Corruzione tra giudici, chiesta condanna a 10 anni per l'ex pm Savasta
Condanne richieste anche per Scimè, D'Agostino, Sfrecola e Ragno
venerdì 31 gennaio 2020
16.52
La Procura di Lecce ha chiesto la condanna a 10 anni e otto mesi di reclusione per l'ex pubblico ministero della Procura di Trani Antonio Savasta nel corso del processo con rito abbreviato in corso dinanzi al gup del Tribunale salentino.
Savasta fu arrestato nel gennaio 2019 assieme al collega Michele Nardi con le accuse di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, falso ideologico e materiale.
La pubblica accusa ha chiesto anche la condanna dell'altro ex pm tranese Luigi Scimé (4 anni e 4 mesi), dell'imprenditore Luigi D'Agostino (4 anni), 4 anni e mesi 4 per l'avvocato Ruggiero Sfrecola e 2 anni e 8 mesi per l'avvocato Giacomo Ragno.
I due magistrati (Nardi è a giudizio con rito ordinario) sono accusati di aver garantito esiti processuali favorevoli in diverse vicende giudiziarie e tributarie in favore degli imprenditori coinvolti nelle indagini in cambio di ingenti somme di danaro e, in alcuni casi, di gioielli e diamanti.
Il grande accusatore in questa intricata vicenda è l'imprenditore coratino Flavio D'Introno.
Savasta fu arrestato nel gennaio 2019 assieme al collega Michele Nardi con le accuse di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, falso ideologico e materiale.
La pubblica accusa ha chiesto anche la condanna dell'altro ex pm tranese Luigi Scimé (4 anni e 4 mesi), dell'imprenditore Luigi D'Agostino (4 anni), 4 anni e mesi 4 per l'avvocato Ruggiero Sfrecola e 2 anni e 8 mesi per l'avvocato Giacomo Ragno.
I due magistrati (Nardi è a giudizio con rito ordinario) sono accusati di aver garantito esiti processuali favorevoli in diverse vicende giudiziarie e tributarie in favore degli imprenditori coinvolti nelle indagini in cambio di ingenti somme di danaro e, in alcuni casi, di gioielli e diamanti.
Il grande accusatore in questa intricata vicenda è l'imprenditore coratino Flavio D'Introno.