Autonomia differenziata, l'analisi sul piano costituzionale ed economico
Due illustri docenti ospiti del Comitato per l'unità della Repubblica
martedì 22 ottobre 2019
10.08
Il Comitato per l'unità della Repubblica di Corato organizza, per giovedì 24 ottobre , alle ore 18,30, il terzo incontro pubblico di formazione sulla autonomia regionale differenziata nell'auditorium del Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi".
Il prof. Michele Capriati , docente di Politica economica e la prof.ssa Marina Calamo Specchia docente di Diritto costituzionale della Università degli Studi di Bari, terranno due lezioni aperte a tutti i cittadini di Corato per chiarire il significato dell'autonomia regionale differenziata sia dal punto di vista della Costituzione italiana sia dal punto di vista economico. Ha annunciato la presenza la senatrice Bruna Piarulli. I moderatori della serata saranno il prof. Antonio Marcone e l'avv. Francesco Stolfa.
«E' necessario essere chiari: dietro il nome "autonomia differenziata" si nasconde la divisione del Paese. L'autonomia differenziata liquida definitivamente – attraverso le 23 materie che saranno devolute alle regioni, materie nevralgiche per la nostra vita quotidiana – tutto ciò che è "pubblico", cioè finalizzato all'interesse generale, destinato a diminuire le differenze tra ricchi e poveri: istruzione, sanità, ambiente, infrastrutture. Principi e diritti sociali previsti nella prima parte della Costituzione di fatto vengono annullati. Ogni Regione farebbe da sé, con i propri fondi, trattenendo la maggior parte del proprio gettito fiscale» spiegano i promotori dell'iniziativa.
Il prof. Michele Capriati , docente di Politica economica e la prof.ssa Marina Calamo Specchia docente di Diritto costituzionale della Università degli Studi di Bari, terranno due lezioni aperte a tutti i cittadini di Corato per chiarire il significato dell'autonomia regionale differenziata sia dal punto di vista della Costituzione italiana sia dal punto di vista economico. Ha annunciato la presenza la senatrice Bruna Piarulli. I moderatori della serata saranno il prof. Antonio Marcone e l'avv. Francesco Stolfa.
«E' necessario essere chiari: dietro il nome "autonomia differenziata" si nasconde la divisione del Paese. L'autonomia differenziata liquida definitivamente – attraverso le 23 materie che saranno devolute alle regioni, materie nevralgiche per la nostra vita quotidiana – tutto ciò che è "pubblico", cioè finalizzato all'interesse generale, destinato a diminuire le differenze tra ricchi e poveri: istruzione, sanità, ambiente, infrastrutture. Principi e diritti sociali previsti nella prima parte della Costituzione di fatto vengono annullati. Ogni Regione farebbe da sé, con i propri fondi, trattenendo la maggior parte del proprio gettito fiscale» spiegano i promotori dell'iniziativa.