Campagna vaccinale, da oggi aperta l'adesione per i nati nel 1952 e 1953
Giorni e orari di attività del centro vaccinale di Corato
lunedì 12 aprile 2021
Sono 762.307 le somministrazioni di vaccino anticovid effettuate in Puglia sino a ieri pomeriggio. L'ultima settimana è stata dedicata principalmente alla vaccinazione degli ultraottantenni, dei cittadini con elevata fragilità e dei loro caregiver, in particolare pazienti oncologici e con malattie rare.
«In questa settimana – dichiara Gianmarco Surico coordinatore della Rete oncologica pugliese - abbiamo messo in sicurezza con la prima dose di vaccino oltre l'83 per cento dei pazienti afferenti alla rete oncologica pugliese che sono in trattamento o hanno terminato le cure negli ultimi 6 mesi. Il target quindi è stato pienamente raggiunto. E questo grazie al grande lavoro portato avanti negli ospedali che ospitano i centri di cure specialistiche, che hanno lavorato ogni giorno, in alcuni casi sino a mezzanotte. Le vaccinazioni di questi pazienti sono state programmate in base ai tempi di cura, ecco perché proseguiranno per una parte di loro nei prossimi giorni».
Come detto, l'altra fascia prioritaria in corso di vaccinazione riguarda i pazienti con malattie rare, una platea che in Puglia conta 22.500 persone. Le somministrazioni per questi cittadini ad elevata fragilità proseguirà nei prossimi giorni in tutti i centri specialistici.
In campo anche i Medici di medicina generale per le vaccinazioni di over 80 non deambulanti a domicilio e dei soggetti fragili: come riportato dalla Fimmg, i medici hanno somministrato il 95% dei vaccini consegnati dal 6 aprile ad oggi, pari a 33.557 dosi.
Il Policlinico di Bari ha raggiunto quota 3mila pazienti oncologici vaccinati, completando la platea. Avviate anche le vaccinazioni dei pazienti con malattie rare mentre si è concluso alle 24 il fine settimana di vaccini all'Istituto Tumori di Bari che ha visto impegnati decine fra medici, infermieri, assistenti e operatori socio-sanitari. Sono stati vaccinati più di 600 pazienti. Oggi, riprendono le vaccinazioni, dalle 15 alle 22, per un totale di 102 pazienti a cui andranno aggiunti i rispettivi caregiver.
Nella ASL Bari sono 2.172 le dosi somministrate nella giornata di domenica tra over 80 e pazienti fragili, comprese 450 Astrazeneca destinate a caregiver. Importante il contributo garantito in questa fase dai medici di medicina generale con la vaccinazione a domicilio degli over80, pazienti fragili e vulnerabili non deambulanti, oltre ai rispettivi caregiver.
Secondo i dati raccolti dall'unità operativa Controllo di Gestione della ASL Bari, diretta dal dr. Pasquale Bratta, grazie alla fornitura di vaccino Moderna sono state eseguite sinora 3.572 somministrazioni domiciliari a cura in parte dei team mobili ASL ma principalmente dei medici di famiglia. I quali, parallelamente, hanno cominciato a vaccinare nei rispettivi studi o, per chi ha optato diversamente, nelle sedi ASL. Soltanto a Bari, quest'oggi, sono state inoculate 558 dosi in ambulatorio e 174 dosi domiciliari, più altre 180 a Locorotondo tra vaccinazioni in sede ASL e domiciliari.
A tutto il 10 aprile, nella ASL Bari sono stati somministrati 256.154 vaccini, di cui 175.877 prime dosi e 80.277 seconde. Rispetto al totale sono 86.578, di cui 54mila prime dosi, i vaccini garantiti a persone con età pari o superiore a 80 anni.
Oltre 400 le vaccinazioni all'Ospedale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti (BA) dedicate ai pazienti oncologici e ai loro caregiver. La somministrazione, realizzata in coordinamento con la Regione Puglia, è destinata a 150/200 persone al giorno.
Proseguono anche oggi le somministrazioni all'Irccs De Bellis di Castellana Grotte ai pazienti oncologici, che in tutto sono circa 400 e per i loro caregiver, salvo per i pazienti che devono seguire tempi differenti legati alle terapie.
Inoltre, in conformità con l'ordinanza n.6 del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19, da oggi sarà consentita la somministrazione del vaccino Astrazeneca a tutte le persone da 79 anni ai 60 anni senza fragilità, anche senza prenotazione. Sarà garantito accesso prioritario a chi ha già effettuato l'adesione sul sistema "La Puglia ti vaccina".
Per evitare sovrafflusso per questa prima giornata, però, negli hub della Puglia si procederà alla vaccinazione di tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942). Martedì 13 aprile la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Oggi si aprono le adesioni per chi è nato dal 1 gennaio 1952 al 31 dicembre 1953 e saranno sbloccate in seguito le altre fasce di età per ordine di anzianità, pertanto i cittadini che non rientrano nelle fasce di età indicate sono invitate a non presentarsi presso gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro annualità.
Il centro vaccinale di Corato, allestito nella Palestra della scuola "De Gasperi" – via Lago Di Viti – è operativo nei giorni: mercoledì - venerdì - sabato negli orari 08.30-14.00 e 15.00 - 19.00 e il martedì dalle 08.30-14.00.
«In questa settimana – dichiara Gianmarco Surico coordinatore della Rete oncologica pugliese - abbiamo messo in sicurezza con la prima dose di vaccino oltre l'83 per cento dei pazienti afferenti alla rete oncologica pugliese che sono in trattamento o hanno terminato le cure negli ultimi 6 mesi. Il target quindi è stato pienamente raggiunto. E questo grazie al grande lavoro portato avanti negli ospedali che ospitano i centri di cure specialistiche, che hanno lavorato ogni giorno, in alcuni casi sino a mezzanotte. Le vaccinazioni di questi pazienti sono state programmate in base ai tempi di cura, ecco perché proseguiranno per una parte di loro nei prossimi giorni».
Come detto, l'altra fascia prioritaria in corso di vaccinazione riguarda i pazienti con malattie rare, una platea che in Puglia conta 22.500 persone. Le somministrazioni per questi cittadini ad elevata fragilità proseguirà nei prossimi giorni in tutti i centri specialistici.
In campo anche i Medici di medicina generale per le vaccinazioni di over 80 non deambulanti a domicilio e dei soggetti fragili: come riportato dalla Fimmg, i medici hanno somministrato il 95% dei vaccini consegnati dal 6 aprile ad oggi, pari a 33.557 dosi.
Il Policlinico di Bari ha raggiunto quota 3mila pazienti oncologici vaccinati, completando la platea. Avviate anche le vaccinazioni dei pazienti con malattie rare mentre si è concluso alle 24 il fine settimana di vaccini all'Istituto Tumori di Bari che ha visto impegnati decine fra medici, infermieri, assistenti e operatori socio-sanitari. Sono stati vaccinati più di 600 pazienti. Oggi, riprendono le vaccinazioni, dalle 15 alle 22, per un totale di 102 pazienti a cui andranno aggiunti i rispettivi caregiver.
Nella ASL Bari sono 2.172 le dosi somministrate nella giornata di domenica tra over 80 e pazienti fragili, comprese 450 Astrazeneca destinate a caregiver. Importante il contributo garantito in questa fase dai medici di medicina generale con la vaccinazione a domicilio degli over80, pazienti fragili e vulnerabili non deambulanti, oltre ai rispettivi caregiver.
Secondo i dati raccolti dall'unità operativa Controllo di Gestione della ASL Bari, diretta dal dr. Pasquale Bratta, grazie alla fornitura di vaccino Moderna sono state eseguite sinora 3.572 somministrazioni domiciliari a cura in parte dei team mobili ASL ma principalmente dei medici di famiglia. I quali, parallelamente, hanno cominciato a vaccinare nei rispettivi studi o, per chi ha optato diversamente, nelle sedi ASL. Soltanto a Bari, quest'oggi, sono state inoculate 558 dosi in ambulatorio e 174 dosi domiciliari, più altre 180 a Locorotondo tra vaccinazioni in sede ASL e domiciliari.
A tutto il 10 aprile, nella ASL Bari sono stati somministrati 256.154 vaccini, di cui 175.877 prime dosi e 80.277 seconde. Rispetto al totale sono 86.578, di cui 54mila prime dosi, i vaccini garantiti a persone con età pari o superiore a 80 anni.
Oltre 400 le vaccinazioni all'Ospedale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti (BA) dedicate ai pazienti oncologici e ai loro caregiver. La somministrazione, realizzata in coordinamento con la Regione Puglia, è destinata a 150/200 persone al giorno.
Proseguono anche oggi le somministrazioni all'Irccs De Bellis di Castellana Grotte ai pazienti oncologici, che in tutto sono circa 400 e per i loro caregiver, salvo per i pazienti che devono seguire tempi differenti legati alle terapie.
Inoltre, in conformità con l'ordinanza n.6 del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19, da oggi sarà consentita la somministrazione del vaccino Astrazeneca a tutte le persone da 79 anni ai 60 anni senza fragilità, anche senza prenotazione. Sarà garantito accesso prioritario a chi ha già effettuato l'adesione sul sistema "La Puglia ti vaccina".
Per evitare sovrafflusso per questa prima giornata, però, negli hub della Puglia si procederà alla vaccinazione di tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942). Martedì 13 aprile la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Oggi si aprono le adesioni per chi è nato dal 1 gennaio 1952 al 31 dicembre 1953 e saranno sbloccate in seguito le altre fasce di età per ordine di anzianità, pertanto i cittadini che non rientrano nelle fasce di età indicate sono invitate a non presentarsi presso gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro annualità.
Il centro vaccinale di Corato, allestito nella Palestra della scuola "De Gasperi" – via Lago Di Viti – è operativo nei giorni: mercoledì - venerdì - sabato negli orari 08.30-14.00 e 15.00 - 19.00 e il martedì dalle 08.30-14.00.