Corato e Tribunale di Trani insieme per il reinserimento sociale di detenuti
Ad essere coinvolti dieci cittadini che abbiano commesso reati non gravi
martedì 11 luglio 2023
6.41
Accogliere ed integrare, sono queste le parole chiave che hanno animato il lavoro che ha portato il Tribunale di Trani ed il Comune di Corato a sottoscrivere una specifica Convenzione per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, un istituto alternativo alla condanna pecuniaria o detentiva, da parte di imputati e condannati per reati non gravi.
La firma dell'importante documento si è avuta lo scorso 27 giugno ad opera del dott. Giuseppe Ranae del prof. Corrado Nicola De Benedittis, rispettivamente Presidente del Tribunale di Trani e Sindaco della città di Corato.
Una possibilità di inclusione ed integrazione che l'Amministrazione Comunale di Corato, su proposta dell'Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario, ha recepito attraverso un'apposita Deliberazione di Giunta Comunale lo scorso 16 giugno.
La Convenzione ha durata di tre anni ed è rinnovabile. Prevede il coinvolgimento di 10 cittadini o cittadine che si trovino ad essere imputati/condannati per reati non gravi e per i quali si possa immaginare l'attivazione di percorsi tesi al reinserimento sociale all'interno della comunità locale di riferimento con intenti riparativi e pedagogico-inclusivi.
Nella maggior parte dei casi, i reati convertiti in LPU (Lavori di pubblica utilità) riguardano contravvenzioni al Codice della Strada (ad es. "guida sotto l'influenza dell'alcool" e "guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti").
I percorsi proposti consentiranno alle persone prese in carico di svolgere attività che dovranno essere prestate, gratuitamente, in favore della collettività. Tali attività si configurano come azioni di supporto e collaborazione con l'Amministrazione Comunale per i servizi di: custodia e vigilanza degli uffici e dei luoghi pubblici, accoglienza dell'utenza, archiviazione e catalogazione di documenti, organizzazione di iniziative culturali e sportive promosse e/o patrocinate dall'Amministrazione comunale. I percorsi attivati saranno definiti in collaborazione con l'ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE) e nel rispetto di quanto previsto dal provvedimento diammissione alla prova e/o di esecuzione della sanzione.
La convenzione è accessibile dal seguente link: https://www.tribunaletrani.it/documentazione/D_95504.pdf
"L'iniziativa risponde alla finalità di favorire la ri-socializzazione delle persone interessate, tramite lo svolgimento di lavori a vantaggio dell'intera collettività, incrementando il senso civico edilrispetto del proprio territorio. Un'azione, dunque, che si situa in un orizzonte più ampio di attivazione di interventi tesi a riconnettere le persone, soprattutto quelle più fragili e/o in difficoltà, alla propria comunità di riferimento, in una cornice strategica finalizzata all'inclusione sociale di tutti le cittadine ed i cittadini" - commentano il Sindaco Corrado Nicola De Benedittis e l'Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario.
La firma dell'importante documento si è avuta lo scorso 27 giugno ad opera del dott. Giuseppe Ranae del prof. Corrado Nicola De Benedittis, rispettivamente Presidente del Tribunale di Trani e Sindaco della città di Corato.
Una possibilità di inclusione ed integrazione che l'Amministrazione Comunale di Corato, su proposta dell'Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario, ha recepito attraverso un'apposita Deliberazione di Giunta Comunale lo scorso 16 giugno.
La Convenzione ha durata di tre anni ed è rinnovabile. Prevede il coinvolgimento di 10 cittadini o cittadine che si trovino ad essere imputati/condannati per reati non gravi e per i quali si possa immaginare l'attivazione di percorsi tesi al reinserimento sociale all'interno della comunità locale di riferimento con intenti riparativi e pedagogico-inclusivi.
Nella maggior parte dei casi, i reati convertiti in LPU (Lavori di pubblica utilità) riguardano contravvenzioni al Codice della Strada (ad es. "guida sotto l'influenza dell'alcool" e "guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti").
I percorsi proposti consentiranno alle persone prese in carico di svolgere attività che dovranno essere prestate, gratuitamente, in favore della collettività. Tali attività si configurano come azioni di supporto e collaborazione con l'Amministrazione Comunale per i servizi di: custodia e vigilanza degli uffici e dei luoghi pubblici, accoglienza dell'utenza, archiviazione e catalogazione di documenti, organizzazione di iniziative culturali e sportive promosse e/o patrocinate dall'Amministrazione comunale. I percorsi attivati saranno definiti in collaborazione con l'ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE) e nel rispetto di quanto previsto dal provvedimento diammissione alla prova e/o di esecuzione della sanzione.
La convenzione è accessibile dal seguente link: https://www.tribunaletrani.it/documentazione/D_95504.pdf
"L'iniziativa risponde alla finalità di favorire la ri-socializzazione delle persone interessate, tramite lo svolgimento di lavori a vantaggio dell'intera collettività, incrementando il senso civico edilrispetto del proprio territorio. Un'azione, dunque, che si situa in un orizzonte più ampio di attivazione di interventi tesi a riconnettere le persone, soprattutto quelle più fragili e/o in difficoltà, alla propria comunità di riferimento, in una cornice strategica finalizzata all'inclusione sociale di tutti le cittadine ed i cittadini" - commentano il Sindaco Corrado Nicola De Benedittis e l'Assessore alle Politiche Sociali Felice Addario.