Da Corato a Fiorello: il cantautore Gabe protagonista in "E Viva il Video Box"
Gabe si è esibito nel contenitore spin off del celebre programma di Rai Due
martedì 27 febbraio 2024
6.55
Quante volte ci è capitato di guardare la televisione e sognare di essere in uno di quei programmi dove si è circondati di arte, musica e talenti. Tante, troppe volte. Spesso quel sogno ci sembra lontano ed irraggiungibile, altre volte molto più vicino di quanto sembra.
Ed è proprio questo che è capitato al giovane cantautore Luigi Gabriele, in arte Gäbe, il quale è stato protagonista questa mattina della trasmissione "E viva il video box", spin off della trasmissione "Viva Rai 2" condotta da Fiorello e in onda tutte le mattine su Rai 2. Lo show si propone di selezionare talenti sul territorio nazionale ad ampio spettro: performer, cantanti, ballerini, comici, tutti insieme per un unico obiettivo, ovvero far risuonare la propria abilità e farsi conoscere al grande pubblico.
Tutto nasce da una candidatura inviata cosi per gioco, poi, poco tempo dopo, la chiamata: una chiamata, come racconta il giovane cantautore, del tutto inaspettata e sorprendete: "Quando ho inviato la candidatura", ci racconta, "non avevo in mente un chiaro obiettivo di cosa sarebbe successo. Credo che noi giovani, al giorno d'oggi, abbiamo tante carte a disposizioni per poter far ascoltare la nostra voce, basta essere sempre sul pezzo e mai pigri. Se ci sono occasioni per farci conoscere, bisogna saper essere in grado di captare quello che può essere il momento propizio e partire in quarta. Un minuto solo di esitazione può farti perdere la tua occasione. Diciamo che col tempo ho imparato più a "cogliere l'attimo", a farmi meno domande e a vivere nel flusso delle cose che accadono. Che poi abbiano un significato o no, questo lo si può dire solo a posteriori. È importante però farsi trovare sempre pronti. Non nascondo che la mattina della registrazione, mentre percorrevo il cammino che mi portavano presso gli Studi Rai, pensavo se questa cosa fosse giusta, se avessi potuto avere problemi tecnici che mi avrebbero fatto entrare in ansia, se l'ambiente fosse bello e accogliente come si vede in televisione e altre domande simili che mi rendevo conto mi stavano togliendo tempo all'emozione dell'esperienza stessa. Una volta
arrivato li, mi sono reso conto che era meglio di come immaginavo: vedere tanta gente che lavora per un obiettivo comune, seppure con background differenti, è sempre motivo di orgoglio e gioia. Chi lavora nel dietro le quinte, chi davanti, chi si approccia e chi ci riesce: tutti quanti però con la voglia di trasmettere al pubblico piccoli attimi di felicità e spensieratezza.
Durante l'esibizione, Gäbe ha avuto modo di presentare al pubblico il suo inedito "Nessuno mi sente", prodotto, assieme agli altri suoi inediti "Attese" e "Open day" dalla Red Tomato Production, etichetta discografica a cura di Nico Marziale e Claudio De Leo.
Per chi si fosse perso l'esibizione di Gäbe, ecco qui il link per poterla rivedere.
Ed è proprio questo che è capitato al giovane cantautore Luigi Gabriele, in arte Gäbe, il quale è stato protagonista questa mattina della trasmissione "E viva il video box", spin off della trasmissione "Viva Rai 2" condotta da Fiorello e in onda tutte le mattine su Rai 2. Lo show si propone di selezionare talenti sul territorio nazionale ad ampio spettro: performer, cantanti, ballerini, comici, tutti insieme per un unico obiettivo, ovvero far risuonare la propria abilità e farsi conoscere al grande pubblico.
Tutto nasce da una candidatura inviata cosi per gioco, poi, poco tempo dopo, la chiamata: una chiamata, come racconta il giovane cantautore, del tutto inaspettata e sorprendete: "Quando ho inviato la candidatura", ci racconta, "non avevo in mente un chiaro obiettivo di cosa sarebbe successo. Credo che noi giovani, al giorno d'oggi, abbiamo tante carte a disposizioni per poter far ascoltare la nostra voce, basta essere sempre sul pezzo e mai pigri. Se ci sono occasioni per farci conoscere, bisogna saper essere in grado di captare quello che può essere il momento propizio e partire in quarta. Un minuto solo di esitazione può farti perdere la tua occasione. Diciamo che col tempo ho imparato più a "cogliere l'attimo", a farmi meno domande e a vivere nel flusso delle cose che accadono. Che poi abbiano un significato o no, questo lo si può dire solo a posteriori. È importante però farsi trovare sempre pronti. Non nascondo che la mattina della registrazione, mentre percorrevo il cammino che mi portavano presso gli Studi Rai, pensavo se questa cosa fosse giusta, se avessi potuto avere problemi tecnici che mi avrebbero fatto entrare in ansia, se l'ambiente fosse bello e accogliente come si vede in televisione e altre domande simili che mi rendevo conto mi stavano togliendo tempo all'emozione dell'esperienza stessa. Una volta
arrivato li, mi sono reso conto che era meglio di come immaginavo: vedere tanta gente che lavora per un obiettivo comune, seppure con background differenti, è sempre motivo di orgoglio e gioia. Chi lavora nel dietro le quinte, chi davanti, chi si approccia e chi ci riesce: tutti quanti però con la voglia di trasmettere al pubblico piccoli attimi di felicità e spensieratezza.
Durante l'esibizione, Gäbe ha avuto modo di presentare al pubblico il suo inedito "Nessuno mi sente", prodotto, assieme agli altri suoi inediti "Attese" e "Open day" dalla Red Tomato Production, etichetta discografica a cura di Nico Marziale e Claudio De Leo.
Per chi si fosse perso l'esibizione di Gäbe, ecco qui il link per poterla rivedere.