Carmela Minuto: politiche sociali, prioritarie nell’agenda politica dei prossimi 5 anni

L’intervento della candidata al Senato nel collegio Puglia 02

mercoledì 28 febbraio 2018 22.30
Il lavoro che svolgo all'interno di cooperative sociali, da oltre 20 anni, e la mia naturale predisposizione a stare a contatto con i più deboli, mi obbliga a mettere al centro di questa campagna elettorale il tema delle "politiche sociali" per provare ad arginare il divario che c'è tra i bisogni reali delle categorie più deboli e l'erogazione di servizi per migliorare la qualità della vita di tutti.

In parallelo al mio lavoro, oltre alla passione per la politica, da diversi anni promuovo le attività di un'associazione di volontariato che, ancor prima di portare beneficio agli associati, lo dona a me stessa: vivere accanto agli anziani, ai disabili e ad altre varie forme di fragilità vuol dire per me trarre energia e nuovi impulsi per guardare al futuro e cercare di migliorarlo.

"Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nell'anzianità, nella disabilità, nella malattia grave e persino quando si sta spegnendo". Faccio mie le parole di Papa Francesco - che avremo l'onore di ospitare a Molfetta il prossimo 20 Aprile per ricordare la grande figura di don Tonino Bello -, per ribadire a me stessa e a voi tutti che le persone più deboli devono avere priorità nell'agenda politica dei prossimi 5 anni.

Mi adopererò per lavorare nella commissione delle Politiche Sociali perché sento di poter dare il mio incondizionato contributo, forte dell'esperienza professionale ed umana maturata in questi anni.
Sarò in prima linea nell'elaborazione di un piano normativo che abbia tra le priorità la tematica sociale.

Il programma politico del Centrodestra, oltre ad aumentare le pensioni minime e adeguare il costo della vita anche alle altre pensioni, mira ad inserire la pensione anche alle mamme. Tanti sono i casi di donne che, seppur non hanno mai svolto un lavoro retribuito, hanno cresciuto i figli, accudito la famiglie, custodito i propri genitori anziani. Hanno realmente supportato la nostra società con mille sacrifici ed è arrivato il momento di riconoscere il loro ruolo e ricompensarlo economicamente, in modo adeguato.

Sulla mia pagina Facebook, e in privato, raccolgo ogni giorno la rabbia di chi richiede attenzioni come quella che potete leggere in grafica. Sono gridi di aiuto di persone che pensano di non avere voce, di essere state abbandonate dalle istituzioni.

Non è così.

Questo ragazzo ha ragione: non è possibile pensare che un disabile possa vivere con 270€ al mese mentre, ad esempio, ad un migrante ne servano 900!
Le pensioni di invalidità vanno minimo raddoppiate!

Questo è il motivo per il quale le prossime elezioni sono un passaggio storico importante. Con la coalizione di Centrodestra, l'unica in grado di vincere e quindi di poter governare il paese, sono pronta a dare una voce FORTE e CHIARA alle richieste di attenzione degli italiani, soprattutto di quelli in difficoltà.