Chiesa cittadina, dal 1 settembre cambiamenti tra i parroci
I nuovi incarichi conferiti dall'Arcivescovo
sabato 22 giugno 2019
14.52
Importanti cambiamenti sono stati annunciati da Mons. Leonardo D'Ascenzo in merito agli incarichi ai sacerdoti della diocesi.
Molti riguarderanno anche sacerdoti di Corato e parrocchie coratine che si preparano ad accogliere nuovi parroci e collaboratori parrocchiali.
In una lettera inviata ai sacerdoti, l'arcivescovo ha scritto: «Carissimi presbiteri e diaconi, consacrati/e, fedeli laici, è compito del Pastore della comunità diocesana affidare uffici e incarichi pastorali ai collaboratori che condividano con lui la sollecitudine per la guida dell'Arcidiocesi, per il bene delle comunità e dei fedeli. Dopo attento discernimento sotto l'azione dello Spirito Santo, essendomi avvalso di consultazioni in uno spirito di sinodale collegialità, vi comunico le seguenti disposizioni relative a nomine e trasferimenti (...) Le suddette nomine avranno decorrenza canonica a partire dal 1° settembre 2019. Ringrazio di cuore i presbiteri che hanno assolto i precedenti uffici o incarichi, mettendosi a disposizione nell'accettare i nuovi impegni. Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia, sostenendoli con la preghiera e la fattiva collaborazione. A tutti auguro un proficuo lavoro apostolico e un generoso servizio!»
I CAMBIAMENTI
I cambiamenti che interesseranno la chiesa coratina sono i seguenti:
GLI ALTRI SACERDOTI CORATINI
UFFICI E ALTRI INCARICHI
Molti riguarderanno anche sacerdoti di Corato e parrocchie coratine che si preparano ad accogliere nuovi parroci e collaboratori parrocchiali.
In una lettera inviata ai sacerdoti, l'arcivescovo ha scritto: «Carissimi presbiteri e diaconi, consacrati/e, fedeli laici, è compito del Pastore della comunità diocesana affidare uffici e incarichi pastorali ai collaboratori che condividano con lui la sollecitudine per la guida dell'Arcidiocesi, per il bene delle comunità e dei fedeli. Dopo attento discernimento sotto l'azione dello Spirito Santo, essendomi avvalso di consultazioni in uno spirito di sinodale collegialità, vi comunico le seguenti disposizioni relative a nomine e trasferimenti (...) Le suddette nomine avranno decorrenza canonica a partire dal 1° settembre 2019. Ringrazio di cuore i presbiteri che hanno assolto i precedenti uffici o incarichi, mettendosi a disposizione nell'accettare i nuovi impegni. Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia, sostenendoli con la preghiera e la fattiva collaborazione. A tutti auguro un proficuo lavoro apostolico e un generoso servizio!»
I CAMBIAMENTI
I cambiamenti che interesseranno la chiesa coratina sono i seguenti:
- Parroco della parrocchia di San Francesco diviene Don Mauro Camero, attualmente parroco della parrocchia SS Matteo e Nicolò in Bisceglie. Prende il posto di don Giuseppe Mazzilli che diventa parroco della Parrocchia di Sant'Andrea a Bisceglie.
- Nuovo Rettore del Santuario della "Madonna delle Grazie" è Don Antonio Maldera. Prende il posto di Don Vincenzo di Pilato che sarà Collaboratore della parrocchia di Santa Maria Greca.
- Don Francesco Nuzzolese lascia l'incarico di vice parroco della parrocchia di Santa Maria Greca ed è nominato Amministratore parrocchiale della parrocchia "Cristo Redentore".
GLI ALTRI SACERDOTI CORATINI
- Don Pasquale Quercia lascia l'incarico di Vicario parrocchiale della parrocchia "S. Francesco" in Trani ed è nominato Assistente Religioso degli Istituti Ospedalieri "Opera don Uva - Casa Divina Provvidenza" a Bisceglie.
- Don Luigi Ciprelli lascia l'incarico di Vicario parrocchiale della parrocchia "Spirito Santo" in Trani ed è nominato Parroco della Parrocchia "Beata Maria Vergine Ausiliatrice" a Margherita di Savoia.
UFFICI E ALTRI INCARICHI
- Don Nicola Grosso è nominato Direttore dell'Ufficio Scuola Diocesano.
- Don Dario Dicorato è nominato Collaboratore dell'Archivio storico di Trani.
- Don Francesco Ferrante presterà servizio pastorale presso l'Ordinariato Militare in Italia in qualità di Cappellano Militare.