Censura sistematica in consiglio comunale

Il Consigliere Mascoli contro la presidente Mazzone , pronta una mozione di sfiducia

mercoledì 29 gennaio 2025 6.48
Le fibrillazioni sorte nell'ultimo consiglio comunale tra il capogruppo del Gruppo Misto il consigliere Mascoli e la presidente del consiglio Mazzone si evidenziano con una lettera che Mascoli ha destinato alla stampa che di seguito proponiamo
"Ho atteso alcuni giorni per metabolizzare la grave censura che ho subito nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Non posso dirmi sorpreso perché da tempo ho notato che i miei interventi sono sistematicamente interrotti, spezzettati dai richiami della Presidente del Consiglio.
È diventato insostenibile questa maldisposizione strutturale nei miei confronti, evidentemente legata alle mie attività consigliari sempre trasparenti e devote al bene della comunità.
Questa volta si parlava di bilancio di previsione. Mi si è detto addirittura di affrontare tecnicamente il punto, quando invece, è del tutto evidente, che si tratta di un punto politico, in cui il Consiglio Comunale può e deve indirizzare l'azione amministrativa per l'anno 2025.
Se si vuole contestare la quantità di denaro destinata ad un progetto piuttosto che ad un altro, la discussione non può che essere politica. In questo momento posso argomentare politicamente e non matematicamente se sono d'accordo o meno alla previsione di spesa per il 2025.
Ma la Presidente del Consiglio, dopo sette minuti su trenta a mia disposizione, ha deciso di richiamarmi perché a suo dire ero fuori tema. In un discorso di trenta minuti, iniziato con una panoramica generale su quanto si poteva e doveva fare e non si è fatto, ma si è ancora in tempo per fare, la Presidente ha deciso di interrompermi privando chi ha riposto in me la propria fiducia eleggendomi, l'assise e la cittadinanza del mio contributo, per il quale sono stato eletto e dedico tempo ed energie così come tutti gli altri miei colleghi consiglieri.
L'interruzione sistematica dei miei interventi, ha raggiunto l'apice nell'ultimo consiglio comunale, tanto è vero che ho preferito astenermi dal proseguire il mio intervento, ed evitare di proseguire per altri venti minuti e altrettante interruzioni.
Non mi sorprende altresì la difformità di giudizio e operato della Presidente del Consiglio.
Il consigliere Addario, giusto per citare chi è intervenuto immediatamente dopo il mio intervento, ha preso la parola per rispondere al Consigliere Lotito in merito ad un comunicato del PD, poi ha parlato di turisti di Trieste che potrebbero aver comprato olio a Corato…
Aveva attinenza col bilancio di previsione? Non credo proprio. E di esempi ne potrei fare tantissimi.
Il Presidente del Consiglio dovrebbe distinguersi per imparzialità, ma la Dottoressa Mazzone non lo è affatto e i consigli comunali contano esempi numerosi, non solo nei miei confronti ma anche di tutti i consiglieri i cui interventi evidentemente non intercettano i gusti della Presidente. Purtroppo per lei, in quest'ultimo consiglio comunale, per praticare la censura sistematica a cui sono abituato, ha forzato la mano, citando un articolo del regolamento che lei stessa, come detto, non applica per altri consiglieri e goffamente mi ha richiamato ad un intervento tecnico e non politico, sul bilancio di previsione.
Sono costernato perché sono consapevole che il comportamento della Presidente del Consiglio non solo non è gradito a me, ma non lo è a molti dei miei colleghi consiglieri, pertanto, nei prossimi giorni depositerò una mozione di sfiducia nei suoi confronti, certo che il voto segreto potrà palesare il malcontento di molti"
Si attendono quindi i prossimi passi del consigliere Mascoli per un un "problema politico che va affrontato".