Corato è il comune meno indebitato d'Italia
Uno studio del Sole 24 ore assegna il primato alla nostra città
martedì 29 agosto 2017
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Due centesimi per abitante. È questa la cifra dell'indebitamento del Comune di Corato che, stando ad uno studio del Sole 24 ore su dati di Open Polis, conquista la vetta della classifica dei comuni meno indebitati d'Italia insieme ai comuni di Capriolo (Brescia), Magenta (Milano) e Toirano (Savona). Il comune con il debito più alto è invece quello di Foppolo nella Val Brembana, con oltre 18mila euro di prestito per abitante.
Lo studio si riferisce al 2014 e valuta le entrate da prestiti iscritte in bilancio, più semplicemente chiamate mutui o prestiti. Sono 3mila, invece, i comuni che non hanno contratto mutui o prestiti.
Come ben evidenziato nello studio del Sole 24 ore, il fatto che un Comune abbia contratto un mutuo non è in sé un dato negativo: esso serve per finanziare opere pubbliche e creare occupazione. Così come non può essere considerato dato assolutamente positivo il fatto che un comune non ne abbia accesi: ciò non necessariamente significa che il comune sia in grado di finanziare le opere senza dover ricorrere a prestiti, ma potrebbe significare che il comune in questione non abbia la possibilità di accendere nuovi mutui o che sia vincolato dal patto di stabilità.
Nessuna maglia o medaglia, dunque, da attribuire ai comuni, qualsiasi sia la collocazione nella "classifica" virtuale stilata dal Sole 24 ore.
Il dato positivo, che non può essere trascurato, per quanto riguarda il Comune di Corato, è che i mutui contratti sono facilmente restituibili. Un comune virtuoso, infatti, è un comune in grado di assolvere ai propri obblighi pesando il meno possibile sul contributo dei cittadini. Ed in questo Corato non dovrebbe avere grandi problemi.
Lo studio si riferisce al 2014 e valuta le entrate da prestiti iscritte in bilancio, più semplicemente chiamate mutui o prestiti. Sono 3mila, invece, i comuni che non hanno contratto mutui o prestiti.
Come ben evidenziato nello studio del Sole 24 ore, il fatto che un Comune abbia contratto un mutuo non è in sé un dato negativo: esso serve per finanziare opere pubbliche e creare occupazione. Così come non può essere considerato dato assolutamente positivo il fatto che un comune non ne abbia accesi: ciò non necessariamente significa che il comune sia in grado di finanziare le opere senza dover ricorrere a prestiti, ma potrebbe significare che il comune in questione non abbia la possibilità di accendere nuovi mutui o che sia vincolato dal patto di stabilità.
Nessuna maglia o medaglia, dunque, da attribuire ai comuni, qualsiasi sia la collocazione nella "classifica" virtuale stilata dal Sole 24 ore.
Il dato positivo, che non può essere trascurato, per quanto riguarda il Comune di Corato, è che i mutui contratti sono facilmente restituibili. Un comune virtuoso, infatti, è un comune in grado di assolvere ai propri obblighi pesando il meno possibile sul contributo dei cittadini. Ed in questo Corato non dovrebbe avere grandi problemi.