Covid, -48% di contagi in tutto il territorio provinciale. A Corato il tasso è di 23,1 su 100mila
Oltre 30mila le dosi di vaccino somministrate in città
venerdì 11 giugno 2021
12.07
Salgono a sedici i comuni a "contagi zero" nel monitoraggio di questa settimana.
E' il dato più evidente della consistente e generalizzata discesa delle positività in tutto il territorio provinciale, in cui si registra un complessivo meno 48 per cento.
Con un tasso settimanale pari a 14,3, infatti, l'area provinciale di Bari segna un ulteriore dimezzamento dell'incidenza rispetto a sette giorni fa, attestandosi su valori da "zona bianca" – nel quadro del contesto regionale - per la terza settimana consecutiva. La tendenza favorevole, eccetto piccole oscillazioni, è sostanzialmente confermata in tutti i 41 Comuni. La città di Bari, con un tasso settimanale di 9,8, si consolida su livelli particolarmente bassi. Per quanto riguarda il Comune di Corato, nella settimana tra il 31 maggio e il 6 giugno sono stati rilevati 11 nuovi casi di positività al Covid 19 con un tasso di 23,1 su 100mila abitanti.
Sono numeri direttamente correlati con l'evolversi della campagna vaccinale anti-Covid, che ormai riguarda indistintamente tutte le fasce di popolazione vaccinabile, ossia al di sotto dei 12 anni. Grazie alle 917mila dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale – 82mila solo negli ultimi sette giorni - la copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose il 57 per cento della popolazione vaccinabile, con un picco del 59% nel capoluogo. A Corato sono 30.471 le dosi somministrate, di cui 22.008 prime dosi e 8.463 seconde dosi.
All'interno delle diverse fasce d'età, in particolare quelle più esposte al rischio, spicca l'elevatissima copertura vaccinale garantita ai cittadini dai 60 anni in poi: l'87% dei 60enni ha ricevuto almeno una dose, mentre tra i 70enni e over 80 si raggiunge il 92%. Significativa anche l'immunizzazione assicurata, sempre con almeno una dose di vaccino, ai 50enni (76%) e ai 40enni (49%). Da sottolineare, infine, la convinta adesione alla campagna vaccinale da parte delle fasce d'età più giovani, segno che è stata ben compresa l'importanza di proteggere se stessi e gli altri con il vaccino anti-Covid.
E' il dato più evidente della consistente e generalizzata discesa delle positività in tutto il territorio provinciale, in cui si registra un complessivo meno 48 per cento.
Con un tasso settimanale pari a 14,3, infatti, l'area provinciale di Bari segna un ulteriore dimezzamento dell'incidenza rispetto a sette giorni fa, attestandosi su valori da "zona bianca" – nel quadro del contesto regionale - per la terza settimana consecutiva. La tendenza favorevole, eccetto piccole oscillazioni, è sostanzialmente confermata in tutti i 41 Comuni. La città di Bari, con un tasso settimanale di 9,8, si consolida su livelli particolarmente bassi. Per quanto riguarda il Comune di Corato, nella settimana tra il 31 maggio e il 6 giugno sono stati rilevati 11 nuovi casi di positività al Covid 19 con un tasso di 23,1 su 100mila abitanti.
Sono numeri direttamente correlati con l'evolversi della campagna vaccinale anti-Covid, che ormai riguarda indistintamente tutte le fasce di popolazione vaccinabile, ossia al di sotto dei 12 anni. Grazie alle 917mila dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale – 82mila solo negli ultimi sette giorni - la copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose il 57 per cento della popolazione vaccinabile, con un picco del 59% nel capoluogo. A Corato sono 30.471 le dosi somministrate, di cui 22.008 prime dosi e 8.463 seconde dosi.
All'interno delle diverse fasce d'età, in particolare quelle più esposte al rischio, spicca l'elevatissima copertura vaccinale garantita ai cittadini dai 60 anni in poi: l'87% dei 60enni ha ricevuto almeno una dose, mentre tra i 70enni e over 80 si raggiunge il 92%. Significativa anche l'immunizzazione assicurata, sempre con almeno una dose di vaccino, ai 50enni (76%) e ai 40enni (49%). Da sottolineare, infine, la convinta adesione alla campagna vaccinale da parte delle fasce d'età più giovani, segno che è stata ben compresa l'importanza di proteggere se stessi e gli altri con il vaccino anti-Covid.