Coronavirus, il dipartimento Salute esclude casi in Puglia
Nei prossimi giorni la conferma definitiva
giovedì 30 gennaio 2020
12.05
«Il dipartimento Salute della Regione Puglia, in relazione ai casi sospetti di infezione da 2019-nCoV verificatisi in Puglia negli ultimi giorni, informa che le indagini tempestivamente eseguite dal Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica della UOC Igiene Policlinico di Bari (già laboratorio di riferimento per le emergenze infettive) consentono di escludere che si tratti di infezioni da nuovo coronavirus.
I campioni sono stati comunque inviati, come da indicazioni ministeriali e della task force della Regione Puglia, all'Istituto Superiore di Sanità da cui si attende, nei prossimi giorni, la conferma definitiva, in considerazione dei tempi tecnici necessari per eseguire tali indagini di conferma».
La nota diffusa dall'organo regionale punta a chiarire la situazione dopo i sospetti su un presunto caso di contagio per una donna cinese, residente in Salento, che due giorni fa è andata al pronto soccorso dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre alta e difficoltà respiratorie. La donna aveva riferito di aver avuto contatti a Roma alcuni suoi connazionali proveniente dalla zona di Whuan in Cina.
Come da protocollo, sono scattate le misure previste: la donna è stata messa in isolamento e sono stati fatti i prelievi, che sono stati inviati all'Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani di Roma. La paziente, poi, da Lecce è stata trasferita al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per i casi sospetti da coronavirus. Dai primi risultati è emerso che non si tratterebbe di infezione da coronavirus
I campioni sono stati comunque inviati, come da indicazioni ministeriali e della task force della Regione Puglia, all'Istituto Superiore di Sanità da cui si attende, nei prossimi giorni, la conferma definitiva, in considerazione dei tempi tecnici necessari per eseguire tali indagini di conferma».
La nota diffusa dall'organo regionale punta a chiarire la situazione dopo i sospetti su un presunto caso di contagio per una donna cinese, residente in Salento, che due giorni fa è andata al pronto soccorso dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre alta e difficoltà respiratorie. La donna aveva riferito di aver avuto contatti a Roma alcuni suoi connazionali proveniente dalla zona di Whuan in Cina.
Come da protocollo, sono scattate le misure previste: la donna è stata messa in isolamento e sono stati fatti i prelievi, che sono stati inviati all'Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani di Roma. La paziente, poi, da Lecce è stata trasferita al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per i casi sospetti da coronavirus. Dai primi risultati è emerso che non si tratterebbe di infezione da coronavirus