Covid, a Corato cresce il tasso di contagio. Vaccinato l'85% della popolazione
I dati del monitoraggio Asl Bari
venerdì 10 settembre 2021
12.20
Il monitoraggio Asl Bari di questa settimana conferma la tendenza attuale caratterizzata da una generale discesa delle nuove positività. Il tasso d'incidenza settimanale per 100mila abitanti, infatti, è attestato a quota 22,8, inferiore a quello registrato nelle due settimane precedenti.
Questo per quanto riguarda la media dei comuni dell'intera area metropolitana di Bari, ma non per Corato che invece registra un incremento del tasso d'incidenza settimanale che, nella settimana 30 agosto-5 settembre arriva a toccare quota 73,6 con 35 nuovi casi di positività. Il tasso di contagio era pari a 46,3 per 100mila abitanti, con 22 nuovi contagi, nella settimana precedente (23/08 - 29/08), superiore ai dati registrati in città dal 16 al 22 agosto con 16 nuovi casi ed un tasso di 33,6 per 100mila abitanti. Attualmente sono 71 i cittadini positivi a Corato, come da ultimo report trasmesso ieri, con 25 nuovi casi registrati negli ultimi 7 giorni. Il totale dei positivi registrati dallo scorso dicembre è 2680 di cui i guariti sono 2553 e i deceduti sono 56.
La campagna vaccinale anti-Covid procede spedita, per tutte le diverse fasce d'età, rispetto agli obiettivi di copertura vaccinale. Nell'ultima settimana sono state somministrate più di 31mila dosi di vaccino, per un totale complessivo di oltre 1 milione e 826mila somministrazioni dall'avvio della campagna.
L'adesione è stata particolarmente marcata tra i giovanissimi in età scolare. Un terzo delle vaccinazioni eseguite tra il 3 e il 9 settembre, circa 10.600, è stato difatti appannaggio degli studenti e delle studentesse tra 12 e 19 anni. Un numero considerevole che ha fatto salire all'80%, con prima dose, la copertura vaccinale assicurata a questo target, con una immunizzazione totale che riguarda già il 52% dei ragazzi.
A Corato sono 66.027 in totale le dosi di vaccino somministrate, di cui 36.088 prime dosi e 29.939 seconde dosi. Con una popolazione vaccinabile, di età uguale o maggiore di 12 anni, pari a 42.403 abitanti, Corato registra una copertura vaccinale dell'85% per quanto riguarda la somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid. Il 72% della popolazione ha invece completato il ciclo vaccinale.
Rilevante il risultato della città di Bari, dove l'85% dei giovanissimi ha fatto almeno la prima dose di vaccino e il 56% ha completato il ciclo, a fronte di medie nazionali del 61% e 41,7%.
Sono molto elevate, del resto, anche le percentuali raggiunte dalla popolazione over 12 del capoluogo barese: l'89% ha ricevuto la prima iniezione anti-Covid e il 77% risulta completamente immunizzato. Livelli migliori anche rispetto ai valori di copertura, comunque ragguardevoli, toccati nell'intera Area Metropolitana di Bari con l'87% e il 76%, rispettivamente con prima dose e ciclo completo.
Nel gruppo tra 20 e 49 anni, inoltre, è stato già raggiunto l'80% di vaccinati con una dose, mentre le fasce dai 50 anni in poi si attestano su una copertura media del 94% con una iniezione e dell'87% con dose doppia o unica.
Coperture che vanno ulteriormente rafforzate ed è per questo che l'invito a vaccinarsi va esteso a tutti coloro i quali nutrono ancora qualche dubbio rispetto ad una scelta che riguarda la salute di ognuno di noi e, nello stesso tempo, della comunità intera.
Questo per quanto riguarda la media dei comuni dell'intera area metropolitana di Bari, ma non per Corato che invece registra un incremento del tasso d'incidenza settimanale che, nella settimana 30 agosto-5 settembre arriva a toccare quota 73,6 con 35 nuovi casi di positività. Il tasso di contagio era pari a 46,3 per 100mila abitanti, con 22 nuovi contagi, nella settimana precedente (23/08 - 29/08), superiore ai dati registrati in città dal 16 al 22 agosto con 16 nuovi casi ed un tasso di 33,6 per 100mila abitanti. Attualmente sono 71 i cittadini positivi a Corato, come da ultimo report trasmesso ieri, con 25 nuovi casi registrati negli ultimi 7 giorni. Il totale dei positivi registrati dallo scorso dicembre è 2680 di cui i guariti sono 2553 e i deceduti sono 56.
La campagna vaccinale anti-Covid procede spedita, per tutte le diverse fasce d'età, rispetto agli obiettivi di copertura vaccinale. Nell'ultima settimana sono state somministrate più di 31mila dosi di vaccino, per un totale complessivo di oltre 1 milione e 826mila somministrazioni dall'avvio della campagna.
L'adesione è stata particolarmente marcata tra i giovanissimi in età scolare. Un terzo delle vaccinazioni eseguite tra il 3 e il 9 settembre, circa 10.600, è stato difatti appannaggio degli studenti e delle studentesse tra 12 e 19 anni. Un numero considerevole che ha fatto salire all'80%, con prima dose, la copertura vaccinale assicurata a questo target, con una immunizzazione totale che riguarda già il 52% dei ragazzi.
A Corato sono 66.027 in totale le dosi di vaccino somministrate, di cui 36.088 prime dosi e 29.939 seconde dosi. Con una popolazione vaccinabile, di età uguale o maggiore di 12 anni, pari a 42.403 abitanti, Corato registra una copertura vaccinale dell'85% per quanto riguarda la somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid. Il 72% della popolazione ha invece completato il ciclo vaccinale.
Rilevante il risultato della città di Bari, dove l'85% dei giovanissimi ha fatto almeno la prima dose di vaccino e il 56% ha completato il ciclo, a fronte di medie nazionali del 61% e 41,7%.
Sono molto elevate, del resto, anche le percentuali raggiunte dalla popolazione over 12 del capoluogo barese: l'89% ha ricevuto la prima iniezione anti-Covid e il 77% risulta completamente immunizzato. Livelli migliori anche rispetto ai valori di copertura, comunque ragguardevoli, toccati nell'intera Area Metropolitana di Bari con l'87% e il 76%, rispettivamente con prima dose e ciclo completo.
Nel gruppo tra 20 e 49 anni, inoltre, è stato già raggiunto l'80% di vaccinati con una dose, mentre le fasce dai 50 anni in poi si attestano su una copertura media del 94% con una iniezione e dell'87% con dose doppia o unica.
Coperture che vanno ulteriormente rafforzate ed è per questo che l'invito a vaccinarsi va esteso a tutti coloro i quali nutrono ancora qualche dubbio rispetto ad una scelta che riguarda la salute di ognuno di noi e, nello stesso tempo, della comunità intera.