Assunzioni Asipu, monta la protesta degli ex lavoratori: «Vogliamo lavorare»
I manifestanti contestano i criteri di assunzione della società comunale
mercoledì 21 dicembre 2016
13.37
«Le assunzioni dei lavoratori precari dell'Asipu non rispettano le graduatorie dei servizi sociali». È questo il principale motivo di contestazione di un gruppo di cittadini che questa mattina hanno manifestato in piazza contro l'Asipu, chiedendo la revisione di alcune assunzioni e, in alcuni i casi, anche il licenziamento di chi, a loro avviso, «sta lavorando indebitamente per conto dell'azienda».
Chi è sceso in piazza questa mattina ha già lavorato per conto dell'Asipu. Lavoratori precari, con un impiego di poche decine di giorni, rientranti all'interno di una graduatoria predisposta dai servizi sociali ed inviata alle agenzie interinali, dai cui elenchi l'Asipu attinge per iniziare un rapporto di lavoro.
Alla manifestazione hanno partecipato alcune decine di persone che, riunitesi in corteo, hanno sfilato dinanzi a Palazzo di Città e successivamente si sono recate presso la sede dell'Asipu per un sit in. Un pacifico corteo accompagnato da slogan e da richieste di lavoro per poter garantire dignitosa sopravvivenza.
Il corteo, scortato dalle forze di polizia, si è fermato dinanzi la sede della società comunale. Una delegazione ha avuto un colloquio con i dirigenti Asipu e con il presidente del consiglio di amministrazione. Un colloquio nel quale la dirigenza Asipu ha ribadito le proprie posizioni e confermato la correttezza del proprio operato.
Alcuni dei manifestanti si sono dunque recati presso il Commissariato di Polizia per sporgere denuncia e raccontare la loro versione dei fatti.