Curvone di via Gravina, la Città Metropolitana cerca una soluzione per scongiurare gli incidenti
Ieri sopralluogo dei consiglieri metropolitani Pomodoro e Cavone e dei tecnici
giovedì 7 settembre 2017
10.15
Occorre trovare un rimedio che riesca a scongiurare incidenti stradali al curvone di via Gravina, tristemente noto per la frequenza dei sinistri che su di esso si verificano, alle volte purtroppo anche mortali.
È questo l'avviso dei consiglieri e dei tecnici della Città Metropolitana giunti ieri a Corato, su sollecitazione del consigliere metropolitano Pasquale Pomodoro, per un sopralluogo affinché insieme si possa trovare una soluzione che possa finalmente porre un argine al numero enorme di persone ferite e morte su quella strada.
Ieri mattina il consigliere metropolitano delegato alla viabilità Michelangelo Cavone, con il consigliere metropolitano Pasquale Pomodoro e il presidente del consiglio comunale Ignazio Salerno, si sono recati proprio alla curva riscontrando personalmente la pericolosità di quel gomito, la scarsa visibilità per chi giunge verso il centro abitato e le situazioni di criticità che si verificano nella svolta dei mezzi pesanti.
Tutti concordi nel considerare indispensabile un intervento su quella curva. La soluzione ottimale sarebbe la costruzione di una rotatoria ma per ottenere tale risultato occorrono tempi non brevi. Strada che comunque sarà percorsa. Il consigliere Cavone, insieme ai tecnici della Città Metropolitana, hanno dunque preso l'impegno di attivare dei segnalatori ottici così da limitare la velocità dei veicoli in ingresso in città, oltre che altra segnaletica. Potenziare, dunque, la segnalazione della pericolosità di un tratto di strada purtroppo sempre più di frequente macchiato dal sangue.
Nel suo giro coratino il consigliere delegato Cavone e i tecnici della Città Metropolitana hanno visitato il cantiere della rotatoria della "Rivoluzione". La fase più impegnativa sul piano manuale, ossia la realizzazione dei parieti a secco, sembra essere ormai completata. A breve si procederà alla realizzazione della rotatoria. I lavori - hanno spiegato i responsabili del cantiere - non influenzeranno la viabilità e saranno conclusi già prima dell'inizio del nuovo anno.
È questo l'avviso dei consiglieri e dei tecnici della Città Metropolitana giunti ieri a Corato, su sollecitazione del consigliere metropolitano Pasquale Pomodoro, per un sopralluogo affinché insieme si possa trovare una soluzione che possa finalmente porre un argine al numero enorme di persone ferite e morte su quella strada.
Ieri mattina il consigliere metropolitano delegato alla viabilità Michelangelo Cavone, con il consigliere metropolitano Pasquale Pomodoro e il presidente del consiglio comunale Ignazio Salerno, si sono recati proprio alla curva riscontrando personalmente la pericolosità di quel gomito, la scarsa visibilità per chi giunge verso il centro abitato e le situazioni di criticità che si verificano nella svolta dei mezzi pesanti.
Tutti concordi nel considerare indispensabile un intervento su quella curva. La soluzione ottimale sarebbe la costruzione di una rotatoria ma per ottenere tale risultato occorrono tempi non brevi. Strada che comunque sarà percorsa. Il consigliere Cavone, insieme ai tecnici della Città Metropolitana, hanno dunque preso l'impegno di attivare dei segnalatori ottici così da limitare la velocità dei veicoli in ingresso in città, oltre che altra segnaletica. Potenziare, dunque, la segnalazione della pericolosità di un tratto di strada purtroppo sempre più di frequente macchiato dal sangue.
Nel suo giro coratino il consigliere delegato Cavone e i tecnici della Città Metropolitana hanno visitato il cantiere della rotatoria della "Rivoluzione". La fase più impegnativa sul piano manuale, ossia la realizzazione dei parieti a secco, sembra essere ormai completata. A breve si procederà alla realizzazione della rotatoria. I lavori - hanno spiegato i responsabili del cantiere - non influenzeranno la viabilità e saranno conclusi già prima dell'inizio del nuovo anno.