Città Nuova: «No alleanze col centrodestra. Sì al dialogo con democratici e progressisti»
Il partito civico prende le distanze da Lega e Fratelli d'Italia
giovedì 5 dicembre 2019
22.37
Città Nuova vuole essere presente alle prossime elezioni amministrative e conferma quanto affermato dal suo ex candidato sindaco Massimo Mazzilli: nessuna alleanza con il centrodestra.
In una nota stampa, il movimento civico rilancia il proprio ruolo tra le espressioni politiche cittadine partendo da un presupposto: unirsi e lasciare da parte le individualità. Un chiaro messaggio a potenziali alleati ad individuare dapprima la coalizione e soltanto in seguito il candidato sindaco.
«Vogliamo partire da un elemento di chiarezza: la nostra comunità cittadina è in un momento di difficoltà che può trasformarsi in un declino inesorabile se tutti insieme - forze politiche, istituzioni, imprese e stakeholders- non individuiamo strategie e soluzioni utili a fronteggiare le difficoltà che avvertiamo. Disoccupazione, emigrazione dei giovani, denatalità, impoverimento del tessuto economico, produttivo, culturale, crisi dell'agricoltura e del comparto edilizio... sono questioni che devono stimolare le progettualità: è deleterio dividersi sui nomi di chi si affanna a sostenere la sua candidatura a Sindaco quando è invece opportuno unirsi per sostenere le soluzioni e visioni strategiche collegialmente individuate. Insomma, adesso è doveroso e necessario che le individualità si mettano da parte e finalmente si torni a discutere di programmi di mandato» si legge nell'esordio della nota.
E quindi Città Nuova individua i suoi alleati ideali, tra coloro che manifestano una cultura democratica, cristiana e progressista prendendo le distanze dal centrodestra. «A questo proposito Città Nuova ha idee e soluzioni da porre all'attenzione della collettività e intende confrontarsi con altre forze politiche, con i portatori di interesse, con tutti i cittadini. Nel nostro percorso, avviato oltre 5 anni fa, sentiamo però l'esigenza di porre con chiarezza un punto fermo: Città Nuova non ritiene possibile alcuna ipotesi politica o programmatica con questo Centrodestra a trazione Lega - Fratelli d'Italia, ma punta a stabilire relazioni solide con forze e movimenti di matrice democratica, cristiana e progressista».
E concludono: «Un progetto in grado di attirare alla politica attiva personalità capaci e cittadini attivi che abbiano a cuore le sorti e il futuro della nostra Corato e dei nostri giovani. Continueremo a dare il nostro contributo di moderati, in un rinnovato quadro di alleanze e convergenze, nella certezza che nel 2020 - con le prossime elezioni amministrative - Corato si giocherà un pezzo importante del suo futuro: noi auspichiamo solo che persone capaci e volenterose possano farsi strada tra le difficoltà e i cocci rotti che gli amanti "del potere per il potere" hanno sparso a piene mani ovunque».
In una nota stampa, il movimento civico rilancia il proprio ruolo tra le espressioni politiche cittadine partendo da un presupposto: unirsi e lasciare da parte le individualità. Un chiaro messaggio a potenziali alleati ad individuare dapprima la coalizione e soltanto in seguito il candidato sindaco.
«Vogliamo partire da un elemento di chiarezza: la nostra comunità cittadina è in un momento di difficoltà che può trasformarsi in un declino inesorabile se tutti insieme - forze politiche, istituzioni, imprese e stakeholders- non individuiamo strategie e soluzioni utili a fronteggiare le difficoltà che avvertiamo. Disoccupazione, emigrazione dei giovani, denatalità, impoverimento del tessuto economico, produttivo, culturale, crisi dell'agricoltura e del comparto edilizio... sono questioni che devono stimolare le progettualità: è deleterio dividersi sui nomi di chi si affanna a sostenere la sua candidatura a Sindaco quando è invece opportuno unirsi per sostenere le soluzioni e visioni strategiche collegialmente individuate. Insomma, adesso è doveroso e necessario che le individualità si mettano da parte e finalmente si torni a discutere di programmi di mandato» si legge nell'esordio della nota.
E quindi Città Nuova individua i suoi alleati ideali, tra coloro che manifestano una cultura democratica, cristiana e progressista prendendo le distanze dal centrodestra. «A questo proposito Città Nuova ha idee e soluzioni da porre all'attenzione della collettività e intende confrontarsi con altre forze politiche, con i portatori di interesse, con tutti i cittadini. Nel nostro percorso, avviato oltre 5 anni fa, sentiamo però l'esigenza di porre con chiarezza un punto fermo: Città Nuova non ritiene possibile alcuna ipotesi politica o programmatica con questo Centrodestra a trazione Lega - Fratelli d'Italia, ma punta a stabilire relazioni solide con forze e movimenti di matrice democratica, cristiana e progressista».
E concludono: «Un progetto in grado di attirare alla politica attiva personalità capaci e cittadini attivi che abbiano a cuore le sorti e il futuro della nostra Corato e dei nostri giovani. Continueremo a dare il nostro contributo di moderati, in un rinnovato quadro di alleanze e convergenze, nella certezza che nel 2020 - con le prossime elezioni amministrative - Corato si giocherà un pezzo importante del suo futuro: noi auspichiamo solo che persone capaci e volenterose possano farsi strada tra le difficoltà e i cocci rotti che gli amanti "del potere per il potere" hanno sparso a piene mani ovunque».