Assalto alla CGIL, oggi aperta per solidarietà la sede di Corato
In tutta Italia serrande alzare. Lo sconcerto del sindacato
domenica 10 ottobre 2021
0.15
Assaltata la sede Cgil nazionale a Roma durante una manifestazione dei No Green Pass. È successo nel pomeriggio di ieri, quando durante il corteo un gruppo di manifestanti ha preso di mira gli uffici al grido "Giù le mani dal lavoro" e "Venduti".
Da tutta Italia arrivano messaggi di solidarietà. «Dopo l'ignobile assalto squadrista alla sede della Cgil nazionale abbiamo chiesto a tutte le prefetture e questure della regione di vigilare a tutela dell'agibilità democratica del sindacato nonché dell'incolumità del nostro personale e delle nostre sedi diffuse in tutta la regione. Quel che è accaduto a Roma è di una gravità inaudita: si permette ai neofascisti di manifestare liberamente attaccando sedi di organizzazioni che hanno rappresentato nella storia della Repubblica un argine all'eversione e un baluardo a difesa della democrazia. Non risponderemo a provocazioni di sorta ma chiediamo il ripristino della legalità e la tutela degli uomini e delle donne della nostra organizzazione». È quanto dichiara il Segretario Generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, che domani sarà a Roma per l'assemblea generale straordinaria convocata da Landini.
E in Puglia, come nel resto della penisola, questa mattina apriranno tutte le sedi Cgil.
"La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata nel pomeriggio. Esponenti dell' estrema destra e del movimento no vax hanno vandalizzato l'ingresso di Corso d'Italia.Si tratta di attacchi di gruppi eversivi di destra a palazzi delle istituzioni romane. La sede della CGIL di Roma è stata occupata con violenza.
I compagni e le compagne della Cgil di Corato visti i gravissimi fatti successi a Roma nel tardo pomeriggio del 9 Ottobre convocano davanti alla Camera del Lavoro di Corato( via Canova 8) alle ore 9,30 un presidio di solidarietà ma soprattutto un presidio che sia da segnale a tutti coloro che pensano di portare il paese negli anni bui del ventennio.
Per questo invitiamo a partecipare al nostro presidio tutti i tesserati e le tesserate, i partiti, i sindacati, gli antifascisti e i sinceri democratici per dire di no a chi vuole riportare il paese indietro di cento anni" "si legge nella nota diffusa dalla Cgil di Corato.
Da tutta Italia arrivano messaggi di solidarietà. «Dopo l'ignobile assalto squadrista alla sede della Cgil nazionale abbiamo chiesto a tutte le prefetture e questure della regione di vigilare a tutela dell'agibilità democratica del sindacato nonché dell'incolumità del nostro personale e delle nostre sedi diffuse in tutta la regione. Quel che è accaduto a Roma è di una gravità inaudita: si permette ai neofascisti di manifestare liberamente attaccando sedi di organizzazioni che hanno rappresentato nella storia della Repubblica un argine all'eversione e un baluardo a difesa della democrazia. Non risponderemo a provocazioni di sorta ma chiediamo il ripristino della legalità e la tutela degli uomini e delle donne della nostra organizzazione». È quanto dichiara il Segretario Generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, che domani sarà a Roma per l'assemblea generale straordinaria convocata da Landini.
E in Puglia, come nel resto della penisola, questa mattina apriranno tutte le sedi Cgil.
"La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata nel pomeriggio. Esponenti dell' estrema destra e del movimento no vax hanno vandalizzato l'ingresso di Corso d'Italia.Si tratta di attacchi di gruppi eversivi di destra a palazzi delle istituzioni romane. La sede della CGIL di Roma è stata occupata con violenza.
I compagni e le compagne della Cgil di Corato visti i gravissimi fatti successi a Roma nel tardo pomeriggio del 9 Ottobre convocano davanti alla Camera del Lavoro di Corato( via Canova 8) alle ore 9,30 un presidio di solidarietà ma soprattutto un presidio che sia da segnale a tutti coloro che pensano di portare il paese negli anni bui del ventennio.
Per questo invitiamo a partecipare al nostro presidio tutti i tesserati e le tesserate, i partiti, i sindacati, gli antifascisti e i sinceri democratici per dire di no a chi vuole riportare il paese indietro di cento anni" "si legge nella nota diffusa dalla Cgil di Corato.