Claudio Amorese: «L’assessore alla cultura e alla creatività per dare futuro ai sogni dei giovani»

Il candidato sindaco del Polo di Centro parla di cultura e politiche giovanili

mercoledì 22 maggio 2019 20.19
A cura di Messaggio elettorale a pagamento. C. R. il candidato
«A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale è bello evidenziare il successo che tutti i 9 candidati alla carica di sindaco hanno già ottenuto: la partecipazione attiva di tanti giovani. Può sembrare poco e invece è tanto! Essere riusciti, nelle varie coalizioni, a coinvolgere i giovani sia come candidati, sia come fucina di idee e di progetti è uno degli aspetti più belli di questa competizione».

Parla così, Claudio Amorese candidato sindaco della coalizione Polo di Centro, il quale aggiunge "al sindaco eletto toccherà non deluderli e non disperdere un patrimonio così importante".

«In uno degli ultimi incontri - dice Amorese - un giovane universitario mi ha rappresentato l'idea e l'entusiasmo nel voler dare vita ad una attività autonoma subito dopo però mi ha evidenziato l'amarezza per le difficoltà incontrate tanto da indurlo a rinunciare. Questa storia è simile a tante altre...»

«Compito della futura Amministrazione, continua Claudio, sarà quello di affiancare i giovani, creare le condizioni della occupabilità ,incentivare la creazione di start-up».

Solite parole e promesse? No! Claudio Amorese dice: «io sono un tecnico che fa della ricerca e della innovazione la sua fonte di vita lavorativa, per questo nella mia squadra ci sarà l'assessore alla cultura avrà una delega anche alla creatività . Attraverso un piano inclusivo che coinvolgerà nel processo creativo tutti gli attori del mondo giovanile, amministrazione comunale, aziende, università, enti di ricerca e giovani dialogheranno nel segno della innovazione e della valorizzazione delle competenze. Cosi si promuoveranno idee, si intercetteranno finanziamenti e si darà concretezza alle start-up e a nuove opportunità di lavoro».

«Il futuro dei giovani, conclude Claudio Amorese, si costruisce con il contributo dei giovani perché come diceva Benedetto da Norcia "prima di ogni importante scelta, ascoltate i giovani perché è proprio al piu' giovane che il Signore rivela la soluzione migliore"».