D'Introno vuole governare: «Presto una giunta di persone capaci e in gamba»

Per la prima volta il sindaco parla della crisi amministrativa

venerdì 26 luglio 2019 9.56
Le dimissioni di Pasquale D'Introno da sindaco sono un atto politico e non certamente la rinuncia ad iniziare il mandato da sindaco.

Il primo cittadino vuole governare, vuole amministrare e non fa altro che ribadirlo sui social network in quelle occasioni in cui interviene, seppur con avarizia di particolari, sulla crisi amministrativa d cui è protagonista.

Usa sempre i social network per esprimere il suo pensiero. Questa mattina, con un post su Facebook, D'Introno ha scritto di sentire la città al suo fianco e pertanto di non sentirsi solo. Motivazioni sufficienti per spingerlo ad andare avanti e a ricercare le condizioni per poter amministrare la città.

«Un Sindaco che ha "tutta" la città al suo fianco non è mai solo. Sono giorni difficili, ma grazie ad ognuno di Voi non ho problemi ad andare avanti ed a continuare il mio impegno per cambiare in meglio Corato» esordisce il sindaco.

E per la prima volta fa riferimento esplicito alle cause che hanno determinato la crisi amministrativa: «Sono passati quasi cinquanta giorni per giochi che non interessano il bene della città e a cui non ho mai avuto intenzione di partecipare».
In poche righe tocca anche la questione giunta: «Presto questi banchi della giunta saranno occupati da persone capaci e in gamba, uomini e donne che potranno dare il loro contributo per il bene comune. Una "giunta di lavoro", tutto il resto non mi interessa».

E conclude: «Se avrò i numeri in Consiglio Comunale andremo avanti, se non ci saranno a perderci sarà unicamente Corato. Cari concittadini: io sono al vostro fianco, mi avete eletto per questo».