Covid-19, sbloccate le procedure per contributi straordinari a disabili gravissimi
Asl Bari ha quasi completato l’iter per erogare il fondo per persone in condizione di non autosufficienza e disabilità
venerdì 10 luglio 2020
17.27
Sono state sbloccate in 24 ore le procedure di verifica sulle richieste del contributo economico straordinario Covid 19 (CES-C19) per i disabili gravissimi. La ASL Bari - a tempo di record - ha quasi completato l'iter per erogare il fondo destinato a persone in condizione di non autosufficienza e disabilità, stanziato dalla Regione, lo scorso 12 maggio, in concomitanza con la emergenza sanitaria.
La Direzione generale ha deliberato l'autorizzazione alla liquidazione della prima tranche, consentendo così ai distretti di competenza di provvedere nell'immediato alla erogazione delle somme previste dal bando regionale.
Sono 1270 le persone che hanno presentato la domanda, attraverso una piattaforma telematica prevista dal bando. Le verifiche di valutazione sono state avviate ieri, non appena la Regione ha reso disponibili gli elenchi completi contenenti le informazioni necessarie al conseguimento del beneficio economico. Già il 90% delle 1270 istanze è stato esaminato dagli uffici competenti.
Il contributo – che copre il periodo compreso fra il 1 gennaio e il 30 aprile - è stato assegnato ai disabili in condizione di gravissima non autosufficienza, assistiti presso il proprio domicilio da un care giver familiare ovvero altre figure professionali da cui gli stessi pazienti dipendono in modo vitale.
La Direzione Generale della ASL Bari – per accelerare i tempi e andare incontro alle esigenze dei disabili e delle loro famiglie – nei giorni scorsi ha definito una propria organizzazione interna e ha incaricato i distretti, ciascuno attraverso un proprio referente, di accertare i criteri di ammissibilità dei cittadini che hanno fatto richiesta del CES – C19. Gli uffici competenti all'interno di tutti i 12 distretti socio sanitari hanno svolto infatti una tempestiva e dettagliata attività di verifica sul possesso dei requisiti sanitari e amministrativi, come indicato nei provvedimenti regionali (dgr 687 del 12 maggio 2020; ad 384 del 20 maggio 2020).
Per il momento le verifiche stanno interessando le istanze della prima finestra del bando (ossia le domande consegnate fra il 27 maggio e il 26 giugno). Le successive domande – e quindi rientranti nella seconda finestra – presentate fra il 9 giugno e il 9 luglio – saranno oggetto di accertamento nelle prossime settimane, non appena la Regione renderà disponibili i nuovi elenchi.
Si informano i cittadini che saranno contattati dai referenti distrettuali per la definizione delle seconda tranche. Di seguito si forniscono gli indirizzi mail degli uffici distrettuali ai quali ci si può rivolgere in caso di necessità di ulteriori informazioni: Distretto 2 (Corato) puadistretto2@asl. bari.it , angela.delvecchio@ asl.bari.it
La Direzione generale ha deliberato l'autorizzazione alla liquidazione della prima tranche, consentendo così ai distretti di competenza di provvedere nell'immediato alla erogazione delle somme previste dal bando regionale.
Sono 1270 le persone che hanno presentato la domanda, attraverso una piattaforma telematica prevista dal bando. Le verifiche di valutazione sono state avviate ieri, non appena la Regione ha reso disponibili gli elenchi completi contenenti le informazioni necessarie al conseguimento del beneficio economico. Già il 90% delle 1270 istanze è stato esaminato dagli uffici competenti.
Il contributo – che copre il periodo compreso fra il 1 gennaio e il 30 aprile - è stato assegnato ai disabili in condizione di gravissima non autosufficienza, assistiti presso il proprio domicilio da un care giver familiare ovvero altre figure professionali da cui gli stessi pazienti dipendono in modo vitale.
La Direzione Generale della ASL Bari – per accelerare i tempi e andare incontro alle esigenze dei disabili e delle loro famiglie – nei giorni scorsi ha definito una propria organizzazione interna e ha incaricato i distretti, ciascuno attraverso un proprio referente, di accertare i criteri di ammissibilità dei cittadini che hanno fatto richiesta del CES – C19. Gli uffici competenti all'interno di tutti i 12 distretti socio sanitari hanno svolto infatti una tempestiva e dettagliata attività di verifica sul possesso dei requisiti sanitari e amministrativi, come indicato nei provvedimenti regionali (dgr 687 del 12 maggio 2020; ad 384 del 20 maggio 2020).
Per il momento le verifiche stanno interessando le istanze della prima finestra del bando (ossia le domande consegnate fra il 27 maggio e il 26 giugno). Le successive domande – e quindi rientranti nella seconda finestra – presentate fra il 9 giugno e il 9 luglio – saranno oggetto di accertamento nelle prossime settimane, non appena la Regione renderà disponibili i nuovi elenchi.
Si informano i cittadini che saranno contattati dai referenti distrettuali per la definizione delle seconda tranche. Di seguito si forniscono gli indirizzi mail degli uffici distrettuali ai quali ci si può rivolgere in caso di necessità di ulteriori informazioni: Distretto 2 (Corato) puadistretto2@asl.