"Corato com'era, Corato com'è", una mostra fotografica promossa dall'Archeoclub
L'obiettivo della manifestazione è documentare le trasformazioni del territorio e della comunità incoraggiando la partecipazione attiva alla sua salvaguardia
giovedì 22 settembre 2022
7.41
Sarà inaugurata sabato 24 settembre e aperta fino al 1° ottobre, nell'ex refettorio del convento San Benedetto, la mostra fotografica "Corato com'era, Corato com'è", organizzata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022.
«La manifestazione culturale è finalizzata a documentare la trasformazione storica, monumentale ed architettonica della nostra città, indagando e sondando nelle sue trasformazioni, con l'intenzione di cogliere i nuovi equilibri che si sono venuti a creare tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda» hanno spiegato dall'Archeoclub Corato, associazione organizzatrice dell'esposizione. «Saremo tutti impegnati ad interrogare l'attuale patrimonio storico-architettonico, secondo uno sguardo rinnovato, in dialogo con la letteratura, l'architettura, l'urbanistica, l'antropologia».
"Corato com'era, Corato com'è" sarà vissuta non solo come mezzo per "raccontare" una città così carica di storia, arte, bellezza, ma anche per stabilire un rapporto con la realtà, passando dalla «memoria dei luoghi» ad una sorta di riconciliazione, in grado di creare una connessione tra la fotografia e chi osserva. «Ma non solo, acconto alle tantissime foto storiche, collezioni private, avremo la street photography o meglio la fotografia di architettura, grazie alla quale la storia della città sarà raccontata attraverso la sua architettura, non solo come mero indicatore dello scorrere del tempo, ma quale patrimonio culturale "della" comunità e "per" la comunità.
Quante storie sono passate da una piazza o da ciò che rappresentava: alcune tragiche, altre felici, altre vissute nell'indifferenza del passare di giorni uguali. Quale sarà la sua storia fra una o due generazioni?» hanno rimarcato i promotori dell'evento, che gode del patrocinio morale ed economico del Comune di Corato e rientra nel programma culturale dell'estate coratina "Sei la mia città".
La rassegna fotografica vuole essere uno strumento utile ed interessante, in grado di favorire una sensibilizzazione dei cittadini sulla necessità di un recupero della cultura locale che passa necessariamente attraverso la conoscenza diretta delle piazze e dei monumenti di Corato, che ci consente di ricordare un paese, un territorio, che nell'ultimo secolo è mutato radicalmente sia nella trama del tessuto sociale che in quella delle diverse attività lavorative e produttive. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 18:30 alle 20:30.
«La manifestazione culturale è finalizzata a documentare la trasformazione storica, monumentale ed architettonica della nostra città, indagando e sondando nelle sue trasformazioni, con l'intenzione di cogliere i nuovi equilibri che si sono venuti a creare tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda» hanno spiegato dall'Archeoclub Corato, associazione organizzatrice dell'esposizione. «Saremo tutti impegnati ad interrogare l'attuale patrimonio storico-architettonico, secondo uno sguardo rinnovato, in dialogo con la letteratura, l'architettura, l'urbanistica, l'antropologia».
"Corato com'era, Corato com'è" sarà vissuta non solo come mezzo per "raccontare" una città così carica di storia, arte, bellezza, ma anche per stabilire un rapporto con la realtà, passando dalla «memoria dei luoghi» ad una sorta di riconciliazione, in grado di creare una connessione tra la fotografia e chi osserva. «Ma non solo, acconto alle tantissime foto storiche, collezioni private, avremo la street photography o meglio la fotografia di architettura, grazie alla quale la storia della città sarà raccontata attraverso la sua architettura, non solo come mero indicatore dello scorrere del tempo, ma quale patrimonio culturale "della" comunità e "per" la comunità.
Quante storie sono passate da una piazza o da ciò che rappresentava: alcune tragiche, altre felici, altre vissute nell'indifferenza del passare di giorni uguali. Quale sarà la sua storia fra una o due generazioni?» hanno rimarcato i promotori dell'evento, che gode del patrocinio morale ed economico del Comune di Corato e rientra nel programma culturale dell'estate coratina "Sei la mia città".
La rassegna fotografica vuole essere uno strumento utile ed interessante, in grado di favorire una sensibilizzazione dei cittadini sulla necessità di un recupero della cultura locale che passa necessariamente attraverso la conoscenza diretta delle piazze e dei monumenti di Corato, che ci consente di ricordare un paese, un territorio, che nell'ultimo secolo è mutato radicalmente sia nella trama del tessuto sociale che in quella delle diverse attività lavorative e produttive. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 18:30 alle 20:30.