Cerimonia di premiazione ANPI al Liceo Oriani
Presentazione e premiazione dei lavori inerenti al Concorso “Tanti i colori dei triangoli di stoffa, tante diversità, tanta possibile speranza di vita, ma Arlecchino non abita qui.”
martedì 30 gennaio 2024
10.15
In occasione della Giornata della Memoria 2024, l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, sezione "Maria Diaferia" di Corato, ha organizzato una cerimonia di presentazione e premiazione dei lavori inerenti al concorso "Tanti i colori dei triangoli di stoffa, tante diversità, tanta possibile speranza di vita, ma Arlecchino non abita qui."
L'evento, curato dalle docenti Mariangela Calvi, Chiara Capozza, Luisella Mascoli, Mariolina Mininno e Luisa Varesano, si è tenuto in data 19 gennaio presso l'Agorà del liceo Classico Oriani di Corato, ed è stato finanziato dal Comune di Corato. Alla cerimonia era presente anche Valeria Mazzone, presidente del Consiglio comunale.
L'evento è cominciato con una breve introduzione sull'ANPI e sul motivo che ha condotto la realizzazione dell'evento, ovvero la necessità di riaccendere una speranza sulle tanto discriminate generazioni odierne, incapaci di profondità e spingere le scuole a partecipare sulla riflessione circa il tema della Shoah. La presentatrice Mariangela Calvi, ex docente in pensione, ha rimarcato la sua felicità nel constatare la grande capacità creativa e riflessiva contenuta negli elaborati degli alunni di svariate età. Nell'introduzione del dirigente Catalano, viene rimarcata la fragilità della Giornata della Memoria in un clima che trasuda guerra e dolore. Vivendo nell'illusione che la pace sia stata raggiunta soltanto perché le guerre non toccano la nostra serena quotidianità occidentale, dimenticando e addirittura ignorando i segnali antisemiti denunciati dai media, l'esistenza devastante dei pochi rimasti a Gaza, del conflitto russo-ucraino… l'essenza del cittadino viene meno.
La commissione esaminante ha preso atto dell'impegno riposto negli elaborati di ogni tipologia testuale (diario, testo poetico, filastrocca, testo introspettivo e graphic novel) e ha spiegato i criteri con cui si sono scelti i vincitori: pertinenza, originalità ed efficacia comunicativa degli scritti. La straordinarietà del progetto risiede nel coinvolgimento di altri temi, come l'inclusione, la diversità, la pace.
Importante è la contestualizzazione storica emersa in alcuni lavori, simbolo del rigore riposto nello studio della disciplina, guidato da docenti qualificati. Premiati con buoni libro da Mondadori e Liber, gadget e fiori, i docenti e gli studenti della scuola Cifarelli, della scuola Santarella e dello stesso Liceo Oriani sono stati elogiati attraverso la lettura di alcuni loro brani.
Dopo un ultimo ringraziamento al preside Catalano, alla preside Campione e alla ex preside Adduci, l'assessore Addario alle Politiche Sociali porge i saluti del Sindaco della città e del vicesindaco Beniamino Marcone e chiede ai bambini se l'iniziativa è stata apprezzata tanto da poterla riproporre il prossimo anno. Alla risposta positiva dei bambini vestiti simbolicamente di bianco, un applauso e la consegna di matite speciali simbolo dell'ANPI e delle piante hanno concluso il pomeriggio nella gioia collettiva.
L'evento, curato dalle docenti Mariangela Calvi, Chiara Capozza, Luisella Mascoli, Mariolina Mininno e Luisa Varesano, si è tenuto in data 19 gennaio presso l'Agorà del liceo Classico Oriani di Corato, ed è stato finanziato dal Comune di Corato. Alla cerimonia era presente anche Valeria Mazzone, presidente del Consiglio comunale.
L'evento è cominciato con una breve introduzione sull'ANPI e sul motivo che ha condotto la realizzazione dell'evento, ovvero la necessità di riaccendere una speranza sulle tanto discriminate generazioni odierne, incapaci di profondità e spingere le scuole a partecipare sulla riflessione circa il tema della Shoah. La presentatrice Mariangela Calvi, ex docente in pensione, ha rimarcato la sua felicità nel constatare la grande capacità creativa e riflessiva contenuta negli elaborati degli alunni di svariate età. Nell'introduzione del dirigente Catalano, viene rimarcata la fragilità della Giornata della Memoria in un clima che trasuda guerra e dolore. Vivendo nell'illusione che la pace sia stata raggiunta soltanto perché le guerre non toccano la nostra serena quotidianità occidentale, dimenticando e addirittura ignorando i segnali antisemiti denunciati dai media, l'esistenza devastante dei pochi rimasti a Gaza, del conflitto russo-ucraino… l'essenza del cittadino viene meno.
La commissione esaminante ha preso atto dell'impegno riposto negli elaborati di ogni tipologia testuale (diario, testo poetico, filastrocca, testo introspettivo e graphic novel) e ha spiegato i criteri con cui si sono scelti i vincitori: pertinenza, originalità ed efficacia comunicativa degli scritti. La straordinarietà del progetto risiede nel coinvolgimento di altri temi, come l'inclusione, la diversità, la pace.
Importante è la contestualizzazione storica emersa in alcuni lavori, simbolo del rigore riposto nello studio della disciplina, guidato da docenti qualificati. Premiati con buoni libro da Mondadori e Liber, gadget e fiori, i docenti e gli studenti della scuola Cifarelli, della scuola Santarella e dello stesso Liceo Oriani sono stati elogiati attraverso la lettura di alcuni loro brani.
Dopo un ultimo ringraziamento al preside Catalano, alla preside Campione e alla ex preside Adduci, l'assessore Addario alle Politiche Sociali porge i saluti del Sindaco della città e del vicesindaco Beniamino Marcone e chiede ai bambini se l'iniziativa è stata apprezzata tanto da poterla riproporre il prossimo anno. Alla risposta positiva dei bambini vestiti simbolicamente di bianco, un applauso e la consegna di matite speciali simbolo dell'ANPI e delle piante hanno concluso il pomeriggio nella gioia collettiva.