Coratini nel mondo: Valentina atterra a Dubai
Una vita da assistente di volo negli Emirati Arabi
sabato 8 aprile 2023
17.55
La nostra rubrica "Coratini nel mondo" continua con la storia di Valentina Quinto: oggi voliamo con lei negli Emirati Arabi, dove Valentina risiede e lavora da dieci anni come assistente di volo.
Da quanto tempo sei a Dubai?
Mi sono trasferita a Dubai nel 2013, quindi da ben 10 anni!
Cosa ti ha portata a Dubai?
Il desiderio di viaggiare, di mettermi alla prova, di uscire dalla "comfort zone" . Qualche mese dopo aver conseguito la laurea in Lingue, ho pensato di mandare la mia application per la posizione di assistente di volo in Emirates, una delle compagnie aeree più grandi del Medio Oriente. Emirates ha sede a Dubai, negli Emirati Arabi. Dopo qualche settimana dalle prove di selezione, ho ricevuto quella chiamata che mi avrebbe catapultata in una delle esperienze più belle della mia vita. A dieci anni da quel giorno, non c'è niente che cambierei.
Gli Emirati Arabi, cosi diversi dall'Italia..
Vero, è un contesto culturale molto diverso dal nostro, che mi ha affascinata dal primo giorno. E' un bellissimo contrasto tra innovazione e tradizione. Con i suoi grattacieli, le sue tecnologie innovative e i suoi primati in fatto di infrastrutture ( Burj Khalifa , il grattacielo pù alto del mondo e Burj Al Arab, unico hotel al mondo a 7 stelle) Dubai è una vera "città del futuro". A tutto ciò si contrappone la magia del paesaggio desertico degli Emirati Arabi, con le sue vaste distese di dune di sabbia, le aspre montagne e i tramonti mozzafiato. Una nota da non tralasciare riguarda la sensibilità religiosa: infatti, nonostante Dubai sia la città più cosmopolita e ospitale degli Emirati Arabi, non bisogna dimenticare che appartiene al mondo islamico, la cui religione presenta delle tradizioni, delle usanze e delle regole che bisogna rispettare.
Ti manca l'italia?
Sì, mentirei se dicessi il contrario. Ci sono degli aspetti che mi mancano dell'Italia e del nostro piccolo paese, Corato. Per quanto una città come Dubai riesca a offrire tutto ciò di cui un "expat" abbia bisogno (comfort, infrastrutture, sicurezza sociale) ci sono quei piccoli aspetti della "vita di paese" che posso trovare solo quando torno a Corato. I vicoletti, la chiacchiera col vicino, il rito del caffè al mattino, il fruttivendolo di fiducia, il profumo del pane appena sfornato, quello che noi chiamiamo "centro" in paese: piccole cose che diventano grandi, e che ci mancano, quando poi ci troviamo in una realtà molto diversa dalla nostra.
La sfida più grande?
Da italiana all'estero, far capire che il cappuccino va preso solo al mattino (ride). Scherzi a parte, l'esser lontana dalla mia famiglia è ciò che mi pesa più di ogni altra cosa.
Torneresti in Italia?
Vorrei tanto poter rispondere di sì a questa domanda. Considerando che l'Italia per me è "casa" , oltre al fatto che il nostro Paese è uno dei più belli e che tutto il mondo ci invidia arte, storia e patrimonio culturale, non esiste desiderio più grande per me di poter rimettere radici nella mia terra. Ma, ora come ora, una realtà come quella di Dubai mi garantisce una stabilità che faticherei a trovare in Italia. Con una visione più oggettiva infatti mi rendo conto che, a dieci anni dal mio arrivo negli Emirati Arabi, le opportunità che Dubai continua a offrirmi, la sua sicurezza sociale, la possibilità di rapportarmi con una moltitudine di persone provenienti da tutto il mondo e il continuo imparare dal confronto con esse, mi permettono di pensare a Dubai come "casa lontano da casa".
Da quanto tempo sei a Dubai?
Mi sono trasferita a Dubai nel 2013, quindi da ben 10 anni!
Cosa ti ha portata a Dubai?
Il desiderio di viaggiare, di mettermi alla prova, di uscire dalla "comfort zone" . Qualche mese dopo aver conseguito la laurea in Lingue, ho pensato di mandare la mia application per la posizione di assistente di volo in Emirates, una delle compagnie aeree più grandi del Medio Oriente. Emirates ha sede a Dubai, negli Emirati Arabi. Dopo qualche settimana dalle prove di selezione, ho ricevuto quella chiamata che mi avrebbe catapultata in una delle esperienze più belle della mia vita. A dieci anni da quel giorno, non c'è niente che cambierei.
Gli Emirati Arabi, cosi diversi dall'Italia..
Vero, è un contesto culturale molto diverso dal nostro, che mi ha affascinata dal primo giorno. E' un bellissimo contrasto tra innovazione e tradizione. Con i suoi grattacieli, le sue tecnologie innovative e i suoi primati in fatto di infrastrutture ( Burj Khalifa , il grattacielo pù alto del mondo e Burj Al Arab, unico hotel al mondo a 7 stelle) Dubai è una vera "città del futuro". A tutto ciò si contrappone la magia del paesaggio desertico degli Emirati Arabi, con le sue vaste distese di dune di sabbia, le aspre montagne e i tramonti mozzafiato. Una nota da non tralasciare riguarda la sensibilità religiosa: infatti, nonostante Dubai sia la città più cosmopolita e ospitale degli Emirati Arabi, non bisogna dimenticare che appartiene al mondo islamico, la cui religione presenta delle tradizioni, delle usanze e delle regole che bisogna rispettare.
Ti manca l'italia?
Sì, mentirei se dicessi il contrario. Ci sono degli aspetti che mi mancano dell'Italia e del nostro piccolo paese, Corato. Per quanto una città come Dubai riesca a offrire tutto ciò di cui un "expat" abbia bisogno (comfort, infrastrutture, sicurezza sociale) ci sono quei piccoli aspetti della "vita di paese" che posso trovare solo quando torno a Corato. I vicoletti, la chiacchiera col vicino, il rito del caffè al mattino, il fruttivendolo di fiducia, il profumo del pane appena sfornato, quello che noi chiamiamo "centro" in paese: piccole cose che diventano grandi, e che ci mancano, quando poi ci troviamo in una realtà molto diversa dalla nostra.
La sfida più grande?
Da italiana all'estero, far capire che il cappuccino va preso solo al mattino (ride). Scherzi a parte, l'esser lontana dalla mia famiglia è ciò che mi pesa più di ogni altra cosa.
Torneresti in Italia?
Vorrei tanto poter rispondere di sì a questa domanda. Considerando che l'Italia per me è "casa" , oltre al fatto che il nostro Paese è uno dei più belli e che tutto il mondo ci invidia arte, storia e patrimonio culturale, non esiste desiderio più grande per me di poter rimettere radici nella mia terra. Ma, ora come ora, una realtà come quella di Dubai mi garantisce una stabilità che faticherei a trovare in Italia. Con una visione più oggettiva infatti mi rendo conto che, a dieci anni dal mio arrivo negli Emirati Arabi, le opportunità che Dubai continua a offrirmi, la sua sicurezza sociale, la possibilità di rapportarmi con una moltitudine di persone provenienti da tutto il mondo e il continuo imparare dal confronto con esse, mi permettono di pensare a Dubai come "casa lontano da casa".