Corato scende in piazza per la piccola Tené: «Ti rivogliamo a casa»
Commovente raduno in Piazza Guglielmo Marconi
domenica 3 ottobre 2021
12.53
La comunità coratina è in apprensione per la piccola Tené Mane, la bambina di 2 anni e mezzo di cui non si hanno notizie dallo scorso 27 agosto.
Questa mattina dinanzi al teatro comunale si è svolta una manifestazione di solidarietà nei confronti del papà della piccola e di quella famiglia che l'ha accudita e allevata quasi forse loro figlia.
Il legale del papà della piccola, l'avvocato Tiziana tandoi, ha spiegato agli intervenuti la vicenda complicata dal punto di vista giuridico ma coinvolgente sul piano emozionale.
In tanti erano presenti con cartelli e con delle magliette recanti scritte che ricordano i diritti dei bambini.
"Tené esiste" si legge in uno degli slogan.
Presente alla manifestazione anche il sindaco di Corato Corrado de benedettis, La presidente del consiglio comunale Mazzone e l'assessore Addario.
L'avvocato Tandoi ha ripercorso i momenti di una vicenda molto complicata, di una storia che vede protagonista suo malgrado una bambina troppo piccola, una famiglia che è giunta in Italia alla ricerca di speranza e ha trovato ad accoglierla degli italiani che si sono presi cura di loro.
Qualcosa ha però spezzato l'equilibrio proprio quando si andava definendo giuridicamente il ruolo della famiglia Quatela nella vita della piccola Tené.
La sua mamma naturale l'ha portata via anche dall'affetto del papà Ibrahima.
Oggi, a distanza di oltre un mese, si teme per l'incolumità di madre e figlia. Ibrahima le cerca, vorrebbe sapere che stiano bene.
"Siamo disponibili ancora ad aiutare mamma e figlia, purché ritornino" dice la famiglia Quatela.
La vicinanza della comunità di Corato a questa bimba è tangibile.
La speranza è che possa tornare presto la serenità.
Questa mattina dinanzi al teatro comunale si è svolta una manifestazione di solidarietà nei confronti del papà della piccola e di quella famiglia che l'ha accudita e allevata quasi forse loro figlia.
Il legale del papà della piccola, l'avvocato Tiziana tandoi, ha spiegato agli intervenuti la vicenda complicata dal punto di vista giuridico ma coinvolgente sul piano emozionale.
In tanti erano presenti con cartelli e con delle magliette recanti scritte che ricordano i diritti dei bambini.
"Tené esiste" si legge in uno degli slogan.
Presente alla manifestazione anche il sindaco di Corato Corrado de benedettis, La presidente del consiglio comunale Mazzone e l'assessore Addario.
L'avvocato Tandoi ha ripercorso i momenti di una vicenda molto complicata, di una storia che vede protagonista suo malgrado una bambina troppo piccola, una famiglia che è giunta in Italia alla ricerca di speranza e ha trovato ad accoglierla degli italiani che si sono presi cura di loro.
Qualcosa ha però spezzato l'equilibrio proprio quando si andava definendo giuridicamente il ruolo della famiglia Quatela nella vita della piccola Tené.
La sua mamma naturale l'ha portata via anche dall'affetto del papà Ibrahima.
Oggi, a distanza di oltre un mese, si teme per l'incolumità di madre e figlia. Ibrahima le cerca, vorrebbe sapere che stiano bene.
"Siamo disponibili ancora ad aiutare mamma e figlia, purché ritornino" dice la famiglia Quatela.
La vicinanza della comunità di Corato a questa bimba è tangibile.
La speranza è che possa tornare presto la serenità.