Cimitero "sottosopra": ci stiamo avvicinando ad una svolta?
Aggiornamento sulle condizioni del cimitero e sul proseguimento dei lavori
martedì 10 maggio 2022
10.00
Nei giorni scorsi ci siamo imbattuti in numerosi post su Facebook di cittadini infuriati per le condizioni del nostro cimitero. Fin qui nulla di eccezionale, ciò che colpisce di queste lamentele - e naturalmente delle foto annesse - era la massiccia presenza di sacchi bianchi dal misterioso contenuto accatastati a decine in vari punti. Ci siamo recati al cimitero per una perlustrazione.
Premessa (ma certamente già ne sarete a conoscenza): le condizioni del nostro cimitero lasciano a desiderare da anni, e che non occorre dilungarsi nelle mancanze già note, preferendo piuttosto riportare ai lettori le sensazioni a seguito dei recenti cambiamenti.
Saltano inevitabilmente all'occhio questi enormi sacconi bianchi che, da ciò che si può constatare - alcuni sono rotti - contengono legno marcio e rifiuti organici di vario genere. Ciò che turba maggiormente sono le decine e decine di lapidi accatastate, di cui svariate rotte e lasciate ai piedi dei cipressi.
Certo, tutto lascia pensare a una fase transitoria, e con ogni probabilità tra poche settimane il cimitero apparirà più ordinato e funzionale di prima; ma risulta difficile biasimare chi, per trovare un caro defunto, si trova costretto a passare affianco a tutto questo.
Sarebbe comunque poco onesto non ammettere che ci sono state delle migliorie: per esempio è stata aggiunta qualche panchina di fresca installazione e inoltre la parte liberata sul fondo per i defunti dopo il 2020 è ben curata. In più sono stati aggiunti dei paletti con un cartello ad ogni area che contribuiscono, nel loro piccolo, a creare un certo ordine.
Ricordiamo che il 21 dicembre scorso sono stati stanziati 300mila euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria per alcune parti particolarmente provate dal tempo e dagli agenti atmosferici, e che in quell'occasione il sindaco Corrado De Benedittis ha dichiarato: «Il cimitero è una priorità della mia amministrazione. La pietà verso le persone defunte è specchio di civiltà di una Comunità», aggiungendo che «si comincia con questo intervento importante di manutenzione, ben presto ne seguiranno altri funzionali a rendere il cimitero sicuro e decoroso».
L'augurio è che questi interventi si intensifichino e che potremo fruire - da vivi si intende - di un cimitero dignitosamente curato e perfettamente agibile.
Premessa (ma certamente già ne sarete a conoscenza): le condizioni del nostro cimitero lasciano a desiderare da anni, e che non occorre dilungarsi nelle mancanze già note, preferendo piuttosto riportare ai lettori le sensazioni a seguito dei recenti cambiamenti.
Saltano inevitabilmente all'occhio questi enormi sacconi bianchi che, da ciò che si può constatare - alcuni sono rotti - contengono legno marcio e rifiuti organici di vario genere. Ciò che turba maggiormente sono le decine e decine di lapidi accatastate, di cui svariate rotte e lasciate ai piedi dei cipressi.
Certo, tutto lascia pensare a una fase transitoria, e con ogni probabilità tra poche settimane il cimitero apparirà più ordinato e funzionale di prima; ma risulta difficile biasimare chi, per trovare un caro defunto, si trova costretto a passare affianco a tutto questo.
Sarebbe comunque poco onesto non ammettere che ci sono state delle migliorie: per esempio è stata aggiunta qualche panchina di fresca installazione e inoltre la parte liberata sul fondo per i defunti dopo il 2020 è ben curata. In più sono stati aggiunti dei paletti con un cartello ad ogni area che contribuiscono, nel loro piccolo, a creare un certo ordine.
Ricordiamo che il 21 dicembre scorso sono stati stanziati 300mila euro per interventi urgenti di manutenzione straordinaria per alcune parti particolarmente provate dal tempo e dagli agenti atmosferici, e che in quell'occasione il sindaco Corrado De Benedittis ha dichiarato: «Il cimitero è una priorità della mia amministrazione. La pietà verso le persone defunte è specchio di civiltà di una Comunità», aggiungendo che «si comincia con questo intervento importante di manutenzione, ben presto ne seguiranno altri funzionali a rendere il cimitero sicuro e decoroso».
L'augurio è che questi interventi si intensifichino e che potremo fruire - da vivi si intende - di un cimitero dignitosamente curato e perfettamente agibile.