Corato inaugura il cantiere dell'Eco-estramurale: un nuovo inizio per la città

Il sindaco: «Oggi è un giorno storico per Corato, un giorno di festa»

mercoledì 15 maggio 2024 15.50
A cura di Stefano Procacci
Dopo mesi di ferventi discussioni e attese, la città di Corato celebra oggi l'avvio dei lavori per l'Eco-estramurale, un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare l'arteria cittadina, partendo da Piazza Salvo D'Acquisto. Il progetto, che ha suscitato non poche perplessità tra gli abitanti e le forze di opposizione, si propone di essere una soluzione innovativa per la rigenerazione urbana e la qualità della vita dei cittadini.

Il cantiere, descritto come estremamente dinamico dagli addetti ai lavori, non dovrebbe causare disagi significativi per residenti e commercianti.

Il sindaco Corrado De Benedittis esprime grande soddisfazione per l'inizio dei lavori: «Oggi si cominciano a togliere le vecchie pietre per dare inizio a questo lungo percorso che rivedrà la rigenerazione del nostro Estramurale, nell'ottica della riforestazione urbana, del rilancio della qualità della vita, che passa attraverso una serie di fattori. Questo progetto vuole dare rispetto a tutte le forme di mobilità, dando la priorità ai pedoni, che devono poter camminare in sicurezza, sentendosi tranquilli, mettendo fine a tanti disagi per loro. L'Estramurale è un'arteria fondamentale della nostra città, che meritava di essere ripensata, proprio perché da qui passa la nuova ottica di tutta la nostra città, dal centro alle periferie. Siamo all'apertura di una nuova stagione, con molto verde urbano e più qualità della vita per tutti. Oggi è un giorno storico per Corato, un giorno di festa. Ci sono stati mesi di polemiche, di discussione, questo vuol dire che c'è attenzione da parte delle forze politiche e della cittadinanza. Dove c'è critica c'è democrazia e questo è fondamentale. Questa è un'amministrazione che pianifica, che progetta e che sa anche fare le cose. Auguri alla città».

Con un occhio al futuro, l'Eco-Estramurale si prefigge di essere un modello di sostenibilità e inclusività, con una particolare attenzione alla riforestazione urbana e alla mobilità pedonale. La consegna del progetto è prevista per la fine dell'estate del 2026, un traguardo tassativamente da rispettare, per poter beneficiare interamente dei fondi PNRR.