Confcommercio Corato, cerimonia di chiusura del corso da pizzaiolo professionista

Al culmine della quarta e ultima lezione, consegnati gli attestati agli aspiranti pizzaioli

giovedì 27 aprile 2023 18.34
A cura di Stefano Procacci
Quattro lezioni da due ore, un'infarinatura (è proprio il caso di dirlo) sull'arte della pizza per un gruppo di giovani provenienti da diverse città del nord della Puglia. L'iniziativa, promossa da Confcommercio Corato e realizzata all'interno della Pizzeria Le Coq, assieme al pizzaiolo professionista Michele Aucelli, è culminata quest'oggi con la consegna degli attestati ai corsisti, già con esperienza o alle prime armi.


Stesura della pasta, creazione e lavorazione della stessa, infornatura e molto altro: nelle otto ore di corso i ragazzi dai 18 ai 28 anni hanno potuto apprendere l'ABC del mestiere, che negli ultimi anni vive una crescente carenza di materiale umano, come in tutto il settore HORECA.

Soddisfatto il vice presidente di Confcommercio giovani Luigi Menduni, a margine della consegna degli attestati: «Abbiamo organizzato questo corso perché il settore HORECA ha bisogno di pizzaioli. Per questo motivo abbiamo deciso di rendere gratuito il corso. Si sono iscritti tanti ragazzi, molti da fuori Corato, abbiamo dovuto filtrare le richieste, poiché vi erano dei requisiti da rispettare. Il corso è stato portato avanti dal mastro pizzaiolo Michele Aucelli all'interno di "Le Coq". Siamo molto contenti di aver dato questo piccolo contributo al settore, ma non è la prima iniziativa. Abbiamo chiesto al Comune uno sconto sui Dehors e stiamo attendendo risposta: abbiamo proposto uno sconto del 100% per le nuove attività e del 40% per le attività già avviate. Molti dei corsisti - conclude Menduni - hanno espresso il desiderio di aprire una pizzeria, ma ci sono anche corsisti che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. È comunque un'arma in più per loro, una possibilità in più di inserirsi nel mondo del lavoro».

Questo genere di iniziative certamente da sole non possono risolvere il problema della disoccupazione giovanile, ma sono un punto di partenza, un piccolo tassello che va ad indicare la strada giusta da percorrere.