"Casomai", il nuovo singolo della cantante coratina Ryah
Un lavoro nato dalla sua creatività e dalla sua penna
lunedì 30 settembre 2019
12.56
Ilaria Recchia, in arte Ryah: un nome che parla di lei, della sua passione per la scrittura e per la musica, in greco sta per "fiume" o "scorrere".
Ed è esattamente così che si sente, questa giovane artista coratina, classe '93, un fiume in piena di emozioni, sensazioni, suggestioni e ispirazioni, quando tiene in mano un foglio su cui dare vita ai suoi testi. Dismessi i panni di Hilary Smile, la "sognatrice professionista" che si era presentata al mondo della discografica locale nel 2017 puntando all'Eurovision Song Contest, oggi a 26 anni Ilaria-Ryah torna in una nuova veste artistica, con tanti progetti ed un nuovo brano appena rilasciato.
Si chiama "Casomai", il singolo nato dalla sua creatività e dalla sua penna, che miscela un sound R&B con una produzione curata dagli Uponcue, alias Syncro e Monako.
Casomai è un brano profondamente personale, racconta di paure, dubbi, incertezze: di tutti quei sentimenti contrastanti che sorgono nel momento in cui ci si scopre in assoluto più vulnerabili, ovvero quando ci si accorge di amare "troppo" qualcuno, al punto da non sentirsi mai abbastanza. Il videoclip è ipnotico, dalle ambientazioni inquiete e dark, con sfumature che sanno di delusioni e di paranoie, in cui il bianco di una stanza, simbolo della ingenuità e della purezza, che avvolge la protagonista, lascia gradualmente spazio a colori forti come il viola, simbolo di paure.
Ryah sembra voler mostrare il percorso personale di evoluzione artistica che l'ha portata sino a qui, con questo ultimo brano, in cui la performer e scrittrice, affacciatasi sulle scene mostrando al pubblico un mondo a tinte rosa, lo ha gradualmente sostituito con atmosfere più profonde, a tratti tormentate. Ilaria, cresciuta a pane musica e danza, profondamente influenzata dalle sonorità anni '90, dall'hip-hop contemporaneo, dall'R'n'b e dalle sperimentazioni trap, ha cominciato la sua carriera nel 2011, intraprendendo un percorso formativo all'interno di un'accademia musicale pugliese, che le ha consentito non soltanto di sviluppare esperienza nelle performance live ma anche di dimostrare, nelle doti di scrittrice e di interprete, un'incredibile versatilità.
A seguito della prima collaborazione con l'artista Chef, dopo il primo singolo "esperimento" dal titolo "Honey", prodotto nel 2018 da Syncro negli studi Angapp Music (Etichetta Discografica Indipendente) e disponibile sulle piattaforme digitali quali spotify YouTube, ITunes, Apple Music, Ilaria-Ryah, ha lavorato al primo Ep in italiano, lanciato quest'anno con la traccia estiva "Rum" a luglio. Ryah, a cui il pubblico ha dato notevole riscontro grazie anche a un discreto seguito sui social network, alla partecipazione ad eventi e importanti selezioni per reality di successo, nonché a collaborazioni con svariati artisti locali, oggi guarda al futuro, con una passione per la scrittura che alimenta i suoi sogni nel cassetto e motiva ogni suo progetto in cantiere, perché, come lei ama raccontare di sé: "faccio musica perché non vorrei e non saprei fare altro nella vita".
Ed è esattamente così che si sente, questa giovane artista coratina, classe '93, un fiume in piena di emozioni, sensazioni, suggestioni e ispirazioni, quando tiene in mano un foglio su cui dare vita ai suoi testi. Dismessi i panni di Hilary Smile, la "sognatrice professionista" che si era presentata al mondo della discografica locale nel 2017 puntando all'Eurovision Song Contest, oggi a 26 anni Ilaria-Ryah torna in una nuova veste artistica, con tanti progetti ed un nuovo brano appena rilasciato.
Si chiama "Casomai", il singolo nato dalla sua creatività e dalla sua penna, che miscela un sound R&B con una produzione curata dagli Uponcue, alias Syncro e Monako.
Casomai è un brano profondamente personale, racconta di paure, dubbi, incertezze: di tutti quei sentimenti contrastanti che sorgono nel momento in cui ci si scopre in assoluto più vulnerabili, ovvero quando ci si accorge di amare "troppo" qualcuno, al punto da non sentirsi mai abbastanza. Il videoclip è ipnotico, dalle ambientazioni inquiete e dark, con sfumature che sanno di delusioni e di paranoie, in cui il bianco di una stanza, simbolo della ingenuità e della purezza, che avvolge la protagonista, lascia gradualmente spazio a colori forti come il viola, simbolo di paure.
Ryah sembra voler mostrare il percorso personale di evoluzione artistica che l'ha portata sino a qui, con questo ultimo brano, in cui la performer e scrittrice, affacciatasi sulle scene mostrando al pubblico un mondo a tinte rosa, lo ha gradualmente sostituito con atmosfere più profonde, a tratti tormentate. Ilaria, cresciuta a pane musica e danza, profondamente influenzata dalle sonorità anni '90, dall'hip-hop contemporaneo, dall'R'n'b e dalle sperimentazioni trap, ha cominciato la sua carriera nel 2011, intraprendendo un percorso formativo all'interno di un'accademia musicale pugliese, che le ha consentito non soltanto di sviluppare esperienza nelle performance live ma anche di dimostrare, nelle doti di scrittrice e di interprete, un'incredibile versatilità.
A seguito della prima collaborazione con l'artista Chef, dopo il primo singolo "esperimento" dal titolo "Honey", prodotto nel 2018 da Syncro negli studi Angapp Music (Etichetta Discografica Indipendente) e disponibile sulle piattaforme digitali quali spotify YouTube, ITunes, Apple Music, Ilaria-Ryah, ha lavorato al primo Ep in italiano, lanciato quest'anno con la traccia estiva "Rum" a luglio. Ryah, a cui il pubblico ha dato notevole riscontro grazie anche a un discreto seguito sui social network, alla partecipazione ad eventi e importanti selezioni per reality di successo, nonché a collaborazioni con svariati artisti locali, oggi guarda al futuro, con una passione per la scrittura che alimenta i suoi sogni nel cassetto e motiva ogni suo progetto in cantiere, perché, come lei ama raccontare di sé: "faccio musica perché non vorrei e non saprei fare altro nella vita".