Carlo Sacco si fa da parte: «Troppi candidati, è la beffa della politica»
Il fondatore di "Corato Forza 4" annuncia la sua rinuncia alla candidatura a sindaco
sabato 6 aprile 2019
13.09
Il Movimento Politico "Corato Forza 4" e le liste ad esso collegato non parteciperanno alle prossime elezioni amministrative.
L'annuncio è stato dato questa mattina dal candidato sindaco in pectore del nuovo soggetto politico Carlo Sacco nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha specificato le motivazioni che hanno portato a questa scelta.
Insieme a Carlo Sacco tanti esponenti del mondo politico provinciale e regionale, dall'ex sindaco facente funzioni di Bisceglie Vittorio Fata, al consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea, a Beppe Corrado, già vice presidente della provincia BAT ed attuale consigliere comunale a Trani, a Michele Grassi, consigliere comunale a Terlizzi.
«Un gruppo di amici» ha specificato Sacco coi quali intraprendere un percorso di buona politica che supera i confini strettamente locali.
Il progetto "Forza 4", ha ribadito Carlo Sacco, è in piedi dalla scorsa estate. Sacco non ha negato di aver dapprima intrapreso un breve dialogo con la coalizione di centrodestra, naufragato in ragione della scelta della coalizione di andare a primare («pensare alle primarie a marzo significa avvelenare i pozzi, una scelta di quel tipo andava fatta ad ottobre» ha detto) ed un altrettanto breve dialogo con il partito sovranista di Cataldo Mazzilli.
Nel frattempo il quadro politico cittadino si è frastagliato al punto da indurre Carlo Sacco a rinunciare a concorrere alla carica di primo cittadino e persino a partecipare alla competizione elettorale. «Dieci candidati a sindaco sono la beffa della politica» ha detto senza giri di parole il volto televisivo coratino.
Rinunciare ad essere della partita, però, non significa abbandonare il progetto politico. «Continueremo nel nostro progetto politico da una prospettiva diversa. Avevamo già stilato un programma, allestito due liste e persino individuato la squadra di governo, composta da personalità di diversa estrazione. È un patrimonio che non disperderemo».
Niente coalizioni, niente sostegno dichiarato ad alcuna forza politica in campo: ogni aderente al movimento esprimerà la propria personale preferenza senza indicazione alcuna. Nessun legame, nessun compromesso: Corato Forza 4 non ci sarà.
L'annuncio è stato dato questa mattina dal candidato sindaco in pectore del nuovo soggetto politico Carlo Sacco nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha specificato le motivazioni che hanno portato a questa scelta.
Insieme a Carlo Sacco tanti esponenti del mondo politico provinciale e regionale, dall'ex sindaco facente funzioni di Bisceglie Vittorio Fata, al consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea, a Beppe Corrado, già vice presidente della provincia BAT ed attuale consigliere comunale a Trani, a Michele Grassi, consigliere comunale a Terlizzi.
«Un gruppo di amici» ha specificato Sacco coi quali intraprendere un percorso di buona politica che supera i confini strettamente locali.
Il progetto "Forza 4", ha ribadito Carlo Sacco, è in piedi dalla scorsa estate. Sacco non ha negato di aver dapprima intrapreso un breve dialogo con la coalizione di centrodestra, naufragato in ragione della scelta della coalizione di andare a primare («pensare alle primarie a marzo significa avvelenare i pozzi, una scelta di quel tipo andava fatta ad ottobre» ha detto) ed un altrettanto breve dialogo con il partito sovranista di Cataldo Mazzilli.
Nel frattempo il quadro politico cittadino si è frastagliato al punto da indurre Carlo Sacco a rinunciare a concorrere alla carica di primo cittadino e persino a partecipare alla competizione elettorale. «Dieci candidati a sindaco sono la beffa della politica» ha detto senza giri di parole il volto televisivo coratino.
Rinunciare ad essere della partita, però, non significa abbandonare il progetto politico. «Continueremo nel nostro progetto politico da una prospettiva diversa. Avevamo già stilato un programma, allestito due liste e persino individuato la squadra di governo, composta da personalità di diversa estrazione. È un patrimonio che non disperderemo».
Niente coalizioni, niente sostegno dichiarato ad alcuna forza politica in campo: ogni aderente al movimento esprimerà la propria personale preferenza senza indicazione alcuna. Nessun legame, nessun compromesso: Corato Forza 4 non ci sarà.