Consiglio comunale lampo, quattro punti approvati in 40 minuti
Opposizione non partecipa ai lavori
martedì 10 ottobre 2017
18.26
Sta per avere inizio la seduta del Consiglio Comunale convocata per discutere i seguenti punti all'ordine del giorno. In diretta seguiremo i lavori del consiglio
1. Approvazione del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2018-2020 (Art. 1, D. Lgs. 267/2000) e approvazione della verifica dello stato di attuazione dei programmi.
2. Ratifica atto della Giunta Comunale n. 90 del 22.09.2017 avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione 2017/2019 – Approvazione variazione d'urgenza (Art. 175, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000)".
3. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016 n. 175. Ricognizione partecipazione possedute.
4. Approvazione del Bilancio Consolidato dell'Esercizio 2016 ai sensi dell'art. 11- Bis del D.Lgs. n. 118/2011. - (Ordine del Giorno aggiuntivo)
Ore 18.45 - Polemiche per il ritardo nell'avvio dei lavori del consiglio: i consiglieri di opposizione presenti in aula protestano ed escono
Ore 18.49 - Il segretario generale procede all'appello. 14 consiglieri presenti. Opposizione assente
1° Punto all'ordine del giorno.
Relazione del Sindaco: «Apriamo la stagione per il prossimo bilancio. Abbiamo approvato il DUP che contiene solo le informazioni possibili in questo momento dell'amministrazione. Si chiede ai comuni di fare una previsione finanziaria ancor prima che venga approvata la legge di bilancio. Il documento che viene sottoposto contiene una programmazione in continuità rispetto a quella precedente. Il documento unico di programmazione sarà aggiornato nel momento in cui avremo elaborato, sulla base della legge dello Stato, il bilancio di previsione 2018 -2020»
Punto approvato con 13 voti favorevoli e un astenuto (Di Tria)
2° Punto all'ordine del giorno:
RELAZIONE DEL SINDACO «Si è conclusa la procedura di selezione del nuovo comandante della Polizia Municipale che è stato individuato ieri dal comitato di valutazione. È stata rideterminata la spesa per il personale e sistemati alcuni capitoli, tra cui quelli legati a quelli della definitiva sistemazione del fondo della produttività (legato all'ispezione MEF, ndr) e sono stati stanziati 30mila euro per le misure antiterrorismo in luoghi dove si crea normalmente lo stazionamento di persone. La variazione è stata d'urgenza sia per dar senso alla definizione della chiusura dell'ispezione MEF sia per la definizione del personale».
Punto approvato all'unanimità
3° Punto all'ordine del giorno
Sindaco: «Rispetto al 2016 questo è un nuovo adempimento di natura contabile. Oggi nella gestione finanziaria degli enti locali è entrata la gestione civilistica e economico - patrimoniale. Oggi agli enti locali viene chiesto di fare una verifica circa l'opportunità, oltre che la possibilità circa le società partecipate. Il nostro comune si avvale di società in cui abbiamo una partecipazione che in alcuni casi è totalitaria a volte maggioritaria, a volte di controllo, a volte ininfluente. (...) Oggi siamo invischiati in una serie di adempimenti che richiedono una enormità di tempo ritenendo che l'attuazione di questi adempimenti dovrebbe essere resa più agevole, ma si sta verificando sempre più spesso che il lavoro degli uffici va a concentrarsi più sugli adempimenti che sui servizi della città. Adesso ai comuni viene chiesto di adottare la stessa metodologia che avviene nelle imprese private. Viene dunque chiesto di valutare l'influenza delle società partecipate nell'attività amministrativa».
«L'amministrazione deve decidere quali di queste società deve continuare a detenere e se per queste società deve intraprendere azioni per razionalizzarle o renderle più efficaci dal punto di vista dell'operatività. Oggetto di questo provvedimento sono l'Asipu, SIxT, GAL "Le città di Castel del Monte, Patto territoriale e SANB. La proposta che viene sottoposta al consiglio comunale è la seguente: per quanto riguarda l'Asipu è fuori di dubbio che l'intenzione è quella di mantenerla, la SIxT è la stessa cosa, il GAL per la funzione che svolge e in virtù dei finanziamenti ottenuti deve restare, così come dobbiamo continuare a detenere la partecipazione nel Patto Territoriale con un drastico contenimento dei costi. Alcuni comuni hanno recesso dalla partecipazione, ma considerando la mission del Patto è intenzione di tenerla ma con drastico contenimento di costi o con intercettazione di fondi. La SANB è attualmente in liquidazione: 3 comuni su 5 hanno deliberato per la ricapitalizzazione, ma Bitonto e Molfetta non hanno ancora adempiuto all'azione che permetterebbe l'avvio delle attività. Venerdì scorso si è tenuta l'assemblea dell'ARO per tracciare una strategia: abbiamo chiesto l'adempimento ai comuni che ancora non l'avevano fatto; il commissario straordinario ha imposto che entro il 31 di ottobre devono aggiornare il piano industriale ed entro il 13 novembre tutti e cinque i soci devono aver deliberato la ricapitalizzazione. Entro quella data conosceremo se ci saranno equilibri diversi in quella società, se la società morirà o se ci sarà una riperimetrazione della stessa ARO».
Punto approvato all'unanimità
4° Punto all'ordine del giorno
Sindaco: «L'argomento non può essere trattato per mancanza del parere dei revisori dei conti. (...) Siamo stati per settimane a lavorare su una posta con dirigente, revisori e staff tecnico. Al momento della celebrazione del consiglio i revisori non sono riusciti a produrre il parere su un punto contabile di difficile interpretazione. Al cittadino di bilancio consolidato quanto può interessare? A livello nazionale sullo snellimento di queste procedure c'è assoluta sordità»
Dirigente Cialdella: «C'è mancanza di chiarezza relativamente al principio contabile. Stiamo parlando di una posta che su milioni di euro vale 21mila e 700 euro»
Il consiglio comunale vota all'unanimità il rinvio del punto
La seduta si conclude alle ore 19.30
1. Approvazione del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2018-2020 (Art. 1, D. Lgs. 267/2000) e approvazione della verifica dello stato di attuazione dei programmi.
2. Ratifica atto della Giunta Comunale n. 90 del 22.09.2017 avente ad oggetto: "Bilancio di Previsione 2017/2019 – Approvazione variazione d'urgenza (Art. 175, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000)".
3. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016 n. 175. Ricognizione partecipazione possedute.
4. Approvazione del Bilancio Consolidato dell'Esercizio 2016 ai sensi dell'art. 11- Bis del D.Lgs. n. 118/2011. - (Ordine del Giorno aggiuntivo)
Ore 18.45 - Polemiche per il ritardo nell'avvio dei lavori del consiglio: i consiglieri di opposizione presenti in aula protestano ed escono
Ore 18.49 - Il segretario generale procede all'appello. 14 consiglieri presenti. Opposizione assente
1° Punto all'ordine del giorno.
Relazione del Sindaco: «Apriamo la stagione per il prossimo bilancio. Abbiamo approvato il DUP che contiene solo le informazioni possibili in questo momento dell'amministrazione. Si chiede ai comuni di fare una previsione finanziaria ancor prima che venga approvata la legge di bilancio. Il documento che viene sottoposto contiene una programmazione in continuità rispetto a quella precedente. Il documento unico di programmazione sarà aggiornato nel momento in cui avremo elaborato, sulla base della legge dello Stato, il bilancio di previsione 2018 -2020»
Punto approvato con 13 voti favorevoli e un astenuto (Di Tria)
2° Punto all'ordine del giorno:
RELAZIONE DEL SINDACO «Si è conclusa la procedura di selezione del nuovo comandante della Polizia Municipale che è stato individuato ieri dal comitato di valutazione. È stata rideterminata la spesa per il personale e sistemati alcuni capitoli, tra cui quelli legati a quelli della definitiva sistemazione del fondo della produttività (legato all'ispezione MEF, ndr) e sono stati stanziati 30mila euro per le misure antiterrorismo in luoghi dove si crea normalmente lo stazionamento di persone. La variazione è stata d'urgenza sia per dar senso alla definizione della chiusura dell'ispezione MEF sia per la definizione del personale».
Punto approvato all'unanimità
3° Punto all'ordine del giorno
Sindaco: «Rispetto al 2016 questo è un nuovo adempimento di natura contabile. Oggi nella gestione finanziaria degli enti locali è entrata la gestione civilistica e economico - patrimoniale. Oggi agli enti locali viene chiesto di fare una verifica circa l'opportunità, oltre che la possibilità circa le società partecipate. Il nostro comune si avvale di società in cui abbiamo una partecipazione che in alcuni casi è totalitaria a volte maggioritaria, a volte di controllo, a volte ininfluente. (...) Oggi siamo invischiati in una serie di adempimenti che richiedono una enormità di tempo ritenendo che l'attuazione di questi adempimenti dovrebbe essere resa più agevole, ma si sta verificando sempre più spesso che il lavoro degli uffici va a concentrarsi più sugli adempimenti che sui servizi della città. Adesso ai comuni viene chiesto di adottare la stessa metodologia che avviene nelle imprese private. Viene dunque chiesto di valutare l'influenza delle società partecipate nell'attività amministrativa».
«L'amministrazione deve decidere quali di queste società deve continuare a detenere e se per queste società deve intraprendere azioni per razionalizzarle o renderle più efficaci dal punto di vista dell'operatività. Oggetto di questo provvedimento sono l'Asipu, SIxT, GAL "Le città di Castel del Monte, Patto territoriale e SANB. La proposta che viene sottoposta al consiglio comunale è la seguente: per quanto riguarda l'Asipu è fuori di dubbio che l'intenzione è quella di mantenerla, la SIxT è la stessa cosa, il GAL per la funzione che svolge e in virtù dei finanziamenti ottenuti deve restare, così come dobbiamo continuare a detenere la partecipazione nel Patto Territoriale con un drastico contenimento dei costi. Alcuni comuni hanno recesso dalla partecipazione, ma considerando la mission del Patto è intenzione di tenerla ma con drastico contenimento di costi o con intercettazione di fondi. La SANB è attualmente in liquidazione: 3 comuni su 5 hanno deliberato per la ricapitalizzazione, ma Bitonto e Molfetta non hanno ancora adempiuto all'azione che permetterebbe l'avvio delle attività. Venerdì scorso si è tenuta l'assemblea dell'ARO per tracciare una strategia: abbiamo chiesto l'adempimento ai comuni che ancora non l'avevano fatto; il commissario straordinario ha imposto che entro il 31 di ottobre devono aggiornare il piano industriale ed entro il 13 novembre tutti e cinque i soci devono aver deliberato la ricapitalizzazione. Entro quella data conosceremo se ci saranno equilibri diversi in quella società, se la società morirà o se ci sarà una riperimetrazione della stessa ARO».
Punto approvato all'unanimità
4° Punto all'ordine del giorno
Sindaco: «L'argomento non può essere trattato per mancanza del parere dei revisori dei conti. (...) Siamo stati per settimane a lavorare su una posta con dirigente, revisori e staff tecnico. Al momento della celebrazione del consiglio i revisori non sono riusciti a produrre il parere su un punto contabile di difficile interpretazione. Al cittadino di bilancio consolidato quanto può interessare? A livello nazionale sullo snellimento di queste procedure c'è assoluta sordità»
Dirigente Cialdella: «C'è mancanza di chiarezza relativamente al principio contabile. Stiamo parlando di una posta che su milioni di euro vale 21mila e 700 euro»
Il consiglio comunale vota all'unanimità il rinvio del punto
La seduta si conclude alle ore 19.30