Commissioni invalidità ASL, la denuncia dei Cinque stelle: «Scadute da 26 mesi»
Conca: «Se permane lo stallo mi rivolgerò alla Procura della Repubblica»
mercoledì 26 luglio 2017
12.02
"Sono trascorsi 26 mesi dalla naturale scadenza delle commissioni d'invalidità e ancora tutto tace per le nuove nomine". A denunciarlo è il capogruppo del M5S Mario Conca che si chiede: "Sarà perché i 10/12 mila euro di cachet trimestrali fanno gola agli attuali Presidenti?".
Si tratta di circa 15 commissioni incardinate in seno alla ASL Bari, che si occupano di accertare le invalidità civili, tra cui anche sordità e cecità.Conca, che della questione si occupa da due anni, annuncia il ricorso alla Procura della Repubblica se dovesse permanere questa situazione di stallo.
"Constatiamo ancora una volta - incalza il consigliere pentastellato - che in Puglia ognuno fa quello che vuole in violazione di normative vigenti e nell'interesse dei soliti noti. Il risultato è che chi avrebbe dovuto, alla naturale scadenza, nominare le nuove e delicate Commissioni di invalidità, semplicemente non lo ha fatto".
Conca sulla delicata e annosa situazione delle Commissioni, che sta creando disagi per gli utenti e malumori tra gli operatori, ha presentato un'interrogazione fin dall'agosto del 2015. "Ho dovuto sollecitare il bando per mesi - spiega - poi la conferenza dei servizi, poi sono intervenuti gli psicologi che erano stati esclusi chiedendo la riapertura del bando. Dopo la riapertura, c'è stato il rimpallo tra il Direttore Generale e il Capo Dipartimento di Prevenzione Asl sull'opportunità di includere gli psicologi o di utilizzarli come consulenti esterni e finalmente a gennaio 2017 mi era stato detto che fosse tutto pronto per procedere alle nomine. Evidentemente - continua il cinquestelle - prima le primarie del PD, poi le amministrative hanno fatto sì che tutto rimanesse bloccato per altri 7 mesi. Ritengo che il comportamento del dirigente del Dipartimento di Prevenzione, che da un decennio occupa quel ruolo, debba essere stigmatizzato dal Governatore, nonché magistrato, che dovrà anche valutare se sia regolare che lo stesso controllore svolga la funzione di Presidente della Commissione di Bari centro, ex distretto 7, e presumibilmente sia il controllore di se stesso. Voglio, inoltre, evidenziare l'importanza di queste commissioni per gli accertamenti delle invalidità, il mercimonio e lo scambio di favori si annidano proprio in questi meandri".
Il consigliere pentastellato auspica infine la creazione di una commissione d'invalidità mista tra la ASL e l'Inps, un doppio passaggio, quello attuale, oltre che oneroso una perdita di tempo a danno della collettività. " Nel frattempo - conclude - mi auguro che la Giunta regionale voglia stabilire regole rigidissime che non possano essere più derogate, o disattese, proprio da chi dovrebbe farle rispettare"
Si tratta di circa 15 commissioni incardinate in seno alla ASL Bari, che si occupano di accertare le invalidità civili, tra cui anche sordità e cecità.Conca, che della questione si occupa da due anni, annuncia il ricorso alla Procura della Repubblica se dovesse permanere questa situazione di stallo.
"Constatiamo ancora una volta - incalza il consigliere pentastellato - che in Puglia ognuno fa quello che vuole in violazione di normative vigenti e nell'interesse dei soliti noti. Il risultato è che chi avrebbe dovuto, alla naturale scadenza, nominare le nuove e delicate Commissioni di invalidità, semplicemente non lo ha fatto".
Conca sulla delicata e annosa situazione delle Commissioni, che sta creando disagi per gli utenti e malumori tra gli operatori, ha presentato un'interrogazione fin dall'agosto del 2015. "Ho dovuto sollecitare il bando per mesi - spiega - poi la conferenza dei servizi, poi sono intervenuti gli psicologi che erano stati esclusi chiedendo la riapertura del bando. Dopo la riapertura, c'è stato il rimpallo tra il Direttore Generale e il Capo Dipartimento di Prevenzione Asl sull'opportunità di includere gli psicologi o di utilizzarli come consulenti esterni e finalmente a gennaio 2017 mi era stato detto che fosse tutto pronto per procedere alle nomine. Evidentemente - continua il cinquestelle - prima le primarie del PD, poi le amministrative hanno fatto sì che tutto rimanesse bloccato per altri 7 mesi. Ritengo che il comportamento del dirigente del Dipartimento di Prevenzione, che da un decennio occupa quel ruolo, debba essere stigmatizzato dal Governatore, nonché magistrato, che dovrà anche valutare se sia regolare che lo stesso controllore svolga la funzione di Presidente della Commissione di Bari centro, ex distretto 7, e presumibilmente sia il controllore di se stesso. Voglio, inoltre, evidenziare l'importanza di queste commissioni per gli accertamenti delle invalidità, il mercimonio e lo scambio di favori si annidano proprio in questi meandri".
Il consigliere pentastellato auspica infine la creazione di una commissione d'invalidità mista tra la ASL e l'Inps, un doppio passaggio, quello attuale, oltre che oneroso una perdita di tempo a danno della collettività. " Nel frattempo - conclude - mi auguro che la Giunta regionale voglia stabilire regole rigidissime che non possano essere più derogate, o disattese, proprio da chi dovrebbe farle rispettare"