Buoni servizio per minori, come fare domanda
possibile presentare istanza fino al 3 agosto
giovedì 22 luglio 2021
A partire dallo scorso 16 luglio e fino al 3 agosto sarà possibile presentare la domanda per i 'Buoni servizio per i minori' attraverso cui i minori nella fascia di età compresa tra la prima infanzia e l'adolescenza potranno accedere a servizi qualificati, accreditati in un apposito Catalogo telematico. Lo annuncia l'assessora al Welfare Rosa Barone.
"L'intervento comporta un notevole sforzo economico per la Regione Puglia - spiega Barone - e per l'annualità 2021-2022 sono stati stanziati già dalla fase di avvio 50 milioni di euro, così da facilitare il lavoro degli ambiti territoriali ed evitare di ritrovarci nella situazione di emergenza del passato Avviso, quando con gli uffici dell'assessorato al Welfare abbiamo dovuto fare l'impossibile per trovare le risorse utili per assicurare adeguata copertura alle domande, in modo da garantire la sopravvivenza di tutte le strutture e da scongiurare gli aumenti delle rette per le famiglie. Avevo detto che il nuovo welfare si sarebbe caratterizzato per la programmazione e così è stato.
Ringrazio anche l'assessore alla Formazione Leo, grazie al quale è stato possibile avere subito le risorse per questo nuovo Avviso. Vogliamo migliorare e potenziare l'accesso per i servizi alla persona, contrastando la povertà educativa. Allo stesso tempo vogliamo favorire l'incremento dell'occupazione femminile, con uno strumento che permetta di conciliare i tempi di vita e di lavoro".
Tutte le procedure previste dall'Avviso pubblico sono effettuate tramite una piattaforma informatica disponibile all'indirizzo web http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
"Un Avviso diverso rispetto agli altri anni - dichiara l'assessora al Welfare Barone - perché frutto del confronto con gli operatori, per semplificare l'operato degli Ambiti territoriali e delle strutture nel catalogo regionale, (le Unità di Offerta), in modo da accelerare e rendere più efficace l'erogazione del servizio per le famiglie. Inoltre, l'Avviso Pubblico è ispirato ad una logica di semplificazione amministrativa, per questo sulla piattaforma informatica sono state implementate le procedure, in modo da semplificare, automatizzare e rendere visibili ai diversi soggetti interessati le varie fasi procedimentali".
"L'intervento comporta un notevole sforzo economico per la Regione Puglia - spiega Barone - e per l'annualità 2021-2022 sono stati stanziati già dalla fase di avvio 50 milioni di euro, così da facilitare il lavoro degli ambiti territoriali ed evitare di ritrovarci nella situazione di emergenza del passato Avviso, quando con gli uffici dell'assessorato al Welfare abbiamo dovuto fare l'impossibile per trovare le risorse utili per assicurare adeguata copertura alle domande, in modo da garantire la sopravvivenza di tutte le strutture e da scongiurare gli aumenti delle rette per le famiglie. Avevo detto che il nuovo welfare si sarebbe caratterizzato per la programmazione e così è stato.
Ringrazio anche l'assessore alla Formazione Leo, grazie al quale è stato possibile avere subito le risorse per questo nuovo Avviso. Vogliamo migliorare e potenziare l'accesso per i servizi alla persona, contrastando la povertà educativa. Allo stesso tempo vogliamo favorire l'incremento dell'occupazione femminile, con uno strumento che permetta di conciliare i tempi di vita e di lavoro".
Tutte le procedure previste dall'Avviso pubblico sono effettuate tramite una piattaforma informatica disponibile all'indirizzo web http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
"Un Avviso diverso rispetto agli altri anni - dichiara l'assessora al Welfare Barone - perché frutto del confronto con gli operatori, per semplificare l'operato degli Ambiti territoriali e delle strutture nel catalogo regionale, (le Unità di Offerta), in modo da accelerare e rendere più efficace l'erogazione del servizio per le famiglie. Inoltre, l'Avviso Pubblico è ispirato ad una logica di semplificazione amministrativa, per questo sulla piattaforma informatica sono state implementate le procedure, in modo da semplificare, automatizzare e rendere visibili ai diversi soggetti interessati le varie fasi procedimentali".