Archeoclub, ecco la mostra didattica “Acqua tra passato e futuro: da Imbriani ad AQP”
L'apertura prevista per sabato 25 novembre presso l'atrio di Palazzo Gioia
giovedì 23 novembre 2023
L'associazione Archeoclub d'Italia Padre Emilio D'Angelo Sede Locale di Corato è lieta di presentare la mostra didattica "Acqua tra passato e futuro: da Imbriani ad AQP", con l'obiettivo di potenziare il rispetto per l'ambiente promuovendone la sostenibilità, favorire la conoscenza del territorio e della sua storia, sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della gestione oculata dell'acqua, ridurne i consumi, evitarne gli sprechi, e, quando possibile, recuperarla per un corretto riuso.
La mostra sarà allestita in via Roma 18, ma la cerimonia di inaugurazione, moderata dalla giornalista Marina Labartino, si terrà nell'atrio di Palazzo Gioia, con ingresso da Piazza Sedile, sabato 25 novembre alle ore 18,00.
Interverranno: Michele Iacovelli, presidente Archeoclub Corato, Rosa Capozzi, coordinatrice del progetto "Per una Corato eco-sostenibile" di cui la mostra è parte integrante, Rosaria De Simone, dirigente dell' I.C. Tattoli-De Gasperi, Savino Gallo, dirigente del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi, Corrado De Benedittis, sindaco della città di Corato.
"Per una Corato ecosostenibile" è il network territoriale di cui si è fatto promotore la Sede Locale dell'Archeoclub d'Italia; strutturato e coordinato dalla dott.ssa Rosa Capozzi è cofinanziato dall'Avviso Pubblico "Puglia Capitale Sociale 3.0" della Regione Puglia, attraverso fondi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'obiettivo, altresì, di diffondere nelle scuole conoscenze, competenze, stili di vita e modelli virtuosi di produzione e consumo sostenibile. Sono partner dell'intera progettualità l'associazione culturale Agorà 2.0, il Comune di Corato, l'Istituto Comprensivo Tattoli-De Gasperi, l'Istituto superiore Federico II Stupor Mundi e l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Tre ospiti d'onore andranno ad arricchire gli interventi della serata inaugurale: l'ing. Piervito Lagioia responsabile della struttura operativa territoriale Bari-Bat di Acquedotto Pugliese, la dott.ssa Anna Poerio Riverso, presidente dell'associazione culturale Alessandro Poerio da Teverola (Caserta) e il prof. Antonio Bucci, preziosa memoria storica e proprietario dei cimeli, ricordi, lettere, foto e documenti donati da Imbriani alla sua famiglia, che li ha messi gentilmente a disposizione.
La mostra, infatti, vede protagoniste la Puglia e Corato e si snoda attraverso due narrazioni: la storia di Acquedotto Pugliese che si intreccia con quella di Matteo Renato Imbriani, l'illustre politico campano che ne fu il battagliero promotore e di cui, il 28 novembre di quest'anno, ricorre il 180mo anniversario della nascita.
Al termine della cerimonia d'inaugurazione ci si sposterà da Palazzo Gioia nei locali di via Roma 18, per il taglio del nastro.
La mostra rimarrà aperta al pubblico da domenica 26 novembre a venerdì 1 dicembre, dalle ore 18,30 alle ore 20,00.
Le scolaresche potranno accedere alle visite guidate dedicate, da lunedì 27 novembre a venerdì 1 dicembre, dalle 9,00 alle 12,00 prenotandosi al n. 3478477271.
La mostra sarà allestita in via Roma 18, ma la cerimonia di inaugurazione, moderata dalla giornalista Marina Labartino, si terrà nell'atrio di Palazzo Gioia, con ingresso da Piazza Sedile, sabato 25 novembre alle ore 18,00.
Interverranno: Michele Iacovelli, presidente Archeoclub Corato, Rosa Capozzi, coordinatrice del progetto "Per una Corato eco-sostenibile" di cui la mostra è parte integrante, Rosaria De Simone, dirigente dell' I.C. Tattoli-De Gasperi, Savino Gallo, dirigente del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi, Corrado De Benedittis, sindaco della città di Corato.
"Per una Corato ecosostenibile" è il network territoriale di cui si è fatto promotore la Sede Locale dell'Archeoclub d'Italia; strutturato e coordinato dalla dott.ssa Rosa Capozzi è cofinanziato dall'Avviso Pubblico "Puglia Capitale Sociale 3.0" della Regione Puglia, attraverso fondi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l'obiettivo, altresì, di diffondere nelle scuole conoscenze, competenze, stili di vita e modelli virtuosi di produzione e consumo sostenibile. Sono partner dell'intera progettualità l'associazione culturale Agorà 2.0, il Comune di Corato, l'Istituto Comprensivo Tattoli-De Gasperi, l'Istituto superiore Federico II Stupor Mundi e l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Tre ospiti d'onore andranno ad arricchire gli interventi della serata inaugurale: l'ing. Piervito Lagioia responsabile della struttura operativa territoriale Bari-Bat di Acquedotto Pugliese, la dott.ssa Anna Poerio Riverso, presidente dell'associazione culturale Alessandro Poerio da Teverola (Caserta) e il prof. Antonio Bucci, preziosa memoria storica e proprietario dei cimeli, ricordi, lettere, foto e documenti donati da Imbriani alla sua famiglia, che li ha messi gentilmente a disposizione.
La mostra, infatti, vede protagoniste la Puglia e Corato e si snoda attraverso due narrazioni: la storia di Acquedotto Pugliese che si intreccia con quella di Matteo Renato Imbriani, l'illustre politico campano che ne fu il battagliero promotore e di cui, il 28 novembre di quest'anno, ricorre il 180mo anniversario della nascita.
Al termine della cerimonia d'inaugurazione ci si sposterà da Palazzo Gioia nei locali di via Roma 18, per il taglio del nastro.
La mostra rimarrà aperta al pubblico da domenica 26 novembre a venerdì 1 dicembre, dalle ore 18,30 alle ore 20,00.
Le scolaresche potranno accedere alle visite guidate dedicate, da lunedì 27 novembre a venerdì 1 dicembre, dalle 9,00 alle 12,00 prenotandosi al n. 3478477271.