Carnevale con "Il Giornalino di Gian Burrasca"
Lo spettacolo per bambini andrà in scena domani
giovedì 8 febbraio 2018
18.02
Tornano in occasione del Carnevale Coratino Room to play e Arterie Teatro Sas con "Il Giornalino di Gian Burrasca" - spettacolo per bambini che andrà in scena venerdì 9 febbraio, ore 19.00 presso il Chiostro Palazzo di Città.
Iniziativa organizzata da Pro Loco Quadratum con il Patrocinio del Comune di Corato.
Regia e drammaturgia di Alessandra Sciancalepore con Carmen de Pinto, Emanuela Sciancalepore, Francesco Sguera. Scenografia: Leonardo Ventura
Gian Burrasca, proprio lui, Giannino Stoppani, un fanciullo tanto discolo quanto spontaneo che racconta le sue avventure in un giornalino ricevuto in dono dalla sua mamma per il suo compleanno.
Il fanciullo, lotta instancabilmente contro un mènage familiare fatto di forma, tranquillità, noia. Ed è proprio la noia che vuole sconfiggere, architettando piccoli scherzi, burle, giochi che gli adulti si ostinano a non comprendere e a catalogare come monellerie.
I suoi scherzi spiritosi non risparmiano neanche la scuola e il collegio e ad accogliere fra le sue pagine avventure e disavventure del piccolo Gian Burrasca è proprio il suo amato giornalino a cui confida gioie e sofferenze perché nessuno apprezza le buone intenzioni con cui mette in atto i suoi scherzi.
Chi non è mai stato almeno una volta nella vita un piccolo "Gian Burrasca?" Uuno spettacolo per godere dell'universo bambino apprezzandone la sua spontaneità, la voglia di libertà, di gioco, la fantasia, il coraggio di dire la verità, e sorridere del mondo degli adulti.
Ingresso Libero
Iniziativa organizzata da Pro Loco Quadratum con il Patrocinio del Comune di Corato.
Regia e drammaturgia di Alessandra Sciancalepore con Carmen de Pinto, Emanuela Sciancalepore, Francesco Sguera. Scenografia: Leonardo Ventura
Gian Burrasca, proprio lui, Giannino Stoppani, un fanciullo tanto discolo quanto spontaneo che racconta le sue avventure in un giornalino ricevuto in dono dalla sua mamma per il suo compleanno.
Il fanciullo, lotta instancabilmente contro un mènage familiare fatto di forma, tranquillità, noia. Ed è proprio la noia che vuole sconfiggere, architettando piccoli scherzi, burle, giochi che gli adulti si ostinano a non comprendere e a catalogare come monellerie.
I suoi scherzi spiritosi non risparmiano neanche la scuola e il collegio e ad accogliere fra le sue pagine avventure e disavventure del piccolo Gian Burrasca è proprio il suo amato giornalino a cui confida gioie e sofferenze perché nessuno apprezza le buone intenzioni con cui mette in atto i suoi scherzi.
Chi non è mai stato almeno una volta nella vita un piccolo "Gian Burrasca?" Uuno spettacolo per godere dell'universo bambino apprezzandone la sua spontaneità, la voglia di libertà, di gioco, la fantasia, il coraggio di dire la verità, e sorridere del mondo degli adulti.
Ingresso Libero