Basket Corato: tutto pronto per tornare sul campo
Domani pronti i neroverdi per il derby contro Ruvo
martedì 4 settembre 2018
20.39
Cinque mesi. Tanto è durata l'assenza dal PalaLosito del Basket Corato, 140 giorni di letargo per la casa dei tifosi neroverdi, che hanno ancora negli occhi l'ultima battaglia in quel fortino incandescente, datata 8 aprile 2018. Corato - Monopoli è 76-73 dopo un tempo supplementare, preludio al trionfo di Ferentino, ormai consegnato alla storia della pallacanestro nostrana.
Nel mezzo tanti allenamenti, un'estate che spesso si è vestita d'autunno e tante novità: innanzitutto la serie B, la tanto agognata terza serie nazionale conquistata sul campo e poi i nuovi volti che vestiranno il nero e il verde, dietro la scrivania o sul parquet.
Domani finalmente le tavole del PalaLosito torneranno a prendere vita, il classico rumore del pallone che rimbalza tornerà a riecheggiare, le retine del canestro torneranno a fare "swish", i tifosi torneranno a cantare. Domani alle ore 18.00 Adriatica Industriale Corato e Talos Ruvo (Serie C Gold) si sfideranno in un affascinante derby dai molteplici intrecci.
La squadra di coach Verile si sta allenando duramente per arrivare nella migliore forma possibile all'esordio casalingo del 7 ottobre contro Chieti. Il materiale umano e tecnico a disposizione del coach foggiano è di primissima qualità e può puntare su alcune primizie che sono un lusso anche per la serie B. Innanzitutto il capitano, il simbolo, la bandiera Mauro Stella, che vestirà ancora l'iconica numero 4 che ha fatto innamorare migliaia di coratini e non solo. E poi Gints Antrops, il lettone più italiano che ci sia, che è 4 solo nel ruolo, ma che darà tanta tanta qualità ed
esperienza ad un gruppo giovane. Il trio delle meraviglie Amendolagine, Cicivè e Morresi, tre coratini doc, il primo all'anagrafe, gli altri due
d'adozione, che aiuteranno i nuovi innesti a sentirsi a casa. E poi i nuovi neroverdi, che non vediamo l'ora di ammirare con la loro nuova divisa. Di Poce, Idiaru, Marini, Smorra, un misto di gioventù e talento, esperienza e forza, a servizio di coach Verile.
Di contro c'è una squadra che non verrà al PalaLosito a fare da sparring partner. A guidare Ruvo nella nuova avventura nella quarta serie c'è Valerio Corvino, ancora nel cuore dei tifosi neroverdi. Nel fortissimo roster biancoblu, che certamente reciterà ruolo da protagonista nell'imminente campionato, altri tre volti noti a queste latitudini: Simone
Mascoli, ormai punto fermo della Talos, Alberto Di Salvia, che tanto bene ha fatto in serie D con la casacca neroverde, e Benas Bagdonavicius uno dei giocatori più amati degli ultimi anni dai nostri tifosi. Ai tre ex Corato si aggiungono poi giocatori di primissimo livello, uno su tutti Vanni Laquintana, top scorer della serie C silver con la casacca di Ostuni, giocatore fuori categoria. Il ritorno di Beppe Ippedico darà punti e fosforo ai nostri vicini di casa, Aleksandar Jokic centimetri e peso sotto le plance (207 cm). Dalla Stella Azzurra Angelo Luzza, mentre Andrea Presentazi, scuola Varese, è il mix perfetto di gioventù ed esperienza. Completano il roster giovani dal sicuro avvenire.
Una partita affascinante, dai molteplici spunti, dalle molteplici emozioni, ma pur sempre emozioni di settembre, come alcuni decenni fa cantavano i PFM. Emozioni che lasciano il tempo che trovano, in un'amichevole utile soprattutto a mettere benzina nelle gambe e provare schemi e alchimie provati e riprovati questi giorni in allenamento. A prescindere dal risultato.
Nel mezzo tanti allenamenti, un'estate che spesso si è vestita d'autunno e tante novità: innanzitutto la serie B, la tanto agognata terza serie nazionale conquistata sul campo e poi i nuovi volti che vestiranno il nero e il verde, dietro la scrivania o sul parquet.
Domani finalmente le tavole del PalaLosito torneranno a prendere vita, il classico rumore del pallone che rimbalza tornerà a riecheggiare, le retine del canestro torneranno a fare "swish", i tifosi torneranno a cantare. Domani alle ore 18.00 Adriatica Industriale Corato e Talos Ruvo (Serie C Gold) si sfideranno in un affascinante derby dai molteplici intrecci.
La squadra di coach Verile si sta allenando duramente per arrivare nella migliore forma possibile all'esordio casalingo del 7 ottobre contro Chieti. Il materiale umano e tecnico a disposizione del coach foggiano è di primissima qualità e può puntare su alcune primizie che sono un lusso anche per la serie B. Innanzitutto il capitano, il simbolo, la bandiera Mauro Stella, che vestirà ancora l'iconica numero 4 che ha fatto innamorare migliaia di coratini e non solo. E poi Gints Antrops, il lettone più italiano che ci sia, che è 4 solo nel ruolo, ma che darà tanta tanta qualità ed
esperienza ad un gruppo giovane. Il trio delle meraviglie Amendolagine, Cicivè e Morresi, tre coratini doc, il primo all'anagrafe, gli altri due
d'adozione, che aiuteranno i nuovi innesti a sentirsi a casa. E poi i nuovi neroverdi, che non vediamo l'ora di ammirare con la loro nuova divisa. Di Poce, Idiaru, Marini, Smorra, un misto di gioventù e talento, esperienza e forza, a servizio di coach Verile.
Di contro c'è una squadra che non verrà al PalaLosito a fare da sparring partner. A guidare Ruvo nella nuova avventura nella quarta serie c'è Valerio Corvino, ancora nel cuore dei tifosi neroverdi. Nel fortissimo roster biancoblu, che certamente reciterà ruolo da protagonista nell'imminente campionato, altri tre volti noti a queste latitudini: Simone
Mascoli, ormai punto fermo della Talos, Alberto Di Salvia, che tanto bene ha fatto in serie D con la casacca neroverde, e Benas Bagdonavicius uno dei giocatori più amati degli ultimi anni dai nostri tifosi. Ai tre ex Corato si aggiungono poi giocatori di primissimo livello, uno su tutti Vanni Laquintana, top scorer della serie C silver con la casacca di Ostuni, giocatore fuori categoria. Il ritorno di Beppe Ippedico darà punti e fosforo ai nostri vicini di casa, Aleksandar Jokic centimetri e peso sotto le plance (207 cm). Dalla Stella Azzurra Angelo Luzza, mentre Andrea Presentazi, scuola Varese, è il mix perfetto di gioventù ed esperienza. Completano il roster giovani dal sicuro avvenire.
Una partita affascinante, dai molteplici spunti, dalle molteplici emozioni, ma pur sempre emozioni di settembre, come alcuni decenni fa cantavano i PFM. Emozioni che lasciano il tempo che trovano, in un'amichevole utile soprattutto a mettere benzina nelle gambe e provare schemi e alchimie provati e riprovati questi giorni in allenamento. A prescindere dal risultato.