«Ci stanno rubando anche gli attrezzi da lavoro»
La denuncia di un imprenditore vittima di furti
sabato 15 aprile 2017
10.48
I tempi non sono certamente dei migliori. Le imprese soffrono, come le piccole aziende. Sbarcare il lunario è diventato sempre più difficile, ancor più difficile se c'è chi, per ricavare qualche spicciolo, non ci pensa due volte a sottrarre persino gli attrezzi da lavoro alle aziende.
I furti di rame sono all'ordine del giorno, più clamorosi perché determinano disservizi e disagi. Eclatante quanto accaduto nei mesi scorsi ai danni della linea ferroviaria. I ladri seriali di rame sono stati aggiudicati alla giustizia ma ci sono tanti altri piccoli ladri che agiscono indisturbati a danno dei privati, mettendoli letteralmente in ginocchio.
Nei giorni scorsi, presso una azienda di Corato, sono stati rubati dei cavalletti in ferro. Non oggetti particolarmente pregiati o di grande valore, ma certamente uno strumento di lavoro per chi, all'indomani del furto, si è ritrovato a dover declinare commesse a causa del furto dell'attrezzatura.
Stessa cosa è capitata ad un'azienda edile dalla quale sono stati sottratti i puntelli per il sostegno degli edifici pericolanti. Un danno di qualche migliaia di euro che, sommato al disagio arrecato all'azienda e all'imprevista spesa da sostenere per rimediare al furto, compromettono la serenità economica e lavorativa di chi usa quegli strumenti per guadagnarsi onestamente il pane.
«Ci stanno rubando anche gli attrezzi per lavorare» dice sconfortato la vittima di uno dei furti. «A stento e con enormi sacrifici proviamo a vivere onestamente del nostro lavoro, ma questi furti ci mettono in seria difficoltà».
L'imminente installazione di videocamere di sorveglianza nella zona industriale potrebbe fungere da deterrente anche per questi episodi. In una città che, però, punta molto sullo sviluppo delle imprese, occorre trovare un serio rimedio anche per arginare questi fenomeni "minori" che rischiano tuttavia di creare un grosso danno sul piano dell'economia e dell'occupazione.
I furti di rame sono all'ordine del giorno, più clamorosi perché determinano disservizi e disagi. Eclatante quanto accaduto nei mesi scorsi ai danni della linea ferroviaria. I ladri seriali di rame sono stati aggiudicati alla giustizia ma ci sono tanti altri piccoli ladri che agiscono indisturbati a danno dei privati, mettendoli letteralmente in ginocchio.
Nei giorni scorsi, presso una azienda di Corato, sono stati rubati dei cavalletti in ferro. Non oggetti particolarmente pregiati o di grande valore, ma certamente uno strumento di lavoro per chi, all'indomani del furto, si è ritrovato a dover declinare commesse a causa del furto dell'attrezzatura.
Stessa cosa è capitata ad un'azienda edile dalla quale sono stati sottratti i puntelli per il sostegno degli edifici pericolanti. Un danno di qualche migliaia di euro che, sommato al disagio arrecato all'azienda e all'imprevista spesa da sostenere per rimediare al furto, compromettono la serenità economica e lavorativa di chi usa quegli strumenti per guadagnarsi onestamente il pane.
«Ci stanno rubando anche gli attrezzi per lavorare» dice sconfortato la vittima di uno dei furti. «A stento e con enormi sacrifici proviamo a vivere onestamente del nostro lavoro, ma questi furti ci mettono in seria difficoltà».
L'imminente installazione di videocamere di sorveglianza nella zona industriale potrebbe fungere da deterrente anche per questi episodi. In una città che, però, punta molto sullo sviluppo delle imprese, occorre trovare un serio rimedio anche per arginare questi fenomeni "minori" che rischiano tuttavia di creare un grosso danno sul piano dell'economia e dell'occupazione.