi).

Nell'iniziativa della tre giorni dedicati a San Vito , saranno approfondite diverse tematiche legate alla storia e al culto del Santo con i suoi simboli, alle tradizioni popolari e contadine, alla storia
folcloristica d' Europa, con il contributo di illustri nomi del mondo universitario e studiosi ma anche etnomusicologi:

Eugenio Imbriani, professore di antropologia culturale e storia delle tradizioni popolari nell'Università del Salento. Studioso del folklore,
dei temi della cultura popolare, della scrittura e dell'esperienza etnografica, dei rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali.E' direttore della rivista "Palaver"; dirige la Sezione etnografica del Museo Civico di Giuggianello (Le);

Dario Ianneci , docente di lettere al liceo "De Sanctis" di Salerno, autore de "Il Libro di San Vito. Storia,leggenda e culto di un santo medioevale".

Un viaggio alla scoperta del Santo: Ruggiero Inchingolo, etnomusicologo e musicista, già direttore festival Suoni dal Mediterraneo e direttore Centro Studi "Il Giardino dei Suoni",
studioso del tema Musica di guarigione: Santu Vito e Santu Paulu nella devozione popolare.
Ruggiero è denominato "il violinista della pizzica", è l'erede dei saperi musicali di Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del "morso" della taranta;

il prof .Alessandro Buongiorno, docente di economia, progettazione e politiche del turismo ,e di Destination Management , Università di Bari. Buongiorno è esperto di Sviluppo Locale e l' ideatore di Puglia Imperiale. Buongiorno interverrà su come raccontare la destinazione di siti culturali da visitare a conclusione della presentazione del video di promozione "La chiesetta di San Vito" a cura della professoressa Annamaria Paparella dell' IISS "A.Oriani - L.Tandoi" ,della professoressa Giustina De Bartolo dell' ITET "Padre A.M.Tannoia" e di Paolo, in arte Potes autore di sua composizione Rap.

Non mancheranno momenti di musica, sorprese sonore, e nuove armonie con Luis Quaranta, musicista barese. Suona diversi strumenti come l'armonica e l'Hangdrum. Il suo repertorio è vasto, va dal cantautorato italiano, al pop internazionale, al blues e al rock. Esperto di musicoterapia, utilizza l'Hangdrum per sessioni meditative. Questo magico strumento, infatti, nato circa nel 2000 in Svizzera, grazie alla sua sonorità piena di armonici è adatto anche per
queste attività. La sua forma ricorda una navicella spaziale e infatti è in grado di trasportarci in altri mondi! Quando suona alterna brani da lui composti e studiati a pezzi del tutto improvvisati, infatti per lui la vera musica è quella che si crea nel Qui e Ora, momento per momento, nota dopo nota, in ascolto col proprio respiro e quello altrui.

La festa di San Vito avrà inizio il 15 giugno con la celebrazione della messa presieduta da don Vincenzo alle ore 19.30 sulla piazzetta della Chiesa di San Vito.

Il programma:

FESTA DI SAN VITO

Corato
piazzetta Chiesa di San Vito

15 giugno

ore 19.00 Celebrazione eucaristica

presieduta da Don Vito Bovino

a seguire visite guidate alla Chiesa di San Vito a cura dei ragazzi di
Accoglienza IISS Tandoi

16 giugno
ore 17.30 Suoni d'incanto con l'hangdrum
di Luis Quaranta

ore 19.00 San Vito e il mondo contadino

Interverranno:

dott.ssa Adele Mintrone,
presidente Comitato Via Francigena del Sud –Corato,
Potes, Paolo Tesoro, cantante -
prof. Dario Ianneci,autore de "Il Libro di San Vito"-
prof. Eugenio Imbriani, Università del Salento-
Prof. Ruggiero Inchingolo, ne"La pizzica di San Vito"



17 giugno
ore18.30 presentazione video "La Chiesa di San Vito"
a cura di la prof.ssa Annamaria Paparella, IISS Tandoi e la prof.ssa
Giustina de Bartolo, ITET Tannoia
Interverrà il prof Alessandro Buongiorno , Università di Bari

ore 19.30 Suoni d'Incanto
di Luis Quaranta.