Biblioteca Comunale, iniziano i lavori ma la collezione viene smembrata

I libri saranno spostati in due diverse collocazioni ma non è chiaro se torneranno ad essere fruibili

giovedì 31 dicembre 2020
Chiusa al pubblico nel rispetto delle misure restrittive dovute all'emergenza epidemiologica da coronavirus, attendeva l'insediamento della nuova amministrazione per veder realizzati alcuni interventi necessari agli ambienti della struttura e poter tornare, finalmente, a svolgere la sua funzione di punto di riferimento culturale della città. Ora che l'amministrazione si è insediata, per la Biblioteca Comunale è tempo di novità.

Con Determinazione n.610 del 22/12/2020 del Servizio Biblioteca – Cultura, Settore I - Affari Generali, infatti, si dà avvio alle procedure di trasloco di tutto il patrimonio librario, nonché di mobili, tavoli e tutte le suppellettili, della Biblioteca Comunale per consentire l'urgente inizio dei lavori di risanamento conservativo dell'immobile, come da progetto approvato nel 2018.

I libri cambiano "casa", ma l'intera collezione viene smembrata in due diverse collocazioni: nei locali del Museo della Città e del Territorio e nei locali-deposito ubicati in Piazza Sedile, 44.

Un trasferimento "indispensabile ed urgente, temporaneo e parziale" - come si legge nella Determinazione – con una spesa complessiva di € 8.296,00, che però sembrerebbe dover costare ancora di più ai cittadini.

Non è chiaro, infatti, se la nuova collocazione nelle due sedi individuate è stata opportunamente pensata per consentire la fruizione del materiale bibliotecario per i tanti studenti, ricercatori e lettori già da diversi mesi privati del servizio.

Considerato, inoltre, che il Museo della Città e del Territorio è ormai chiuso da più di un anno per mancanza del bando di gestione, che non si conoscono allo stato attuale le condizioni degli ambienti sia del museo cittadino che dei locali individuati in Piazza Sedile, e che non vi è, nella Determinazione, alcuna indicazione sull'ente affidatario della gestione del patrimonio libraio, il dubbio sull'impossibilità di poter fruire dei libri, per la consultazione e per il prestito bibliotecario, si fa ancora più concreto.

È certo che alla sua riapertura, al termine degli interventi, la nostra biblioteca potrà usufruire del contributo statale, disposto dal decreto n. 267 del 4 giugno 2020 Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di diecimila euro per l'acquisto di nuovi libri. Ma resta l'incertezza sul destino dei testi di cui attualmente dispone.