Bandiera del Mediterraneo esposta a Palazzo di Città
Era stata donata al Sindaco nel corso della seconda edizione degli Incontri sul Mediterraneo
mercoledì 6 luglio 2022
10.26
È stata esposta a partire dal 30 giugno scorso, da un balcone del Palazzo di Città di Corato, la bandiera del Mediterraneo, in segno di unione tra tutti i popoli della regione mediterranea, radice della nostra provenienza. La bandiera è stata donata al Sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, in occasione della seconda edizione degli Incontri sul Mediterraneo, tenutasi al liceo artistico "Federico II Stupor Mundi", da Progetto Mediterranea, la spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale, salpata nel 2013 con l'obiettivo di studiare il Mediterraneo e sollecitare l'attenzione pubblica sui grandi temi sociali, politici e ambientali.
La bandiera del Mediterraneo, disegnata da Salvatore Scollo, Hushmand Toluian e Guglielmo Persano, nasce il 30 giugno 2020 a seguito dell'appello "Disegniamo insieme la bandiera del nostro mondo" ideato dallo scrittore Simone Perotti, e lanciato dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale "Progetto Mediterranea", che ha svolto un lungo viaggio a vela (20000 miglia) per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico, dal 2013 al 2019 alla ricerca e riscoperta delle radici identitarie mediterranee. Alla spedizione, oltre ai 50 che l'hanno svolta e sostenuta, hanno preso parte in totale 450 persone.
La spedizione gode del patrocinio onorario del ministero della cultura e affianca l'Istituto superiore di prevenzione e ricerca ambientale-Ispar e il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Milano Bicocca nei progetti di salvaguardia ambientale e preservazione del mare.
La bandiera del Mediterraneo, disegnata da Salvatore Scollo, Hushmand Toluian e Guglielmo Persano, nasce il 30 giugno 2020 a seguito dell'appello "Disegniamo insieme la bandiera del nostro mondo" ideato dallo scrittore Simone Perotti, e lanciato dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale "Progetto Mediterranea", che ha svolto un lungo viaggio a vela (20000 miglia) per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico, dal 2013 al 2019 alla ricerca e riscoperta delle radici identitarie mediterranee. Alla spedizione, oltre ai 50 che l'hanno svolta e sostenuta, hanno preso parte in totale 450 persone.
La spedizione gode del patrocinio onorario del ministero della cultura e affianca l'Istituto superiore di prevenzione e ricerca ambientale-Ispar e il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Milano Bicocca nei progetti di salvaguardia ambientale e preservazione del mare.