Da Pierluigi Camicia a Gianni Ciardo, ecco il nono Festival Pianistico Città di Corato
Otto raffinati appuntamenti dedicati al mondo degli ottantotto tasti
martedì 19 novembre 2019
10.30
Pierluigi Camicia inaugura, venerdì 22 novembre, la nona edizione del Festival Pianistico Città di Corato, che si chiuderà l'1 dicembre con il "Passo a due" di Margherita Porfido e del figlio Livio Minafra, un viaggio al clavicembalo e al pianoforte tra tradizione e improvvisazione, antico e moderno. Previsti anche un paio di concerti a invito in salotti privati tra gli otto appuntamenti della manifestazione diretta da Filippo Balducci nella Rete di musica d'arte Orfeo Futuro con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio del Comune di Corato.
Ed è proprio la Sala Verde del Municipio, dove i concerti sono tutti a ingresso libero, il principale contenitore di riferimento dell'intero festival, che prevede anche un doppio spettacolo a pagamento, in matinée, nel Teatro Comunale, il 30 novembre, con il noto comico Gianni Ciardo impegnato come voce recitante in «Pierino e il lupo» di Prokofiev.
Dunque, si parte il 22 novembre (Sala Verde, ore 18.30) con Pierluigi Camicia, didatta e concertista di fama che rappresenta uno dei punti cardine della cosiddetta scuola pianistica pugliese, impegnato in un recital interamente dedicato ai Preludi, i ventiquattro dell'op. 28 di Chopin, i cinque dell'op. 16 di Skrjabin e i quindici composti da Nino Rota. Segue, il 23 novembre (Sala Verde, ore 18.30), il concerto a quattro mani dedicato al mondo dell'Opera con due autorevoli specialisti, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice, attesi con il loro repertorio fatto di celebri ouverture, arie e brani d'assieme del grande melodramma italiano.
È, invece, un omaggio a Mozart quello di Dario Candela, tra gli allievi prediletti di Aldo Ciccolini, che il 24 novembre (Sala Verde, ore 18.30) propone anche un florilegio di Sonate di Cimarosa, del quale è riconosciuto tra i maggiori interpreti dopo la vittoria del Premio Internazionale intitolato al compositore napoletano.
Si torna a Chopin il 25 novembre (Sala Verde, ore 18.30) con la pianista bulgara Antonina Boneva, la quale ha costruito con l'attore Leo Lestingi uno spettacolo tra musica e poesia incentrato sulla Ballate di Chopin e il loro possibile ispiratore, il poeta e scrittore polacco Adam Bernard Mickiewicz, appuntamento che verrà proposto anche agli studenti del Liceo Classico di Corato il 26 novembre nell'Agorà "Felice Taratini" dell'Istituto "Oriani".
Il 28 e 30 novembre tornano, dopo la felice esperienza dello scorso anno, i salotti musicali per concerti in dimore private come si faceva un tempo (l'accesso è, infatti, per invito), occasioni con le quali i giovani Fabio De Gennaro, Chicco De Angelis e Gabriele Lastella possono mostrare il loro talento davanti a un ristretto pubblico di appassionati.
La divertente incursione con Gianni Ciardo e la sua originale interpretazione di "Pierino e il lupo" di Prokofiev con l'Agìmus Ensemble diretto da Flavio Maddonni è in programma sabato 30 novembre con due matineé (ore 10 e 11.30) al Teatro Comunale (biglietti 10 euro, ridotto a 3 euro per le scuole e gli under 18, prevendita al botteghino del teatro, info 080.9592281 dal mercoledì alla domenica).
Chiusura del festival l'1 dicembre (Sala Verde, ore 18.30) con le sperimentazioni tra i secoli e gli stili tra la clavicembalista Margherita Porfido e il figlio, pianista e compositore, Livio Minafra, premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011.
Ed è proprio la Sala Verde del Municipio, dove i concerti sono tutti a ingresso libero, il principale contenitore di riferimento dell'intero festival, che prevede anche un doppio spettacolo a pagamento, in matinée, nel Teatro Comunale, il 30 novembre, con il noto comico Gianni Ciardo impegnato come voce recitante in «Pierino e il lupo» di Prokofiev.
Dunque, si parte il 22 novembre (Sala Verde, ore 18.30) con Pierluigi Camicia, didatta e concertista di fama che rappresenta uno dei punti cardine della cosiddetta scuola pianistica pugliese, impegnato in un recital interamente dedicato ai Preludi, i ventiquattro dell'op. 28 di Chopin, i cinque dell'op. 16 di Skrjabin e i quindici composti da Nino Rota. Segue, il 23 novembre (Sala Verde, ore 18.30), il concerto a quattro mani dedicato al mondo dell'Opera con due autorevoli specialisti, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice, attesi con il loro repertorio fatto di celebri ouverture, arie e brani d'assieme del grande melodramma italiano.
È, invece, un omaggio a Mozart quello di Dario Candela, tra gli allievi prediletti di Aldo Ciccolini, che il 24 novembre (Sala Verde, ore 18.30) propone anche un florilegio di Sonate di Cimarosa, del quale è riconosciuto tra i maggiori interpreti dopo la vittoria del Premio Internazionale intitolato al compositore napoletano.
Si torna a Chopin il 25 novembre (Sala Verde, ore 18.30) con la pianista bulgara Antonina Boneva, la quale ha costruito con l'attore Leo Lestingi uno spettacolo tra musica e poesia incentrato sulla Ballate di Chopin e il loro possibile ispiratore, il poeta e scrittore polacco Adam Bernard Mickiewicz, appuntamento che verrà proposto anche agli studenti del Liceo Classico di Corato il 26 novembre nell'Agorà "Felice Taratini" dell'Istituto "Oriani".
Il 28 e 30 novembre tornano, dopo la felice esperienza dello scorso anno, i salotti musicali per concerti in dimore private come si faceva un tempo (l'accesso è, infatti, per invito), occasioni con le quali i giovani Fabio De Gennaro, Chicco De Angelis e Gabriele Lastella possono mostrare il loro talento davanti a un ristretto pubblico di appassionati.
La divertente incursione con Gianni Ciardo e la sua originale interpretazione di "Pierino e il lupo" di Prokofiev con l'Agìmus Ensemble diretto da Flavio Maddonni è in programma sabato 30 novembre con due matineé (ore 10 e 11.30) al Teatro Comunale (biglietti 10 euro, ridotto a 3 euro per le scuole e gli under 18, prevendita al botteghino del teatro, info 080.9592281 dal mercoledì alla domenica).
Chiusura del festival l'1 dicembre (Sala Verde, ore 18.30) con le sperimentazioni tra i secoli e gli stili tra la clavicembalista Margherita Porfido e il figlio, pianista e compositore, Livio Minafra, premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011.